10 vertiginosi ponti tibetani in Italia - CaseVacanza.it base64Hash 10 vertiginosi ponti tibetani in Italia - CaseVacanza.it

10 vertiginosi ponti tibetani in Italia

Inserisci le date
Ospiti
Inserisci le date
Ospiti

Quando si parla di ponti tibetani e passerelle sospese, l’immaginazione corre subito al ponte malmesso e decisamente spaventoso che compare nel film Indiana Jones e il tempio maledetto. In realtà, la quasi totalità delle strutture che si trovano oggi in Italia sono opere dal design avveniristico e realizzate con le più avanzate tecnologie.

Tuttavia, ci sono anche ponti tibetani e passerelle sospese che ricalcano strutture del passato (naturalmente con standard di sicurezza molto più elevati) e che rappresentano un vero e proprio banco di prova per il coraggio e la preparazione atletica di chi li attraversa.

Lungo lo Stivale esiste un gran numero di queste incredibili opere di ingegneria e qui trovate elencate 10 delle più vertiginose.

1. Ponte tibetano Cesana Claviere in Piemonte

Qual è “il più lungo ponte pedonale tibetano del mondo”? Il Guinness dei Primati attribuisce lo scettro alla Highline179 nel Tirolo austriaco, ma il ponte tibetano Cesana Claviere lo rivendica per sé. La faccenda non è chiara. In effetti, la struttura in Piemonte ha una maggiore estensione: 544 m contro 406 m. Ma è probabile che si tratti di una questione di specifiche tecniche.

Il ponte tibetano Cesana Claviere si trova all’interno di un percorso ad anello nel canyon roccioso delle Gorge di San Gervasio in alta Valle di Susa ed è composto da 3 passerelle successive. 

La prima è lunga 70 m, attraversa le Gorge in senso perpendicolare e si innesta sulla seconda, che invece segue le Gorge in senso longitudinale.

Quest’ultima rappresenta la parte principale del camminamento ed è sospesa a 30 m di altezza sopra al torrente Piccola Dora. La terza e ultima passerella è collegata alla parte centrale da un percorso a facile percorrenza (più lungo) o da una ferrata (più breve ma impegnativa) e si snoda per 90 m a un’altezza di 90 m.

Il ponte tibetano Cesana Claviere è stato realizzato nel 2006 ed è stato intitolato alla guida alpina di Bardonecchia Sergio Bompard, che ha contribuito in maniera attiva alla realizzazione della passerella ed è scomparso nei primi mesi dell’anno in seguito a una grave malattia

2. Ponte nel Cielo in Lombardia

Uno dei ponti tibetani più alti d’Europa è in Italia e si trova in Valtellina. Il Ponte nel Cielo è sospeso all’impressionante altezza di 140 m e collega i due versanti della Val Tartano, in provincia di Sondrio, da Campo Tartano (1.034 m) al maggengo Frasnino (1.038 m). 

L’idea di costruire una passerella è nata nel 2016 per valorizzare la piccola valle all’interno del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi ed è stata ispirata da strutture simili della vicina Svizzera e dell’Austria. Il progetto ha trovato immediato consenso ed è stato realizzato nel 2018 dal Consorzio Püstarèsc, creato nel 2000 per preservare e migliorare la zona. 

Il ponte nel Cielo è lungo 234 m, presenta una passatoia composta da 700 assi di legno di larice della Val Tartano e alte protezioni laterali che lo rendono un percorso adatto a tutti.

La passerella sospesa fa parte del cosiddetto “sentiero dei Ponti”, un percorso di trekking della durata di circa 2 ore e 30 minuti che si snoda tra mulattiere, alpeggi e maggenghi e attraversa il ponte in legno della Pèscia, il ponte tibetano della Corna (ancorato tra le rocce con funi in acciaio), il ponte di Vicima con la galleria e il ponte “dil Sirti”.

3. Ponti sospesi del Sentiero dei Fiori in Lombardia

La “Guerra Bianca” è quella che è stata combattuta dai militari italiani sul fonte alpino durante la Prima Guerra Mondiale e ha lasciato molte e indelebili tracce sulle montagne. Il Sentiero dei Fiori in Valcamonica ripercorre le vie battute dai soldati per portare approvvigionamenti in quota, costruire avamposti e affrontare l’esercito austro-ungarico e… gli elementi.

Il percorso è una strada ferrata che si snoda da Passo Castellaccio a Passo Pisgana (sopra il Passo del Tonale) e si sviluppa quasi per intero a 3mila m di altezza. Lungo il tragitto si incontrano resti di legno di vecchie baracche e ruderi di postazioni militari, ma la testimonianza più emozionante della storia dei luoghi sono i due ponti tibetani che si susseguono a breve distanza. 

Il primo è lungo 75 m e il secondo 55 m ed entrambi presentano una passatoia composta da traversine molto distanziate tra loro, che danno l’impressione di camminare nel vuoto. Un tempo erano fatti di legno, mentre oggi sono stati ricostruiti in acciaio. 

Di fianco alla prima passerella si apre una galleria, che è stata interamente scavata con i picconi dai soldati italiani in due notti, per evitare di essere facile bersaglio dei cecchini nemici mentre attraversano il ponte.

4. Ponte Cristallo in Veneto

Sulle Alpi esistono diversi “percorsi di guerra” e la via ferrata Dibona è uno dei più famosi e spettacolari. Il sentiero è un itinerario di cresta e si snoda sulla dorsale Zurlon del Monte Cristallo, il rilievo più alto dell’omonimo gruppo vicino a Cortina d’Ampezzo (in provincia di Belluno).

La via ferrata Dibona era utilizzata dalle truppe italiane durante la Grande Guerra e conserva diverse tracce della presenza del Regio Esercito. Lungo il percorso si incontrano i resti di vecchie postazioni utilizzate dai cecchini, il rudere di un ex ricovero militare e una costruzione che un tempo era una caserma e ora è il (suggestivo) Bivacco Buffa di Perrero. 

Il percorso è composto da scale, tunnel, cenge e ponti tibetani, il più famoso dei quali è il Ponte Cristallo, che con i suoi 27 m è il più lungo tra quelli delle vie ferrate delle Dolomiti. La passerella si trova in prossimità della Forcella Staunies, è fatta di assi di legno e corde ed è sospesa a 3mila m di altezza. 

Il Ponte Cristallo appare in un inseguimento tra le montagne nel film Cliffhanger – L’ultima sfida con Sylvester Stallone e ha contribuito a rendere famosa la via ferrata Dibona. Il sentiero è stato aperto agli appassionati nel 1970 ed è intitolato a Ivano Dibona, che l’ha percorso con il fratello Freddy negli anni ’60 ed è morto in un incidente in montagna nel 1968.

5. Ponte AVIS in Veneto

La Strada del Re, così chiamata perché inaugurata da Vittorio Emanuele III nel 1918, è il tratto terminale oggi chiuso al traffico della SP 99, in provincia di Vicenza

Il percorso è la via più breve tra Pian delle Fugazze e Passo Campogrosso, ma nel 2010 una frana ha fatto crollare 500 m di pavimentazione e ha reso necessario un intervento di ripristino.

La ricostruzione della carreggiata si è rivelata complessa e alla fine si è deciso di realizzare un collegamento pedonale. Nel 2011 è nata l’idea di costruire una passerella sospesa e nel 2016 è stato inaugurato il Ponte AVIS, una struttura lunga più di 100 m e ancorata a oltre 30 m di altezza.

Il nome dell’opera è un omaggio alla omonima Associazione Volontari Italiani del Sangue. Nell’autunno del 1956, un pullman che percorreva la SP99 è precipitato nella scarpata e 12 persone sono morte, mentre 11 sono rimaste gravemente ferite. Ma le vittime avrebbero potuto essere di più, se non fosse stato per il grande aiuto della popolazione locale.

Molti volontari hanno partecipato alle attività di primo soccorso e i donatori di sangue del luogo hanno immediatamente risposto all’appello dei medici dell’ospedale di Schio, venendo ben presto imitati da centinaia di persone.

L’episodio ha portato alla nascita della sezione dell’AVIS di Schio e non ci sono stati dubbi sulla volontà di intitolare il nuovo ponte agli “eroi normali” che hanno contribuito a salvare tante vite umane con la loro generosità.

6. Ponte di Ragaiolo in Trentino-Alto Adige

La Val di Rabbi è una valle laterale della Val di Sole con una marcata forma a “V” ed è considerata una delle zone più caratteristiche del Trentino-Alto Adige, perché ha subito pochi interventi di trasformazione da parte dell’uomo e presenta una natura ricca di specie animali e vegetali.

Tra le opere che hanno trovato spazio nel suo paesaggio pressoché invariato da secoli c’è il Ponte di Ragaiolo, una moderna passerella in acciaio sospesa a circa 60 m d’altezza sopra le cascate del Rio Ragaiolo (dal quale prende il nome).

Il ponte è lungo 100 m e presenta alte protezioni laterali che lo rendono un percorso adatto a tutti (ma non a chi soffre di vertigini).

La Val di Rabbi fa parte del Parco Naturale dello Stelvio ed è una terra di leggende. La tradizione popolare narra che nelle frazioni di Valòrz e Ceresé vivevano le streghe, che organizzavano sabba e mangiavano bambini.

Ma le adoratrici di Satana non erano le uniche creature malvagie che infestavano la valle. Oltre a loro c’era il Gròtol, uno spietato aguzzino dei signori di Castel Caldès, che in vita ha perseguitato la popolazione e da morto si è trasformato in uno spirito maligno. Il fantasma del Gròtol ha continuato a seminare terrore fino a che un prete lo ha “confinato” con una croce al Doss de la Cros a Saènt.

7. Balze di Malpasso in Emilia-Romagna

In provincia di Reggio Emilia, nella piccola frazione di Castagnole nel comune di Toano, inizia un percorso conosciuto come Balze di Malpasso, che comprende anche due ponti tibetani. Il più scenografico è lungo 50 metri, è costituito da assi di legno e cavi d’acciaio ed è attrezzato con un “cavo di assicurazione” per permettere agli escursionisti di procedere in sicurezza.

Le Balze di Malpasso si snodano nella Valle del Dolo e si trovano in un territorio dove sono presenti diversi luoghi di interesse storico e naturalistico. Il sito archeologico di Castel Pizigolo è situato alla fine del percorso e conserva i resti di un antico insediamento medievale, che era costituito da un castello (“castrum Piciculi”), una chiesa intitolata a San Tommaso e altri edifici militari e civili.

Dell’antico complesso rimane poco, invece è in perfetto stato di conservazione il Ponte di Cadignano (un tempo Cà di Gnano), un ponte a schiena d’asino del XVII o XVIII che attraversa il fiume Dolo e unisce le province di Reggio e Modena. Nella zona si trovano anche le fonti di Quara, una sorgente di acque sulfuree già nota in epoca romana, ma oggi molto ridotta. 

8. Ponte sospeso delle Ferriere in Toscana

All’inizio del ‘900, Vincenzo Douglas Scotti, conte di San Giorgio della Scala e direttore del laminatoio di Mammiano Basso (Pistoia), ha avuto l’idea di realizzare una passerella pedonale per permettere agli operai di Popiglio di raggiungere le fabbriche sul versante opposto percorrendo una via più breve e diretta. 

I lavori di costruzione sono iniziati nel 1920 e nel 1923 è stato inaugurato il ponte sospeso delle Ferriere. La struttura è una passatoia di 80 cm di larghezza, che si snoda per una lunghezza di 227 m a 36 m di altezza e attraversa il torrente Lima in prossimità di Popiglio e Mammiano Basso.

Nel corso degli anni, la passerella ha perso la sua funzione originale ed è diventata un’attrazione turistica. Nel 1990 è stata inserita nel Guinness dei Primati come “il più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”, ma nel 2006 ha dovuto cedere lo scettro al Kokonoe Yume in Giappone. 

9. Ponte di Laviano in Campania

Nel Sud Italia sono presenti diversi ponti tibetani e passerelle sospese e una delle strutture più famose si trova sul massiccio calcareo dei monti Eremita e Marzano nell’Alta Valle del Sele, in provincia di Salerno

Il ponte di Laviano è situato in uno dei punti più stretti del Vallone delle Conche (a quota 512 m sul livello del mare), è lungo 90 m e sorge a 80 m d’altezza. È stato inaugurato nel 2015 dopo due anni di lavori ed è realizzato completamente in acciaio.

Il ponte si trova all’interno della Riserva naturale protetta Monti Eremita Marzano ed è vicino alle rovine del castello medievale di Laviano. La fortezza di origini normanne sovrasta quello che resta del vecchio paese, che è andato completamente distrutto nel terremoto del 1980 ed è stato abbandonato. 

Anche il castello ha subito gravi danni a causa del sisma, ma tra il 2004 e il 2008 è stato sottoposto a una serie di importanti interventi di recupero. I lavori di consolidamento e restauro hanno reso il complesso di nuovo accessibile al pubblico e permettono di ammirare la struttura perimetrale a trapezio della fortezza, la corte interna e altri ambienti collocati su più livelli.

10. Ponte alla Luna in Basilicata

Sasso di Castalda è un piccolo borgo di 800 abitanti in provincia di Potenza, ma è diventato una delle mete turistiche più famose della Basilicata per lo spettacolare ponte tibetano inaugurato nel 2017.

Il Ponte alla Luna è una struttura a campata unica con una passatoia composta da 770 gradini, lunga 300 m e sospesa a 102 m di altezza. Attraversa la gravina del Fosso Arenazzo e si snoda da un’altura sopra Sasso di Castalda alle rovine della roccaforte normanna del XII secolo che un tempo dominava la valle.

All’arrivo, che si raggiunge in circa 30 minuti di camminata, si incontrano una sky-walk in vetro e un belvedere attrezzato. Il Ponte alla Luna fa parte di una rete di strade ferrate e sentieri naturalistici che comprende anche un altro ponte tibetano, il Ponte Petracca, lungo 95 metri e sospeso a 30 m di altezza.

Il nome è un omaggio a Rocco Petrone, uno dei responsabili della missione spaziale Apollo 11 che ha portato l’uomo sulla Luna nel 1969 e tra i protagonisti del salvataggio dell’Apollo 13. Nato in America nel 1926 da genitori emigrati da Sasso di Castalda, Rocco Petrone è rimasto orfano del padre a soli 6 mesi.

La madre ha deciso di restare negli Stati Uniti e il figlio ha frequentato l’Accademia Militare e si è laureato in ingegneria al MIT di Boston, per poi entrare a fare parte del Programma Apollo nel 1964.

Dove dormire in Italia

Appartamento Donnalucata
da 64 € per notte
Appartamento ∙ 5 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.9
«Eccellente»(10 recensioni)
Donnalucata, Scicli, Italia
Fabia Maria
VAI ALL’OFFERTA
Villa Porto Cesareo
da 74 € per notte
Villa ∙ 6 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.9
«Eccellente»(24 recensioni)
Porto Cesareo, Provincia di Lecce, Italia
GIANCARLO
VAI ALL’OFFERTA
Chalet Monti
da 85 € per notte
Chalet ∙ 4 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.8
«Eccellente»(21 recensioni)
Monti, Mezzenile, Italia
Lucia
VAI ALL’OFFERTA
Villa Pontita
da 89 € per notte
Villa ∙ 6 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.9
«Eccellente»(7 recensioni)
Pontita, Fauglia, Italia
Lorenzo
VAI ALL’OFFERTA
Villa Lamardilla
da 132 € per notte
Villa ∙ 6 ospiti ∙ 2 camere da letto
5.0
«Eccellente»(8 recensioni)
Lamardilla, Ostuni, Italia
MARIELLA
VAI ALL’OFFERTA
Casa Sasso
da 45 € per notte
Casa ∙ 4 ospiti ∙ 1 camera da letto
4.6
«Ottimo»(7 recensioni)
Sasso, Montescheno, Italia
Maria
VAI ALL’OFFERTA
Villa Fratte I
da 50 € per notte
Villa ∙ 6 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.3
«Molto buono»(3 recensioni)
Fratte I, Isola di capo Rizzuto, Italia
Antonino
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento San Lorenzo
da 50 € per notte
Appartamento ∙ 5 ospiti ∙ 3 camere da letto
San Lorenzo, Noto, Italia
Corrado
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Fontainemore
da 40 € per notte
Appartamento ∙ 3 ospiti ∙ 1 camera da letto
4.8
«Eccellente»(9 recensioni)
Fontainemore, Valle d'Aosta, Italia
Onorato
VAI ALL’OFFERTA
Villa Bibione
da 77 € per notte
Villa ∙ 7 ospiti ∙ 3 camere da letto
4.5
«Ottimo»(2 recensioni)
Bibione, San Michele al Tagliamento, Italia
Agenzia Immobiliare Italia sas di Benedet Paola & C.
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Montalto di Castro
da 51 € per notte
Appartamento ∙ 4 ospiti ∙ 1 camera da letto
4.6
«Ottimo»(8 recensioni)
Montalto di Castro, Provincia di Viterbo, Italia
PATRIZIA
VAI ALL’OFFERTA
Casa Mattinata
da 95 € per notte
Casa ∙ 4 ospiti ∙ 3 camere da letto
5.0
«Eccellente»(1 recensione)
Mattinata, Provincia di Foggia, Italia
MARIA LIBERA
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Zinnibiri Mannu
da 26 € per notte
Appartamento ∙ 5 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.3
«Molto buono»(17 recensioni)
Zinnibiri Mannu, Tertenia, Italia
Cristian
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento San Lorenzo
da 41 € per notte
Appartamento ∙ 4 ospiti ∙ 2 camere da letto
4.5
«Ottimo»(2 recensioni)
San Lorenzo, Noto, Italia
Corrado
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Imperia
da 61 € per notte
Appartamento ∙ 4 ospiti ∙ 2 camere da letto
3.5
«Buono»(2 recensioni)
Imperia, Liguria, Italia
Mario
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Bibione
da 39 € per notte
Appartamento ∙ 4 ospiti ∙ 1 camera da letto
Bibione, San Michele al Tagliamento, Italia
Agenzia Immobiliare Italia sas di Benedet Paola & C.
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento San Pietro di Cadore
da 59 € per notte
Appartamento ∙ 2 ospiti ∙ 1 camera da letto
4.0
«Molto buono»(4 recensioni)
San Pietro di Cadore, Provincia di Belluno, Italia
Rina
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Grottammare
da 40 € per notte
Appartamento ∙ 5 ospiti ∙ 1 camera da letto
4.3
«Molto buono»(4 recensioni)
Grottammare, Provincia di Ascoli Piceno, Italia
Svetlana
VAI ALL’OFFERTA
Appartamento Villasimius
da 82 € per notte
Appartamento ∙ 2 ospiti ∙ 1 camera da letto
5.0
«Eccellente»(4 recensioni)
Villasimius, Villasimius, Italia
Roberta
VAI ALL’OFFERTA
Casa Ceppo Morelli
da 59 € per notte
Casa ∙ 5 ospiti ∙ 2 camere da letto
Ceppo Morelli, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Italia
Antonino
VAI ALL’OFFERTA
Villa Bibione Pineda
da 63 € per notte
Villa ∙ 7 ospiti ∙ 2 camere da letto
Bibione Pineda, San Michele al Tagliamento, Italia
Agenzia Immobiliare Italia sas di Benedet Paola & C.
VAI ALL’OFFERTA
image-tag