I trulli, i caratteristici edifici con il tetto a cono, sono diffusi in diverse zone della Puglia. Ma Alberobello è la loro “capitale”. Il centro storico del borgo in Val d’Itria ne conta più di 1.500 e per il suo straordinario valore storico, culturale e architettonico è stato proclamato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il Rione Monti è quello dove si trova la maggiore concentrazione di trulli, ma anche il più turistico. Invece, il Rione Aia Piccola è ancora in buona parte abitato da alberobellesi e ha conservato l’atmosfera più vera e tradizionale del posto.
Intorno sorge l’abitato più recente, che ha conosciuto un forte sviluppo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, con la costruzione di diversi palazzi. I nuovi edifici non hanno nulla da spartire con i trulli, ma sono ornati con curiosi fregi e decori “scaramantici”, che rappresentano un’altra parte importante della storia e delle tradizioni locali.
Alberobello e i suoi trulli sono custodi di un passato affascinante e non così lontano. Se volete saperne di più, qui trovate 8 curiosità sulle origini, l’architettura e gli aspetti più peculiari e caratteristici delle costruzioni con il tetto a cono. E non solo.