Cosa fare, cosa vedere: consigli per visitare Trento
In molti arrivano a Trento per vivere la magia dei suoi mercatini di Natale, alcuni fra i più pittoreschi dell'arco alpino. Ma Trento è molto altro, a cominciare dai suoi monumenti più simbolici. Il Castello del Buonconsiglio prima di tutto, fatto erigere dai Principi vescovi nel XIII secolo e ancora oggi fortezza simbolo della città di Trento. Al suo interno è possibile ripercorrere la secolare storia dell'edificio, arricchita da contributi artistici di livello, grazie alle personalità che qui accorsero intorno alla metà del 1600. La presenza dei Principi vescovi ha segnato in maniera indelebili la struttura di Trento e dei suoi monumenti. Il Palazzo Pretorio, altra magnifica residenza vescovile, ospita oggi il Museo Diocesano Tridentino, situato poco distante dalla Cattedrale di San Vigilio. Proprio per questo, sotto la cura del museo oggi si trovano anche i resti della Basilica Paleocristiana. Questa fu rinvenuta sotto l'attuale cattedrale, e oggi è possibile visitarla in un affascinante viaggio a ritroso nei secoli lungo i bassifondi cittadini. Trento è città di montagna, sì, ma anche di musei. Continuando il tour della città sotterranea, una visita merita il S.A.S.S., lo Spazio Archeologico Sotterraneo della città, dove è possibile ritrovare i resti dell'antica Tridentum romana. Un luogo che si raggiunge dal centro storico di Trento, sotto piazza Cesare Battisti. È proprio a quest'uomo che Trento ha dedicato il Mausoleo che si erge sul Doss Trento, l'altopiano nel quartiere cittadino di Piedicastello, e che si può visitare per una rapida tappa. Dopo essersi introdotti fra le residenze degli antichi padroni di Trento e nel misticismo dei luoghi santi, arriva il tempo di fare visita al MUSE, il nuovo Museo della Scienza progettato da Renzo Piano. Un edificio costruito con tecniche e materiale d'avanguardia, e giusto corollario per un viaggio fra innovazione e scienza, diventato già uno dei simboli cittadini. Per assaporare la natura di Trento e della sua montagna, un'ultima attrazione è l'ecomuseo Argentario. Una serie di percorsi immersi nella natura, che attraversano zone nel sottosuolo ed antiche costruzioni, circondati dal paesaggio unico delle Alpi e dei boschi del Trentino Alto-Adige. Così come un percorso che ha come oggetto l'ambiente naturale è quello che porta all'Orrido di Ponte Alto. Un canyon che ha scavato, nel tempo, il torrente Fersina, e che oggi si può visitare in un'affascinante incursione nel cuore della montagna. Trento ha di che farsi ammirare non solo d'inverno, quando diventa meta comoda per sciatori e amanti della montagna. Ma ha da offrire attrazioni in ogni periodo, grazie alla sua secolare ed interessantissima storia.