Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Sappada
Dice la storia che Sappada fu fondata fra il XII e il XIII secolo da profughi della val Pusteria per sfuggire alle angherie del signorotto di turno. Scavalcarono la montagna e si stabilirono vicino alle sorgenti del Piave per vivere in pace. Formata da 14 borgate, dove risuona ancora l’eco di un dialetto di matrice tedesca, Sappada conserva tradizionali case in legno, costruite con la tecnica del blockbau, e caratterizzate dal graticcio - la keisn - sul quale si seccavano al sole il lino e la canapa, le più diffuse coltivazioni del passato. Interessanti sono i musei (della Civiltà contadina, Etnografico e della Grande Guerra) ma soprattutto il contesto naturalistico e ambientale. È anche per questo che ogni anno Sappada ospita oltre 80 mila villeggianti. Simbolo di Sappada sono le maschere di legno utilizzate per il Carnevale, mentre il caratteristico formaggio Sappada dal sapore dolce fa la delizia dei buoni palati.
Da non perdere a Sappada
Carnevale di Sappada Si divide in tre domeniche: la Pettlar Suntag o dei poveri, la Paurn Suntag o dei contadini, e la Hearn Suntag dei signori. Prosciutto dolce di Sappada Leggermente affumicato viene fatto maturare a 1400 m d’altezza. Altri prodotti: il bauernspeck (la mezzena di maiale); il senkl, salame dalla consistenza morbida e dal sapore forte; e il lardo con erbette aromatiche.Informazioni utili per visitare Sappada
Metri 1217 • Abitanti 1317 • Udine 93 km • Ecotour Treno fino a Calalzo di Cadore(www.trenitalia.com), da qui autobus (Dolomitibus, linea 33, www.dolomitibus.it) • Info Iat, borgata Bach 9, tel. 0435469131, www.sappadadolomiti.com - www.comune.sappada.bl.it