Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Sassello
Lasciata alle spalle l’irruenza edilizia della Riviera di Ponente, il turista che risale l’entroterra verso il colle del Giovo si trova d’incanto in un territorio boscoso protetto dall’arcano monte Beigua. Le case e i villaggi si distanziano di chilometri fino a raggiungere, oltre lo spartiacque appenninico ma sempre in ambito ligure, l’abitato di Sassello. Nel medioevo chi si fosse aggirato fra queste selve avrebbe incontrato due abitati: la Bastia Soprana, già formata nel XII secolo; e la Bastia Sottana, fortificata dai Doria nel XV secolo. Unendosi, diventarono Sassello. Le chiese, come quella della Ss. Trinità, sono rivelatrici negli arredi, nei corredi sacri, nei dipinti, del felice periodo storico vissuto da questo centro dell’entroterra ligure durante il XVII secolo. Sotto Genova infatti, dopo il 1612, si sviluppò la lavorazione del ferro (sono visibili i resti delle ferriere) proveniente dall’isola d’Elba. Contava sulla disponibilità di carbone vegetale nei boschi e su copiose risorse idriche. La precoce fase industriale decadde all’inizio del Novecento e a essa si sostituì la vocazione di centro di villeggiatura, senza alterare il disegno urbanistico. Se si osservano le mappe del XVIII secolo si constaterà come Sassello sia rimasta quella che era. Molti edifici conservano la pietra a vista o sono ricoperti da un intonaco colorato e decorato, i tetti mantengono le tegole grigie e piatte, e lungo le vie si contendono lo spazio palazzotti di aspetto cittadino.
Da non perdere a Sassello
Museo Perrando In un palazzo nobile, ha sale dedicate alla paleontologia, alla storia medievale e ai beni della famiglia Perrando con una biblioteca, un erbario, arredi, pregevoli dipinti. Amaretti alle mandorle Dolcetti morbidi che hanno fatto la fama di Sassello, composti di zucchero, uova, mandorle, armelline amare. La cucina sassellese Caratteristico è il patè di lardo, una crema lavorata a mano e cosparsa di aromi e spezie, ottimo insieme al pane tirotto, con farina e patate. I dintorni La vasta estensione comunale include: l’altipiano di Piampaludo, con prati umidi e castagneti; la valle di Dan, con case dai tetti in scandole; il monte Beigua, parco regionale e vetta alta m 1287; la foresta di Bellavista, di pino nero e marittimo.Informazioni utili per visitare Sassello
Metri 405 • Abitanti 1777 • Savona 32 km • Ecotour Treno fino ad Albisola(www.trenitalia.com), da qui autobus (Tpl, linea 018, www.tpllinea.it)
• Info Iat, via G.B. Badano 45, tel. 019724020, http://comune.sassello.sv.gov.it