Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Cannobio
La trascorsa funzione commerciale del porto lacustre di Cannobio è stata ereditata oggi dal vivace mercato domenicale in grado di attirare clientela fin dalla Svizzera, così da unire lo shopping a un piacevolissimo soggiorno sul lungolago e fra i freschi viottoli acciottolati del centro storico.
Nel 1568 Leandro Alberti, autore della prima guida ‘turistica’ d’Italia, scrive di Cannobio: «Egli è questo borgo molto civile, e ricco, e pieno di popolo. Coi suoi porti sul lago, con l’alte torri, e co’ i vaghi edifici si dimostrano quelle contrade a simiglianza più tosto d’un’honorevole città, che di borgo». Si ritiene che il toponimo derivi dalla coltivazione della canapa, operata nella retrostante val Cannobina.
D’altra parte quattro steli di questa pianticella figurano nello stemma comunale. Come molti altri centri del Verbano fu delle signorie milanesi e poi della casata dei Borromeo, alla quale restò sempre fedele. Una breve visita può iniziare dalla piazza ove si raccolgono la collegiata di S. Vittore (XVIII secolo) e il palazzo della Ragione, classico edificio porticato, risalente al 1294, sotto il quale sono affissi stemmi e lapidi trecenteschi; vicina è la torre del Comune, bella struttura romanica. Si conclude la visita sul lungolago fino al santuario della SS. Pietà, fatto ricostruire da Carlo Borromeo nel 1583.
CARMINE SUPERIORE
Una breve passeggiata di venti minuti a piedi porta al borgo montano di Carmine Superiore. Oltre al superbo panorama sul lago e sulla sponda lombarda vi si ammira la chiesa romanica di S. Gottardo con brani di affreschi databili dal 1430 in avanti.
Da non perdere a Cannobio
La Salita al Calvario
Pala d’altare cinquecentesca, opera di Gaudenzio Ferrari, nel santuario della SS. Pietà.
Festa dei lumineri
Si tiene la sera del 7 gennaio e alla Pentecoste, quando le barche sul lago sono illuminate da piccole fiammelle.
Traffiume
La piccola frazione, verso la val Cannobina, è separata dal capoluogo dal corso del torrente Cannobino; la chiesa di S. Anna, del 1638, è posta accanto all’omonimo orrido, una forra scavata dalle acque del torrente.
Informazioni utili per visitare Cannobio
Metri 201 • Abitanti 5182 • Verbania 22 km • Ecotour Treno fino a Luino (www.trenitalia.com e www.trenord.it), da qui battello (www.navigazionelaghi.it) • Info Ufficio turistico, via A. Giovanola 25, tel. 032371212, www.procannobio.it - www.cannobio.net