L’Italia ha una lunga tradizione mineraria. Da nord a sud e nelle isole, nel corso dei secoli sono stati estratti carbone, minerali e metalli di ogni sorta (compreso oro e argento). Alcuni siti sono in attività ancora oggi, ma la maggior parte sono stati chiusi. In qualche caso per l’esaurimento dei giacimenti. Più spesso per i costi di produzione troppo elevati e la scarsa competitività sui mercati internazionali.
Molte miniere sono state lasciate al loro destino e versano in stato di abbandono. Ma alcune sono rinate sotto forma di musei e parchi archeominerari. Gli ex siti di estrazione raccontano non solo lo sviluppo industriale, culturale e sociale del Belpaese, ma sono anche una indelebile testimonianza della vita dei minatori.
I diversi complessi minerari recuperati e aperti al pubblico ricostruiscono la vita degli uomini che hanno speso la loro vita a scavare minerali e metalli con visite guidate, mostre e percorsi didattici. Ma è soprattutto l’esplorazione delle gallerie nel sottosuolo a immergere (letteralmente) in una realtà durissima e non così lontana nel tempo.
Dalla miniera di Cogne con l’avveniristico villaggio di Colonna, all’ex distretto minerario di Campiglia Marittima (sfruttato dall’epoca etrusca), fino alla grandiosa Galleria Henry a Buggerru, qui trovate 8 miniere che si possono visitare in Italia da non perdere.