Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Alberona
Si chiama ‘muraglione’, ma non ha nulla di cementizio. È il luogo dove per generazioni gli abitanti di Alberona, piccolo centro dell’appennino dauno, guardano il Tavoliere e, se la giornata è bella, il Gargano, fino alle isole Tremiti. Godono questo scenario fin dall’anno Mille quando alcune famiglie calabresi ebbero il privilegio di insediarsi e colonizzare queste terre scarsamente popolate, percorse da centinaia di greggi transumanti. Per capire di più della storia di questo antico borgo circondato da boschi bisogna osservare i decori sulla facciata della Parrocchiale. Rappresentano gli stemmi dei Cavalieri di Malta che ebbero in feudo il paese per quasi cinque secoli dandone lustro - si osservi la bella Torre dei Priori, come memoria di quel dominio - ma suscitando anche le gelosie del clero. Così in un rigurgito vendicativo, il vescovo di Volturara, nel 1655 decretò la scomunica di tutti gli abitanti.
Da non perdere a Alberona
Rione San Martino È il più caratteristico del borgo, con le molte fontane, segno di una amorevole cura per l’acqua, con il buon profumo del pane, con il fresco e dolce effluvio di una vinaia e con i profumi dei garofani. Rito della Madonna Incoronata Questa festa, che ricorre l’ultimo sabato di aprile, dura due giorni. Durante le processioni sfilano alti rami d’albero - i ‘vèrèche’ - a cui si appendono offerte votive e, in passato, addirittura collane e gioielli.Informazioni utili per visitare Alberona
Metri 732 •â€„Abitanti 985 •â€„Foggia 41 km •â€„Ecotour Treno fino a Foggia(www.trenitalia.com) poi treno fino a Lucera (Ferrovie del Gargano, www.ferroviedelgargano.com) e autobus sempre Ferrovie del Gargano •â€„Info Pro loco, piazza Umberto I 10, tel. 0881592334, www.prolocoalberona.it - www.comune.alberona.fg.it