Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Pavia
Territorio di riferimento della produzione vinicola e agricola della pianura lombarda, Pavia racchiude testimonianze artistiche uniche che ne fanno una meta estremamente apprezzata da chiunque la visiti. Città universitaria, giovane e vivace durante tutto l'anno, la sua veste è quella del cotto, materiale che fa da protagonista nelle sue architetture storiche. A proposito di queste, non si può che cominciare dal Castello Visconteo, raffinatissima ed elegante struttura che, più che da castello, funse da residenza signorile. Costruito a partire dal 1360, conserva, oltre la bellezza delle logge e dei porticati, meravigliose decorazioni negli spazi interni. Esempio su tutti: la Sala Azzurra, che si dice fu sede della ricchissima biblioteca dei Visconti. Oggi il Castello ospita parte dei Musei civici, ed altri suoi spazi sono invece utilizzati per mostre ed esposizioni. Dai palazzi signorili, si passa poi a quelli di culto. In questo senso, Pavia si fa vanto di due incantevoli edifici. Il primo è il suo Duomo, originariamente progettato dal Bramante, che si avvalse inoltre dell'aiuto di Leonardo da Vinci. Un progetto ambizioso che si protrasse per secoli, fino alla maestosa forma attuale che possiamo ammirare tutt'oggi. L'altro polo religioso è la celebre Certosa di Pavia, uno delle testimonianze rinascimentali più mirabili del nord Italia. Sebbene il progetto originario partì a fine '300, fu solo alla metà del secolo successivo che si completò la costruzione. Questo permise di regalare alla facciata ammirevoli ornamenti in stile rinascimentale, che ne fanno oggi testimonianza artistica di sublime livello. Superata la facciata, al suo interno si ammira il trittico della sacrestia vecchia, e il ciclo pittorico del transetto ad opera del Bergognone. Come se non bastasse la bellezza di questi siti, in giro per la città si trovano numerose splendide chiese, da San Pietro in Ciel d'Oro a Santa Maria del Carmine, da San Michele a San Francesco, da San Teodoro a Santa Maria in Betlem. Per concludere, tappa d'obbligo è quella ad altre due iconiche architetture pavesi. L'Università, una delle più antiche al mondo, aperta nel 1361 e ancora oggi riferimento per gli insegnamenti accademici, e il Ponte Coperto, scenografico passaggio che attraversa il Ticino. Il passato medievale di Pavia rivive invece nelle sue torri. Sono cinque quelle che rimangono ancora oggi in piedi, di cui tre in piazza dell'Università e due in via Luigi Porta. Ultime menzioni quelle al Collegio Borromeo, splendido esempio di manierismo italico, ultimato nel 1588, e il Palazzo Mezzabarba, architettura settecentesca, oggi sede del Comune di Pavia.