Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Monterosso al Mare
Tutto il fascino di un soggiorno alle Cinque Terre per una vacanza davvero speciale: Monterosso al Mare è il borgo più grande dei cinque. Oltre la punta del Mesco – superbo punto panoramico raggiungibile su sentiero – l’aspra montagna delle Cinque Terre sprofonda nel mare e subito offre un riparo nell’insenatura di Monterosso, stazione di villeggiatura di antico e nobile aspetto. La ferrovia separa l’abitato antico dalla sua bella spiaggia sabbiosa, ma il carattere di borgo di pescatori, con stradine che si inerpicano sul colle, ha mantenuto il fascino d’un tempo. Qui, da giovane, soggiornò il giovane Eugenio Montale, futuro premio Nobel per la letteratura (1975), che trasse ispirazione dalla bellezza del luogo per scrivere alcune delle sue liriche più intense. La piazzetta del paese è impreziosita dalla chiesa di S. Giovanni Battista, con la tipica facciata gotica a bande orizzontali e un magnifico rosone cesellato, mentre in alto sul colle la chiesa di S. Francesco custodisce tesori d’arte. Offre spiagge, scogliere a picco, acqua cristallina in un contesto paesaggistico e architettonico unico. Monterosso al Mare vanta anche importanti monumenti: la Torre Aurora, sul colle di San Cristoforo, separa il borgo medievale dalla parte più moderna, che si sviluppa verso la spiaggia. Da vedere la chiesa di San Giovanni Battista, l'oratorio della confraternita dei Neri, il santuario e il convento dei Cappuccini. Ci sono diverse stabilimenti e spiagge, sia di ciottoli che più sabbiose, dove fare il bagno a Monterosso al Mare. Appena usciti dalla stazione dei treni ci si trova lungo il lungomare di Fegina. Di fianco al porto invece partono traghetti per gite via mare verso gli altri borghi.