Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Provincia di Isernia
Non tutti sanno che in provincia di Isernia si collocano diverse aree protette tra cui le due Riserve Naturali Orientate di Collemeluccio e Montedimezzo, il Giardino della flora appenninica di Capracotta, l’Oasi del WWF “Le Mortine” di Venafro e molte altre. La zona è quindi ideale per gli amanti della natura, tra fiumi, torrenti e anche un lago, il lago di Castel San Vincenzo. Tra le cose da fare in provincia di Isernia senza dubbio lo sci e gli sport invernali sono consigliati. A Capracotta, nell’Appennino, ci somo impianti per sci da discesa e di fondo, e si può praticare anche lo scialpinismo, per i più esperti. Spazio anche a natura e trekking, tra parchi naturali e e gli antichi tratturi molisani. La conformazione geografica presenta anche grotte per gli appassionati di speleologia (come la Grotta di San Michele a Sant’Angelo) e picchi per praticare il parapendio. Ma è anche una terra di artigianato: oggetti caratteristici, luoghi dove si tramandano tradizioni antiche come la costruzione delle zampogne, la creazione di coltelli, l’arte del tombolo e altre. A Scampoli, alla zampogna, che è tipica dell’artigianato locale, è dedicato anche un museo. Tra gli altri musei, vale la pena visitare il museo archeologico di Venafro e il museo delle campane ad Agnone, comune che conta al suo interno 14 chiese. Un altro bell’itinerario è quello tra i castelli, come Pascolanciano e Monteroduni, di epoca medievale. A tavola in provincia di Isernia non manca il tartufo, e tanti piatti contadini. Tra le ricette tipiche ci sono i crjoli, cavatelli, piatti a base di carne e arrosti e poi salutmi e formaggi. L’olio è molto rinomato, soprattutto quello di Venafro. Da provare anche i vini locali.