Abbarbicato a uno sperone di tufo nella Valle del Treja, Calcata Vecchia ha l’aspetto di un borgo medievale, ma le sue origini sono molto più antiche. Eppure, nonostante la bellezza e la ricchezza storica, ha rischiato di essere demolito. A salvarlo è stata la “disobbedienza civile” di alcune persone, che negli anni ’60 si sono stabilite nelle case abbandonate qualche decennio prima.
Oggi, il paese in provincia di Viterbo è un luogo dove la vita scorre con un ritmo lento e il tempo sembra essersi fermato. Il centro storico è un piccolo gioiello di arte e architettura e custodisce suggestive tradizioni e leggende, come quella del Santo Prepuzio. Appena fuori dall’abitato, invece, si trovano le tracce dell’antica civiltà falisca, alla quale è dedicato l’inconsueto Museo Archeologico Virtuale di Narce.
Negli immediati dintorni di Calcata si trova anche un altro museo molto particolare. Opera Bosco – come rivela il nome – si sviluppa en plein air tra gli alberi della Forra della Valle del Trejo e custodisce straordinarie opere “effimere”, realizzate solo con materiale naturale.
L’ambiente e il paesaggio sono un’altra ricchezza della zona dove sorge il piccolo borgo. Le cascate del Monte Gelato hanno conquistato più di un regista famoso, tra cui Roberto Rossellini, mentre i numerosi sentieri sono un richiamo irresistibile per gli escursionisti e per chi ama passeggiare nella natura.