La Piana Reatina è una grande conca che si apre al centro dell’Italia tra Lazio e Umbria ed è chiamata “Valle Santa” perché è stata un luogo del cuore e dello spirito di San Francesco. Il “poverello di Assisi” ha percorso più volte tra il 1207 e il 1226 l’ampia pianura circondata dai Monti Reatini e dai Monti Sabini e nel corso della sua instancabile missione di pace ha fondato quattro santuari.
Poggio Bustone, la Foresta, Fontecolombo e Greccio sorgono ai vertici di una ideale croce e sono collegati da un percorso ad anello che viene chiamato “Cammino di Francesco”. L’itinerario ha preso forma nel 2003 dalla collaborazione tra il Comune di Rieti e il Corpo Forestale dello Stato e si sviluppa per 80 km tra i luoghi più significativi della vita del Santo.
Il Cammino di Francesco può essere percorso a piedi o in bicicletta e presenta tre deviazioni che seguono le orme del poverello di Assisi nei boschi della Piana Reatina, in un piccolo borgo arroccato sui rilievi intorno alla valle e (quasi) in cima al Monte Terminillo.
L’itinerario comprende anche una tappa a Rieti e può essere ampliato procedendo verso Assisi e Roma sui sentieri della “Via di Francesco”. Quest’ultima è un percorso di 500 km che ripercorre idealmente la vita del Santo dal Santuario della Verna, in provincia di Arezzo, fino alla Capitale.
Ognuno dei luoghi toccati dal Cammino di Francesco ha un profondo legame con il poverello di Assisi ed è una parte costitutiva della storia del Santo. Se volete saperne di più, leggete qui!