Il Carnevale di Venezia è uno dei più antichi Carnevali d'Italia, sicuramente il più famoso, uno dei più scenografici, e quello che ha regalato le maschere più affascinanti. In questo periodo dell’anno Venezia diventa ancora più fiabesca.
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E, ovviamente, anche molto popolata. Per questo visitare Venezia durante il suo Carnevale in casa vacanze può essere la giusta soluzione: la comodità di una casa aiuta a vivere la magia del Carnevale veneziano, ma avere anche l’opportunità di allontanarsi dalla ressa a festeggiamenti finiti, spendendo anche meno.
La storia del Carnevale
Il Carnevale di Venezia inizia ufficialmente il sabato che precede il giovedì grasso, per terminare, come è consuetudine quasi in tutta Italia, il martedì grasso. In totale, undici giorni per godersi la città al suo massimo splendore, mentre fu consuetudine, in passato, che durasse anche sei settimane. Un evento che dura, più o meno ininterrottamente, da più di cinquecento anni. Quello di Venezia è senza dubbio uno dei Carnevali più antichi di cui si ha notizia.
La prima, ufficiale edizione riporta la data del 1094, in un documento datato su cui si legge, per la prima volta, il termine 'Carnevale'. La storia di Venezia è stata quindi accompagnata per diversi secoli da quella del suo Carnevale, che, nel tempo, ha assunto e perso eventi e ricorrenze tradizionali.
Senza dubbio, uno dei periodi più floridi che ha vissuto la città , e, di conseguenza, il suo Carnevale, è stato quello relativo al Settecento, quando la fama della sua festa raggiunse le corti di tutta Europa, facendo diventare Venezia una meta privilegiata dai ricchi signori del Vecchio Continente, che accorrevano con gioia per assistere allo spirito libertino del suo Carnevale.
Maschere e tradizioni
Già , perché l'inizio dei festeggiamenti gettava sulla laguna un velo di euforia, sregolatezza e voglia di infrangere le regole, che le persone più in vista del contesto veneziano occultavano dietro ad anonime maschere, diventate oggi essenza inscindibile dello spirito cittadino. Nel corso dei secoli, la capacità manifatturiera degli artigiani si è specializzata nella realizzazione di queste maschere, riproducendo ed abbellendo proprio quei modelli in voga nel passato, come l'immortale baùta o la gnaga. Quello spirito di intransigenza e ribellione sociale rivive ancora oggi, con la città che si riveste di vestigia antiche, per riportare in superficie i fasti della Serenissima.
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Gli appuntamenti del Carnevale
Ad impreziosire ancora di più la festa più importante di Venezia è la presenza di artisti di strada, giocolieri, intrattenitori e funamboli, come quelli che diedero vita ad alcune delle ricorrenze che, ancora oggi, caratterizzano il Carnevale veneziano. Il Volo dell'Angelo, ad esempio, prese piede intorno la metà del Cinquecento, quando un giovane riuscì a rimanere in equilibrio su una corda tesa, fino a raggiungere la cella campanaria del Campanile di San Marco, e poi il Palazzo Ducale, per portare i suoi omaggi al Doge di Venezia.
Da allora l'appuntamento si è protratto di anno in anno, con adattamenti e modifiche, fino ai giorni nostri, costituendo uno degli eventi fissi della festa veneziana. Oltre a questo, ci sono altri appuntamenti suggestivi ogni giorno del Carnevale: i concorsi per le maschere più belle, la sfilata delle Marie, la sfilata dei carri a Marghera e il Carnevale dei ragazzi di Zelarino, il Volo dell’Aquila e il Volo dell’Asino, e il Gran Finale del Concorso della Maschera più bella.
