Il Carnevale di Ivrea è davvero un carnevale speciale e merita di essere visto almeno una volta nella vita. Ivrea è una graziosa cittadina del Piemonte, famosa per le sue tradizioni e per i riti del Carnevale che qui coinvolgono tutta la città e i quartieri che si sfidano in una battaglia davvero originale: la Battaglia delle Arance.
La Battaglia delle Arance
Lo Storico Carnevale di Ivrea è una grande festa civica, dove la comunità di Ivrea celebra la propria capacità di autodeterminazione, ricordando un episodio di affrancamento dalla tirannide che si fa risalire al medioevo. La Battaglia delle Arance è il momento clou, con la sfilata dei carri che portano gli “Aranceri”, ovvero i “combattenti”, che si sfidano a colpi di arance. Una celebrazione che dura tre giorni, dalla domenica al martedì grasso, attraverso le principali piazze cittadine. In questa sfida agrumata, si contrappongono nella battaglia i rappresentanti del potere, sui carri, ai rappresentanti del popolo, a piedi. Entrambi battagliano a colpi d'arance, i primi protetti da armature e caschi di cuoio, i secondi invece spogli, tuttavia forti di un notevole vantaggio numerico.
Le origini del Carnevale
L'evento non è una semplice rievocazione simbolica, ma prende spunto da episodi che la leggenda colloca in epoche antiche. Afflitti e costretti alla fame dal Marchese del Monferrato, gli abitanti di Ivrea furono, in qualche modo, liberati grazie al gesto di Violetta, figlia di un mugnaio di paese. La giovane, non volendo sottostare alla legge dello ius primae noctis imposta dal Marchese, lo trafisse nella sua stessa stanza, dando avvio alla rivolta delle arance, cui parteciparono tutti gli eporediesi in festa. Per ricordare questo atto di ribellione, Ivrea ha mantenuto viva la tradizione nel suo originale e combattuto Carnevale, diventato ormai un vero e proprio simbolo cittadino.
I personaggi del Carnevale
Non solo gli eventi correlati e i quartieri che si preparano alla battaglia delle arance, ma anche tanti momenti tradizionali, rievocazioni storiche, degustazioni di prodotti tipici locali arricchiscono tutta la durata della festa.
Immancabile protagonista del Carnevale eporediese è poi Vezzosa Mugnaia, considerata un po' la madrina della festa. A questo simbolo di libertà sono accompagnati numerosi altri personaggi, che si ripresentano puntuali ad ogni Carnevale. Come il Generale, il Sostituto Gran Cancelliere, gli Abbà e il Podestà. L'apparizione di questi personaggi è molto probabile che sia accompagnata dalla banda dei Pifferi e Tamburi, che scandisce i giorni del Carnevale di Ivrea con sonate popolari che raccontano, in musica, la storia di questa festa.
Abbigliamento adatto
Una cosa importante, per chi deciderà di partecipare al Carnevale, è l'abbigliamento. Non pensare di indossare il vestito buono, perché al termine delle celebrazioni sarà irrimediabilmente arancione. Oltre ad assistere con abiti 'da battaglia', toccherà procurarsi il fantomatico Berretto Frigio, altro imprescindibile simbolo della festa di Ivrea.
Prendere in affitto una casa vacanza o un appartamento per il Carnevale di Ivrea può trasformarsi in un’esperienza imperdibile, un po' come essere proiettati in una rievocazione storica che dura due mesi. Un altro modo per vivere il Carnevale di Ivrea è anche scegliere un agriturismo o b&b in città o appena fuoriporta: così ci si può tuffare nell’atmosfera carnevalesca, ma anche alternarla a gite alla scoperta del Piemonte e del Canavese e, soprattutto, dei suoi prodotti gastronomici e dei suo vini.