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Cos’è il Codice Identificativo struttura e quali sono i miei obblighi in quanto proprietario/gestore?


Ciascun host è responsabile di offrire alloggi che siano conformi alle disposizioni di legge vigenti nel comune/regione/paese in cui si trova l’alloggio.

Questa pagina della sezione Aiuto Proprietari è stata creata con la massima cura per fornire una guida agli host. Tuttavia, le informazioni contenute in essa, sono di natura generale e non costituiscono una consulenza legale. A questo proposito, non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza, la completezza e la tempestività del contenuto (14/03/2023).


Che cos’è il Codice Identificativo Regionale delle strutture ricettive?

Il Codice Identificativo Regionale della struttura ricettiva, è un codice alfanumerico attraverso il quale un proprietario o gestore di case vacanza, b&b o qualsiasi altra struttura adibita all’alloggio turistico, comunica ufficialmente l’inizio dell’attività al Municipio di competenza, adempiendo a tutti gli obblighi previsti.

Il Codice Identificativo regionale sarà inserito in una apposita banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, identificate secondo un codice alfanumerico, da utilizzare in ogni comunicazione inerenti ad offerte, nella promozione dei servizi all’utenza e nel sito web, consentendone l’accesso all’Agenzia delle Entrate.

Questo Codice sarà importante anche perché contribuisce alla corretta identificazione delle strutture. 

In linea generale, è buona norma riferirsi semplicemente al “Codice Identificativo”, in quanto la sigla CIR non viene utilizzata in tutte le regioni.


La normativa di riferimento

Il codice identificativo regionale delle strutture ricettive è introdotto nella legge n.58 del 28 giugno 2019, il cosiddetto “Decreto Crescita 2019”, al comma 4 dell’articolo 13 quater (Disposizioni in materia di locazioni brevi e attività ricettive):

“Al fine di migliorare la qualità dell’offerta turistica, assicurare la tutela del turista e contrastare forme irregolari di ospitalità, anche ai fini fiscali, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo è istituita una apposita banca dati delle strutture ricettive nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi [...], presenti nel territorio nazionale, identificati mediante un codice alfanumerico, di seguito denominato «Codice Identificativo», da utilizzare in ogni comunicazione inerente all’offerta e alla promozione dei servizi all’utenza”.

Per quanto riguarda le modalità di esposizione del Codice Identificativo, il comma 7 dell’articolo cita testualmente:

“I soggetti titolari delle strutture ricettive, i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile o porzioni di esso con persone che dispongono di unità immobiliari o porzioni di esse da locare, sono tenuti a pubblicare il Codice Identificativo nelle comunicazioni inerenti all’offerta e alla promozione”.

Sostanzialmente, quando viene commercializzato, ma anche pubblicizzato o promosso un immobile turistico scatta l’obbligo di indicare il Codice.

Attualmente, solo in alcune regioni è previsto l’obbligo, per l’host, di dotarsi del Codice Identificativo, e dei portali telematici di esporlo nelle comunicazioni di promozione dell’immobile. Per maggiori informazioni, ti consigliamo di consultare la normativa regionale corrispondente alla località del tuo o dei tuoi immobili.


Come posso ottenere il Codice Identificativo per le mie proprietà?

In linea generale, in quanto la regolamentazione di vari aspetti del settore turistico è competenza delle regioni, è buona norma rivolgersi direttamente agli enti preposti della propria regione per ricevere ulteriori informazioni sulle modalità di rilascio del codice identificativo.


Le sanzioni

La mancata pubblicazione del Codice Identificativo, comporta una sanzione pecuniaria per ogni attività pubblicizzata, promossa o commercializzata nelle località in cui vige l’obbligo di esposizione del Codice (ti invitiamo a consultare la normativa regionale di riferimento per maggiori informazioni in merito all’ammontare delle sanzioni).


Come faccio ad inserire il Codice Identificativo nel mio annuncio?

Per inserire il Codice Identificativo, dovrai:

  1. accedere al tuo account
  2. cliccare su Annunci
  3. cliccare su Modifica
  4. cliccare su Caratteristiche
  5. inserisci il codice nell’apposito spazio a disposizione, così come indicato nell'immagine qui sotto.


Emilia-Romagna:

  • Nome del codice: Codice Identificativo di Riferimento (CIR)
  • Strutture alle quali si applica: strutture ricettive extralberghiere:
  1. affittacamere
  2. case e appartamenti per vacanze
  3. appartamenti ammobiliati per uso turistico
  4. attività saltuaria di alloggio e prima colazione


Liguria:

  1. https://www.regione.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=38723:istruzioni-rilascio-codice-citr.pdf
  2. https://www.regione.liguria.it/component/publiccompetitions/document/31193.html?view=document&id=31193:disposizioni-attuative-citr-citra&Itemid=12277


Puglia:

  • Nome del codice: Codice Identificativo Struttura (CIS)
  • Strutture alle quali si applica: strutture ricettive extralberghiere quali:
  1. Alloggi in locazione, in tutto o in parte, per finalità turistiche
  2. Case per ferie
  3. Case e appartamenti per vacanza
  4. Esercizi di affittacamere
  5. Bed&Breakfast sia a conduzione familiare sia in forma imprenditoriale
  6. Villaggi turistici
  7. Ostelli della gioventù
  8. Campeggi
  9. Attività agrituristiche con ricettività
  10. Residenze turistiche o Residence
  11. Mini - aree di sosta
  1. http://www.dms.puglia.it
  2. https://www.casevacanza.it/faq/proprietario/legge-e-fisco/cis-puglia


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