Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Cremona
Famosa per via del suo artigianato, dalla manifattura liutaria fino alla produzione del suo celebre torrone e della mostarda, la città di Cremona è anche custode di mirabili architetture che ne raccontano la secolare storia. Per cominciare una visita di Cremona, non si può che partire dalla sua piazza centrale, quella del Comune. In questo scenario dal forte carattere medievale, ogni edificio sulla piazza contribuisce in maniera unica all'armonico risultato finale, amalgamandosi perfettamente con contesti di epoche diverse. Il Torrazzo e il Duomo, uno accanto all'altro su un lato della piazza, rappresentano due elementi simbolo di Cremona. Il primo è uno dei campanili storici più alti d'Italia, costruito in laterizio nell'VIII secolo e andato incontro a numerose ricostruzioni lungo tutto il Medioevo e Rinascimento. Nel XVI secolo, venne inserito nel campanile l'orologio astronomico, che, ad oggi, è il più grande al mondo. L'architettura della piazza continua seguendo i profili romanici, gotici e barocchi del Duomo di Cremona. Affascinante ed estremamente ricca la facciata, che si compone di elementi architettonici di diverse epoche, con la presenza costante di guglie, intervallate dal rosone centrale e da eleganti logge, e il tutto costruito con l'utilizzo dei marmi bianco di Carrara e rosso di Verona. A completare il complesso dei luoghi di culto della piazza, il Battistero di San Giovanni Battista, a pianta ottagonale, con struttura originale in laterizio e numerosi richiami romanici al vicino Duomo. Sul lato adiacente della piazza, uno accanto all'altra, il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi. Sede del comune fin dai tempi antichi, la costruzione del Palazzo Comunale risale al '200, quando i suoi spazi accoglievano le riunioni del popolo. Col tempo, i rifacimenti hanno diviso gli ambienti del palazzo, suddividendoli in sale e cappelle con destinazioni diverse, con affreschi di scene religiose ammirabili ancora oggi. La Loggia dei Militi è anch'essa uno dei palazzi più antichi della città, edificata nel 1292, come riporta la lapide affissa su di essa. Fu costruita come luogo di ritrovo della 'Società dei Militi', gruppo di personalità influenti della città di Cremona, già presente ben prima della costruzione della loggia. Oggi, al suo interno, trovano spazio degli uffici. Come si diceva all'inizio, Cremona ha come sua icona il violino, essendo stato rinomato centro di artigianato liutario e punto di riferimento di grandi musicisti. Uno dei più noti è omaggiato al Museo Stradivariano, che conserva preziosi strumenti appartenuti ad Antonio Stradivari ed arrivati in città grazie alle donazioni di collezionisti privati.