Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Bovino
In questo borgo, al confine fra Puglia e Campania, si contano ben ottocento portali in pietra, opera di scalpellini locali, e sette preziose chiese che hanno regalato a Bovino il titolo di ‘Urbino del Sud’. Annibale si accampò nel 217 a.C. fra le mura dell’insediamento romano, durante la sua discesa nella penisola. Nell’XI secolo fu rasa al suolo dai normanni che per compenso vi edificarono un castello. Poi dopo svevi e angioini arrivò la famiglia spagnola dei Guevara che abitò con i suoi discendenti il palazzo nobiliare, già castello, fino al 1961. Notevole la composizione del nucleo più antico con la pavimentazione in acciottolato, abitazioni dall’intonaco bianco con coperture a embrici e cornicioni in coppi a romanella. Qua e là avanzi della storia antica: tratti delle mura romane, brani di mosaici, statuette e altri reperti custoditi nel locale Museo civico, ospitato nelle sale di palazzo Pisani.
Da non perdere a Bovino
Castello ducale Eretto sui ruderi di una fortezza romana dal conte normanno Drogone, fu trasformato dai Guevara in palazzo gentilizio. Vi furono ospiti il Tasso, Giovan Battista Marino, Maria Teresa d’Austria. Cattedrale di S. Maria Assunta Sulla sobria facciata, risalente al 1231, il maestro Zano lavorò decori che sono ai primordi dello stile romanico in Puglia. All’interno invece attraggono i frammenti scultorei di epoca bizantina. Museo diocesano Allestito nel Castello ducale, comprende il Tesoro della Cattedrale con quadri, sculture, messali miniati, oreficeria e arredi sacri. Fra tutto spicca un Martirio di San Sebastiano, dipinto da Mattia Preti.Informazioni utili per visitare Bovino
Metri 620 • Abitanti 3309 • Foggia 37 km • Ecotour Treno fino a Foggia(www.trenitalia.com), poi autobus (Acap, www.acapt.it) • Info Pro loco, corso Vittorio Emanuele 1, tel. 0881966475, www.prolocobovino.it - www.comune.bovino.fg.it