Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Rocchetta Sant'Antonio
In posizione panoramica sulla Capitanata e sui monti dell’Irpinia, Rocchetta Sant’Antonio era notissima soprattutto agli appassionati di snodi ferroviari poiché alla sua solitaria stazione confluivano ben quattro linee provenienti da Avellino, Foggia, Potenza e Bari. Di origini antichissime, il borgo è caratterizzato dal cinquecentesco castello D’Aquino di forma poligonale, esempio di architettura rinascimentale impreziosito dalla torre ogivale, simile alla prua di una nave, affine alle celebri forme feltresche di Francesco Di Giorgio Martini. Quasi in un gioco prospettico, nel centro storico si alternano palazzi medievali, rinascimentali e piccole casette creando un’atmosfera tipica e armoniosa che ricorda la fondazione normanna nella parte alta del centro cittadino e quella medievale lungo le vie che conducono al castello. Il borgo è noto inoltre per le sue numerose fontane e, in particolare, per quella di Pescarella dalla quale sgorga un’acqua dal sapore dolciastro e dagli effetti benefici.