Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Anacapri
Lo sapevate che la Grotta Azzurra, uno dei luoghi naturali e folcloristici più pittoreschi di Capri, assieme ai faraglioni, fa parte del territorio di Anacapri? L’isola più mondana del Mediterraneo, indimenticabile per la sua aristocratica bellezza, regala al visitatore questa piccola perla, immersa nel verde degli ulivi e delle viti e circondata dallo scintillio del mare più azzurro di tutto il Tirreno. La posizione discosta l’ha resa inaccessibile a lungo alle incursioni saracene e le ha permesso di coltivare il suo carattere rustico, tipico di una popolazione più contadina che marinara. Sensibile però all’arte: il monumento più insigne è la chiesa barocca di S. Michele, il cui interno è un concentrato di capolavori. Se si prende invece via Capodimonte, dopo la bella teoria di negozi si raggiunge villa S. Michele, costruita dallo scrittore Axel Munthe sulle fondamenta di una villa romana. Anacapri è il paese che si trova più in alto sull'isola. Rispetto all'allure glamour e modaiola di Capri, ha conservato un'anima più autentica, tra vicoli, casette bianche e belvederi da mozzare il fiato, spiagge e scogliere dove tuffarsi o fare festa fino a tardi. Anacapri ha molto altro da offrire: soprattutto in estate è particolarmente ricca e varia la proposta culturale con festival di musica, concerti e manifestazione varie. Il borgo è anche il punto di partenza della seggiovia e del sentiero che portano al monte Solaro (589 m), il punto più alto dell’isola che garantisce un panorama a 360° su Capri e sulla costa campana. Da fare ad Anacapri: shopping di sandali capresi dagli artigiani locali e profumi locali. Da non perdere la cucina locale strepitosa.