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Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Gardone Riviera
La ricca borghesia mitteleuropea di fine Ottocento aveva scelto Gardone, un minuto borgo di pescatori sul lago di Garda, come soggiorno ideale. La medesima cosa fece Gabriele D’Annunzio che stabilì nel Vittoriale degli Italiani la propria monumentale residenza, simbolo estetizzante del sentimento nazionale.
Nel 1880 l’ingegnere tedesco Luigi Wimmer, invaghitosi della bellezza del luogo, costruì un modesto albergo col nome di Pizzocolo, dal monte che sovrasta Gardone, facendolo in breve diventare una piccola stazione climatica per i suoi connazionali.
Spentosi nel 1883, la consorte Emilia proseguì nell’impresa arrivando a quel complesso di edifici conosciuto con il nome di Grand Hotel Gardone Riviera. Fu l’avvio del fortunatissimo destino turistico della località, destino che conserva, e valorizza di anno in anno anche oggi, con una sempre presente e cospicua clientela centro-europea. Il vanto di Gardone Riviera sono i parchi e i giardini che danno alla cittadina lacuale un carattere da serra esotica, dove compaiono specie vegetali provenienti da ogni parte del mondo, qui felicemente acclimatate.
A ciò si aggiungono le ville e le residenze alberghiere, veri capolavori d’inizio Novecento nel loro colto e svariato repertorio eclettico, ora classico, ora gotico, ora rinascimentale. «Il Vittoriale è una piccola città, un mosaico, un parco, un eremo e un reliquiario», ebbe a dire a scrivere sul Corriere della Sera Orio Vergani nel 1927. Oggi è il luogo dove si può cogliere meglio ciò che sono stati, nell’ideale della Nazione, i primi decenni del Novecento.
Dall’elegante lungolago pedonale, dove si trovano villa Alba e la torre di San Marco, si può risalire verso il nucleo antico dell’abitato, con la parrocchiale di S. Nicola. Di particolare bellezza il paesaggio del lago nei dintorni di Gardone. Fra le mete più gradevoli, la valle di Barbarano, le limonaie di Bezzuglio, le frazioni San Michele e Morgnaga, la lunga escursione al passo Spino con il suo osservatorio ornitologico.