Consigli su cosa vedere, fare e mangiare nel capoluogo siciliano
Vuoi fare una fuga di un week end tra l'arte, la storia e il buon gusto? Immergiti nel capoluogo della splendida Sicilia: 48 ore a Palermo per assaggiare a pieno la città, ne rimarrai ammaliato.
Palermo è grande, viva, chiassosa, ricca di palazzi barocchi, di vicoli, monumenti, mercati, suoni, colori e profumi della sua inimitabile cucina di strada. Difficile concentrare le tante bellezze che questa straordinaria terra offre in soli due giorni, ma proviamo a farti vivere il meglio in un intenso itinerario on the road. Un viaggio veloce per rifarsi gli occhi e il palato.
Primo giorno: monumenti da non perdere
Parti dall'incrocio barocco dei quattro canti di Piazza Vigliena, in pieno centro storico, che tagliano la città: Kalsa, Albergheria, Capo e Vuccirìa, che sono divisi da Via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele che collega il vecchio centro storico con il porto. Alza lo sguardo e ammira i palazzi normanni, le cupole rosse delle moschee arabe antiche e le fontane.
Questo punto è chiamato anche il teatro del sole, per l'effetto suggestivo che produce la luce che illumina le finestre degli edifici. Cammina lungo Corso Vittorio Emanuele e visita la Cattedrale, risalente al periodo normanno, abbellita da marmi e decorazioni.
Poi fermati in uno dei tanti bar o pasticcerie per un vero caffè siciliano e un cannolo alla ricotta, una tappa obbligata.
Prosegui con una passeggiata nella vicina piazza Pretoria dove incontri il Palazzo Senatorio, le Chiese di Santa Caterina e San Giuseppe dei Teatini e la cinquecentesca e suggestiva Fontana Pretoria. È un vero capolavoro, considerata tra le più belle d'Italia, per i siciliani è conosciuta come la “fontana della vergogna” per le sue realistiche statue marmoree di nudi.
Il mercato del Capo si trova nel quartiere dell'Alberghiera e del Capo, ed è un'esperienza suggestiva ed imperdibile. Puoi vedere tantissime bancarelle di frutta e verdura, pesce fresco appena pescato, formaggi, vasi colmi di grosse olive, spezie e tanto altro, un caos di urla di venditori, e scooter che si fanno largo tra la folla.
Poi fai una visita alla Chiesa dell'Immacolata Concezione del Capo, una chiesa barocca vicino a porta Carini, ammira i suoi affreschi, le statue di marmo e i bassorilievi.
Passa dall'appariscente Teatro Massimo, già dall'esterno ti rendi conto della magnificenza dell'edificio, se poi entri rimani colpito dall'eleganza che lo contraddistingue. Puoi consultare il calendario degli eventi, sempre molto interessante.
Se l'appetito inizia a solleticarti, in città è tipico mangiare cibo da strada tradizionale ad ogni angolo e ad ogni ora. Lasciati sedurre dalle arancine (a Palermo sono al femminile), le regine dello street food, le celebri palle di riso ripiene al ragù, o al burro e prosciutto, impanate e fritte.
Il popolare pani câ meusa, il panino con la milza, oppure lo sfincione, una sorta di pizza morbida ricoperta da salsa di pomodoro, cipolle, origano, acciughe e caciocavallo. Pietanze veloci, economiche e di alta qualità.
Puoi continuare con una visita ai tesori della GAM, la Galleria d'Arte Moderna che si snoda su tre piani del Complesso monumentale di Sant'Anna.
Arriva la sera e dopo aver camminato tanto è il momento per fermarti a degustare un'ottima cena. Ci sono tante possibilità, per tutti i gusti e di tutti i prezzi. Tra le tante tipicità puoi assaggiare la pasta con le sarde, la caponata, le fave o il caldume. E non dimenticare di sorseggiare del buon vino come il Grillo, il Catarratto o il Nero D'Avola.
E se non vuoi andare subito a dormire, la movida palermitana ti aspetta tra i tanti locali nel centro della città, dove bere un bicchiere di vino o un cocktail e chiacchierare con gli abitanti del luogo, non avrai difficoltà a conoscerli. E poi anche cinema e teatri, Palermo è una città artistica e culturale vivace, trovi tante situazioni dove ascoltare musica live e concerti, vedere mostre e arte di strada, oppure vivere sagre e manifestazioni.
Secondo giorno: fra i mercati di Palermo
Inizia con il Palazzo Reale, o Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d'Europa, attualmente è la sede dell'Assemblea Regionale Siciliana. Puoi percorrere gli interni e vedere la cappella Palatina, ricca di mosaici bizantini. Fai due passi e giungi alla mistica chiesa di San Giovanni degli Eremiti, con le sue tipiche cupole rosse arabeggianti, a cui sono annessi un bel giardino e un caratteristico chiostro.
Segui con il mercato di Ballarò, un'altra tappa da non perdere. È il più antico della città ed è sempre pieno di palermitani che lo frequentano per fare spese quotidiane ma anche di turisti che passano per respirare un'atmosfera veramente unica: un'enormità di gente, banchetti di cibo, urla e colori in uno stravagante folclore.
Meritano una visita anche la chiesa della Martorana, un imponente edificio formato da un mix di stili, e la chiesa di San Cataldo, situata accanto, un piccolo tempio cristiano che si riconosce per le sue tre cupole rosse.
Se attraversi il quartiere della Vuccirìa, durante il giorno, quando è l'ora del mercato, vieni travolto da una baraonda di chioschi pieni di pesce fresco, olive, limoni, pistacchi, fichi secchi, farine ecc... anche se non ha più lo stesso fascino del passato quando era il cuore pulsante commerciale della città, rimane sempre un innegabile punto di riferimento.
E la sera poi si trasforma, riempiendosi di baracchini, fiumi di giovani che giocano per strada, ascoltano musica e bevono vino.
Ancora puoi fermarti dai tanti artigiani del cibo che trovi per strada, gusti unici da assaporare, come pane e panelle, una frittella a base di farina di ceci che viene racchiusa in un panino, spesso viene accompagnato con crocchette di patate. Le frittole, un insieme eterogeneo di frattaglie di vitello bollite e poi rosolate nello strutto. O ancora le stigghiole, che sono formate principalmente da budella di agnello. Per una nota dolce alla tua vacanza prova anche la tipica granita o la cassata.
Verso il tramonto, girovaga fino al mare dal museo delle marionette e l'Orto Botanico e dai uno sguardo a Porta Felice, detta anche Porta dei Cornuti. Ed infine passeggia dal porto nuovo, per rilassarti, fare foto e dare un ultimo saluto alla città.
Due giorni intensi e frenetici per un weekend diverso, divertente e culturale allo stesso tempo. Non esitare, prenota un soggiorno e parti in coppia, con gli amici o in famiglia, la frizzante perla della Sicilia ti aspetta.