Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Santo Stefano D'Aveto
La chiesa di Santo Stefano d’Aveto è intitolata alla Madonna di Guadalupe. Fatto strano ma spiegabile. Il culto si deve ai profondi legami di questa comunità con i loro emigranti in America Latina. Si dice che la venerata immagine della Vergine sia stata issata sulla galea di Andrea Doria durante la vittoriosa battaglia di Lepanto nel 1571. A poco più di 1000 m di quota, oltre il crinale dell’Appennino, Santo Stefano fa parte delle ‘alte terre’ liguri, dove il mare si può al massimo immaginare e dove i legami furono forse più frequenti con la Pianura Padana che non con la costa. Comunque un’area di transizione ancora oggi che richiama tranquilli villeggianti amanti dell’aria pura e delle vaste foreste del vicino monte Penna, dall’atavico richiamo al dio pagano Pen, da cui, probabilmente, il termine stesso di ‘Appennino’. Qui governavano i Malaspina, la più nota e intransigente casata di queste impervie montagne, fedele al Barbarossa e avversa a tutte le istanze di libertà comunali.
Da non perdere a Santo Stefano d'Aveto
Castello Fu la dimora dei Malaspina dal 1164. Il restauro ha consolidato il muro perimetrale a forma poligonale recante, su quattro dei cinque vertici, profondi bastioni a fianchi rientranti, e sul quinto un piccolo bastione semplice. Escursioni nel Parco regionale dell’Aveto La fitta rete di sentieri comunali si spinge al lago delle Lame, al monte Penna - dove in inverno si fa sci di fondo - e al tormentato paesaggio geologico della valle Tribulata.Informazioni utili per visitare Santo Stefano d'Aveto
Metri 1012 • Abitanti 1126 • Genova 75 km • Ecotour Treno fino a Chiavari(www.trenitalia.com), da qui autobus (Atp, linea 11, www.atpesercizio.it) • Info Iat,
piazza del Popolo 6, tel. 018588046, www.comune.santostefanodaveto.ge.it