Il Cammino di San Francesco è un itinerario sulle orme del santo patrono d'Italia. Un percorso che attraversa gli affascinanti paesaggi dell'Appennino centrale di Toscana, Umbria e Lazio.
Il cammino si snoda fra escursioni nella natura, borghi, cittadelle, strade, luoghi di riferimento collegati alla vita del santo, dove Francesco passò durante la sua vita.
Oggi ti vogliamo portare lungo questi territori, in un viaggio di sicuro valore spirituale. Ma un percorso che chiunque può prendere in considerazione per godersi una serena e arricchente avventura lungo i paesaggi dell'Appennino.
Il percorso
I sentieri che compongono il Cammino di San Francesco partono da La Verna, in Toscana, o da Roma. Si può infatti ripercorrere le orme del santo lungo la via nord, la prima, o la via sud, dalla Capitale. Come ogni itinerario di pellegrinaggio, anche questa si compone di numerose tappe. Sia per spezzare il cammino, sia per toccare tutte le destinazioni che sono in qualche modo legate alla vita di San Francesco.
Si può pensare di percorrere una delle due vie, nord e sud, che da due direzioni diverse puntano entrambe verso la destinazione finale: Assisi. Ma ci si può anche spingere oltre e completare l'intero percorso, arrivando da un punto di partenza all'altro. Da Roma a La Verna e viceversa. Per percorrere queste vie non sono i piedi l'unica alternativa. Si può anche intraprendere il cammino con tratti in bicicletta o anche a cavallo.
La Via del Nord
Un percorso di poco meno di 200 km è quello che porta da La Verna ad Assisi. Il punto di partenza è il Santuario della città toscana, uno dei luoghi preferiti da San Francesco. Per il percorso a piedi si prosegue verso Pieve Santo Stefano, San Sepolcro e Citerna. Da Citerna si arriva fino a Città di Castello e Pietralunga.
Si giunge poi in uno dei luoghi simbolo della vita del Santo, ovvero Gubbio, per proseguire verso Valfabbrica, e infine arrivando ad Assisi. Da Valfabbrica si può anche optare per una deviazione verso Perugia, per poi, dal capoluogo, raggiungere sempre Assisi.
In bicicletta si saltano ovviamente tappe che si inerpicano su impervi percorsi di montagna, e si toccano le mete più comodamente raggiungibili. Si passa così da La Verna direttamente a Citerna, poi verso Pietralunga e Gubbio. Poi Valfabbrica, Perugia e Assisi.
La Via del Sud
La via che parte da Roma si allunga invece per 300 km, attraversando alcuni dei luoghi più iconici immersi nella natura. Chi parte dalla città eterna inizia costeggiando le rive del fiume Tevere per approdare nella valle reatina e proseguire attraverso la Valnerina. Il percorso a piedi si snoda quindi in 14 tappe. Monte Sacro, Monterotondo, Rieti, Terni, Spoleto e Foligno sono alcune delle più significative fermate lungo la strada che da Roma porta ad Assisi.
Un itinerario che viene accompagnato da alcune delle vette più interessanti degli Appennini centrali. Così come da prelibati prodotti della campagna umbra e laziale, per rifocillarsi a dovere durante l'escursione.
I luoghi di San Francesco
Si è detto che il cammino del Santo è stato pensato per toccare tutti quei luoghi che hanno affascinato Francesco durante i suoi viaggi di predica e ricerca spirituale. Proprio nei primi tratti che ci accompagnano lungo la via del sud troviamo diversi posti che tanto cari furono a San Francesco.
A cominciare dalla valle di Rieti, una sorta di terza casa per Francesco dopo La Verna e Assisi. E qui, in quella che fu rinominata Valle Santa, che il Poverello diede vita al primo presepe, redasse le regole per il suo ordine, e probabilmente scrisse il Cantico delle Creature. È in questi territori che si trovano diversi santuari francescani: quelli di Greccio, La Foresta, Fontecolombo e Poggio Bustone. Per chi parte da nord, si inizia subito con uno dei luoghi di San Francesco.
Il Santuario di La Verna, dove si ritirò per un lungo e significativo periodo di silenzio e preghiera. Si incontrano successivamente l'eremo di Cerbaiolo, donato a Francesco nel 1216 e occupato per cinque secoli dai Francescani, e l'eremo di Montecasale, uno scenografico edificio sulla montagna, circondato da corsi d'acqua e grotte.
Sul Monte Citerone si trova invece l'eremo del Buon Riposo, un luogo di sosta dove soggiornarono, oltre a Francesco, anche Sant'Antonio da Padova, San Bernardino da Siena e San Bonaventura. A Pietralunga si trova invece il Santuario della Madonna dei Rimedi, un altro dei luoghi dove si trovò a soggiornare San Francesco durante i suoi viaggi nella regione.
Ci sono poi le città umbre più famose legate a lui, Gubbio e Assisi. In queste città , praticamente ogni angolo di strada e della campagna circostante ha un legame particolare con colui che è stato qui il più importante inquilino.