Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Macerata
A metà strada tra l'Adriatico e l'Appennino si trova Macerata, città di antica origine adagiata sulle morbide colline marchigiane, ad un'altezza di circa trecento metri sul livello del mare. Capoluogo dell'omonima provincia, la città è ricca di testimonianze storiche e di un'atmosfera vitale e giovanile, dal momento che ospita una delle più antiche sedi universitarie in Italia. Questo spirito si manifesta poi nei suoi luoghi più rappresentativi, come è, ad esempio, lo Sferisterio, vero e proprio simbolo cittadino e architettura fortemente caratteristica. La storia di questo posto ci racconta che fu proprio la popolazione maceratese che si prodigò per far costruire un'arena di prestigio che donasse lustro alla città. Così avvenne, nei primi anni dell'Ottocento, che Macerata accolse il suo Sferisterio, inizialmente destinato ad ospitare il gioco del pallone col bracciale. Con la caduta in disuso di questo sport, una volta diffusissimo in tutta Italia, lo Sferisterio di Macerata fu riconvertito come arena all'aperto e spazio per concerti, dotando la struttura di un'acustica che ancora oggi rappresenta un vanto per la città. Ma, si diceva, Macerata è ricca di cultura, anche al di fuori della musica e degli eventi del suo Sferisterio. Una delle visite che non si possono mancare è quella a Palazzo Buonaccorsi, edificio settecentesco di pregio, al cui interno la fanno da protagonisti i decori e le finiture delle sale. Soffitti a cassettoni, pitture e legno di quercia contraddistinguono gli spazi interni, dei quali uno dei più affascinanti e rappresentativi è sicuramente il Salone dell'Eneide, meraviglioso esempio in stile barocco – rococò. Una volta completata la visita, ci si può dirigere verso il Teatro Lauro Rossi, uno dei palcoscenici storici di cui l'intera regione si fa gran vanto. Anche questo è un edificio costruito nel Settecento, dove vengono organizzati spettacoli di prosa in una cornice d'eccezione. A Macerata esiste anche una piccola chicca, emblema di un'antica tecnologia che si può ammirare ancora oggi. Si tratta dell'orologio astronomico della Torre Civica. Un marchingegno che è stato ricreato seguendo la documentazione storica, in grado di indicare l'ora del giorno, le fasi della luna e la posizione di astri e pianeti. Ogni giorno, a mezzogiorno e alle sei di sera, un carosello che raffigura i Re Magi, la Madonna e Gesù bambino, appena accanto all'orologio, viene azionato, riproponendo un piccolo spettacolo dal sapore d'altri tempi. Per un'ultima emozione, prova ad ascendere in cima alla Torre stessa, per goderti un avvolgente panorama su tutta la città e sulla campagna marchigiana.