Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare San Donato Val di Comino
«Terra di dottori ben appreggiati, notai lealissimi et altri buoni letterati». Così l’umanista Giulio Prudenzio definiva questo piccolo borgo ciociaro alle falde dei monti della Meta e ai confini con l’Abruzzo.
Dallo studio delle lettere alla villeggiatura il passo fu breve. La vocazione turistica di San Donato ebbe inizio alla metà dell’Ottocento: già a quel tempo l’aria ‘buona e finissima’ e i grandiosi paesaggi contribuirono a farne una rinomata stazione climatica. Si dice vi soggiornò spesso la principessa Anna Carolina Bonaparte. Come in tutti i borghi medievali il centro storico si visita meglio a piedi, attraverso gli angusti e tortuosi vicoli di via Castello, gli archi e i passaggi di vicolo Marozzi e vico Torre, i sottoportici in pietra delle vie Cerasole e Belfiore. Caratteristica di molti portali sono le chiavi di volta, che indicavano la famiglia di residenza e il ceto sociale di appartenenza. Se ne ammirano di tipi diversi, frutto della maestria degli scalpellini sandonatesi che si dedicavano a questa vera e propria arte dopo un lungo periodo di apprendistato.
La forca d'acero
La salita al valico (1535 m) in bicicletta da strada è stata resa famosa dal passaggio del Giro d’Italia nel 2015: gli sportivi possono cimentarsi nell’impresa, in ogni caso, che lo si raggiunga in bici o in auto, il valico è apprezzata destinazione turistica sia d’estate per passeggiate nei boschi, sia d’inverno per praticare lo sci di fondo.
Informazioni utili per visitare San Donato Val di Comino
Metri 721 •â€„Abitanti 2107 •â€„Frosinone 51 km •â€„Ecotour Treno fino a Sora(www.trenitalia.com), poi autobus (Cotral, www.cotralspa.it) •â€„Info Ufficio turistico,
piazza Libertà 25/A, tel. 0776508701, www.comune.sandonatovaldicomino.fr.it
Da non perdere
La Marzolina. Tra i prodotti più prelibati spiccano, per gusto e profumo, i formaggi di pecora e capra. Bontà assoluta è la Marzolina della val di Comino, un piccolo formaggio che un tempo si produceva solo nel primo periodo di lattazione della capra, nel mese di marzo, appunto, da cui il nome. Oggi è presidio Slow Food.Escursioni. Trovandosi vicinissimo al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, da qui partono numerose escursioni tra i boschi o nelle vallate, tra cui suggeriamo il percorso di visita alle antiche miniere borboniche, e un percorso in mountain bike alla scoperta di antichi fontanili e sorgenti di acque, ricche di gas nobili e proprietà curative.