Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Camerino
È la città dei Da Varano che rivaleggiarono con Federico da Montefeltro quanto a fulgore di opere e abbellimenti del feudo, ma è anche città dalle tredici facoltà universitarie, quasi tutte ubicate nel centro storico. Ed è infine città di artisti con i migliori esecutori della scuola pittorica marchigiana del XV secolo.
A Camerino ci troviamo di fronte a un esemplare modello di struttura urbana, purtroppo seriamente danneggiato dal sisma del 2016. La sua fisionomia si definì nel XIII secolo e si completò sotto il dominio della famiglia dei Da Varano. Divisa in terzieri e protetta dalle mura, si organizza lungo una doppia spina centrale, inframmezzata da due piazze: la ‘minore’ piazza Garibaldi e la ‘maggiore’ piazza Cavour. All’esterno della cinta muraria sta invece la Rocca, edificata nel XVI secolo. Nel XVIII secolo lo Stato Pontificio nobilitò il borgo con chiese e palazzi, così che oggi di Camerino si conserva un’immagine autentica e di grande decoro, cui fa degna cornice l’istituzione universitaria, ospitata nel Palazzo ducale. Dalla balconata aperta verso la chiostra dei colli si gode anche una vista sul sottostante antico orto botanico.
Le rocche di Camerino
Fortemente presidiato in ogni tempo, il territorio circostante la cittadina rivela diversi esempi di architettura militare del primo Rinascimento: la Rocca Borgesca, voluta da Cesare Borgia nel 1503, dai torrioni cilindrici, e il suo possente mastio; la Rocca di Aiello, a dominio della valle, voluta dai Da Varano e rinforzata da tutti i maggiori esponenti di questa famiglia; e la stessa Rocca di Varano, restaurata da Giovanni Da Varano nel XIV secolo, poderoso maniero oggi sede di mostre ed eventi.
Informazioni utili per visitare Camerino
Metri 661 • Abitanti 6974 • Macerata 49 km • Ecotour Treno fino a Castelraimondo-Camerino (www.trenitalia.com), poi autobus (Contram Mobilità, www.contrammobilita.it) • Info Associazione turistica Pro Camerino, corso Vittorio Emanuele II 21, tel. 0737632534,
www.proloco.camerino.sinp.net - www.comune.camerino.mc.it
Da non perdere
Duomo. Ha al suo interno diverse sculture lignee policrome e tele di artisti manieristi del Seicento; il sisma del 2016 lo ha parzialmente danneggiato (specie il campanile). Palazzo ducale. Sede della facoltà di giurisprudenza, fu portato a termine da Giulio Cesare Da Varano con il quadriportico (fine XV secolo). Le scosse dell’ottobre 2016 hanno lesionato l’edificio ma i lavori di ripristino sono in corso.Museo Diocesano. Ospita una tela del Tiepolo, una serie di deliziose Madonne del XV secolo del Maestro delle Macchie, un Crocifisso duecentesco nel complesso di oltre 160 opere d’arte.
Corsa alla spada e Palio. Si tiene il 18 maggio, è una rievocazione di un’antica competizione popolare che vede concorrere tre formazioni di atleti, una per ogni terziere, per contendersi la ‘Spada’, simbolo di conquistata dignità cittadina, che guadagnerà al vincitore il ‘Palio’.