Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Asti
La fama odierna di Asti e del suo territorio è dovuta, in gran parte, alla sua tradizione vinicola. Lo spumante d'Asti e il concorso enologico Douja d'Or sono due pilastri di questa tradizione, che identificano la propensione dell'area a questo tipo di produzione. Tuttavia Asti è molto altro, grazie ad una storia lunghissima che ritrova le sue origini prima come insediamento dei Liguri, in seguito come città romana. Fu però soprattutto nel Medioevo che Asti cominciò a erigere la sua fama, diventando un centro commerciale di rilievo e dotandosi di alcune delle sue architetture più iconiche, ammirabili ancora oggi. La principale è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, affascinante esempio di arte gotica, seppur con diversi elementi di stampo romanico e barocco, inseriti nel corso dei secoli in successivi rifacimenti e restauri. Si presenta oggi come un amalgama armonico di diversi stili, impreziosito, al suo interno, dalle cappelle finanziate da antiche famiglie nobili astigiane. Un tempo Asti era chiamata la 'città delle cento torri'. Oggi, tuttavia, non sono più di una ventina quelle rimaste in piedi. Tra queste, la più simbolica è la Torre Troiana, antica sede dell'orologio civico, le cui eleganti bifore e trifore risalgono al XII secolo. Una visita ad Asti non può prescindere da un giro per Corso Alfieri e Corso della Stazione, dove la città mette in bella mostra i suoi più significativi esempi di architettura liberty. Uno stile che, ad Asti, è ampiamente rappresentato. Sul finire di Corso Alfieri, si trova invece l'ennesima testimonianza del ricco passato medievale astigiano. Si tratta del complesso architettonico di San Pietro in Consavia, costituito da una chiesa quattrocentesca a pianta quadrata, la Rotonda, con relativa torre del XII secolo, il chiostro, originariamente destinato, in parte, all'Ospedale dei Pellegrini, e una Casa Priorale, che oggi ospita il Museo Paleontologico e Archeologico di Asti. Altro museo cittadino è quello che si trova all'interno delle eleganti sale di Palazzo Mazzetti, edificio barocco del centro e sede della pinacoteca civica. Al suo interno è visitabile un'esposizione permanente di reperti archeologici, nonché diverse sale del palazzo, dal piano cantinato alla ghiacciaia, fino al piano nobile, mentre i dipinti della pinacoteca occupano interamente il secondo piano. Questo quanto offre il contesto cittadino. Al di fuori delle 'mura', ammalianti panorami di campagna a vigneti fanno da sfondo a questa antica e nobile città.