La Cascata delle Marmore rappresenta una destinazione ideale per una gita in Umbria. Una spettacolare ricaduta d'acqua che precipita da oltre cento metri d'altezza, circondata della rigogliosa vegetazione dell'Appennino. Questo è il motivo per cui arrivano ogni anno qui migliaia di turisti, desiderosi di assistere al fragore e potenza di una delle cascate più alte d'Europa, in un contesto paesaggistico unico.
Cascate delle Marmore: dov'è e come arrivare
Per arrivare alla Cascata delle Marmore bisogna dirigersi verso Terni, nella parte a sud della regione. Il parco in cui si trova è a circa 7 chilometri dalla cittadina, e si raggiunge da due postazioni differenti.
La prima conduce al belvedere superiore, dopo un piccolo tratto tortuoso che si inerpica sull'Appennino e giunge alla frazione di Marmore, nel comune di Terni. L'altro si raggiunge seguendo le indicazioni per Visso-Norcia-Cascia, e conduce al belvedere inferiore.
Quale prediligere dei due? Non c'è in realtà molta differenza. Da una parte e dall'altra si può contare subito su un punto ristoro per rinfrescarsi in attesa dell'accesso al percorso. Dal belvedere inferiore si gode di una veduta più completa sulla cascata, che abbraccia tutti e tre i salti lungo la sua caduta.
Quindi meglio trovarsi in quel punto quando questa raggiunge la sua massima portata d'acqua. Ad ogni modo, è possibile, nella singola visita, percorrere più volte il sentiero, scendendo e salendo a piacimento. Sia a piedi, che passando da un belvedere a un altro con la propria macchina. O anche utilizzando il servizio navetta disponibile.
Cascate delle Marmore: orari e biglietti
Se hai deciso di fare una visita alle famose Cascate delle Marmore, devi sapere innanzitutto che il flusso è rilasciato in orari precisi. Ti conviene controllare a questo link gli orari in cui è programmato il rilascio durante l'arco dell'anno (varia di mese in mese).
Per i biglietti, ti indirizziamo invece qui, dove puoi comodamente acquistarli online e saltare la fila una volta giunto a destinazione. In alternativa, sia al Belvedere superiore che inferiore potrai trovare delle biglietterie dove acquistare il tuo ingresso.
Cascate delle Marmore: la storia
La Cascata delle Marmore ha origini molto antiche. Viene definita come cascata a flusso controllato, dal momento che la sua portata è regolata da una diga a monte, che determina l'affluenza di acqua e la conseguente formazione della cascata.
Il primo che decise di deviare parte del fiume Velino, dalle cui acque questa ha origine, fu il console romano Mario Curio Dentato, quasi tre secoli prima di Cristo. Con destini alterni, questa opera di ingegneria è sopravvissuta fino ai giorni nostri.
Oggi, le sue acque vengono utilizzate per produrre energia idroelettrica. Ma lo spettacolo che determina la sua caduta da 165 metri d'altezza ormai rappresenta una vera e propria attrazione turistica. Un potente segnale acustico viene emesso quando iniziano a defluire le acque.
Da lì, poco alla volta, il fragore e l'affluenza d'acqua cominciano a 'montare', fino a raggiungere la portata massima e definire lo spettacolo completo. Una piacevolissima, affascinante escursione nella natura per assistere da vicino alla sua potenza. Un tour da non mancare se si è in giro da queste parti dell'Umbria.
Cascate delle Marmore: cosa serve portare?
Per affrontare il sentiero della cascata basta attrezzarsi con abbigliamento comodo. Tieni conto che si tratta di un percorso di montagna, che si snoda su tratti stretti, seppur resi ampiamente agibili dal lavoro di manutenzione. L'ambiente non può essere altro che umido, specialmente in alcuni tratti che sfiorano proprio lo scroscio d'acqua, verso pareti di roccia continuamente bagnate.
Prima cosa, quindi, è attrezzarsi con delle calzature adeguate, antiscivolo e rinforzate, in modo da affrontare il percorso in tutta tranquillità . Per il resto, dipende dalla stagione in cui si raggiunge la cascata. Se arrivi durante i periodi più caldi, non ti preoccupare. La maggior parte del percorso si trova all'ombra della rigogliosa vegetazione che cresce sull'Appennino.
Ci sono poi tratti anche decisamente 'freddi', specialmente in presenza delle grotte che si formano lungo la cascata. Qui bisogna stare attenti a non scivolare, e avvertirai una notevole escursione termica rispetto all'ambiente esterno.
In ogni caso, sarà necessario portare un k-way o un impermeabile, proprio per affrontare questi tratti 'bagnati' ed evitare di affrontare poi il percorso con i vestiti umidi. In ogni caso, vengono venduti anche in prossimità dell'ingresso, dove si trovano le biglietterie.
Pantaloni lunghi o corti non fa molta differenza, se non al massimo per evitare qualche graffio da arbusti, alberi e piante. All'interno dell'area ci sono poi aree di ristoro dove poter trovare cibo e bevande per rinfrancarti prima o dopo la tua escursione.
Le tappe del percorso
L'itinerario segue la cascata snodandosi su un dislivello di 150 metri, per una lunghezza di circa 1 chilometro. Al percorso principale che collega i due belvedere, se ne aggiungono 5 escursionistici per addentrarsi in zone diverse dell'area. Lungo questi sentieri si incontrano alcuni punti d'interesse, che rievocano immagini particolarmente suggestive.
Come, ad esempio, il Balcone degli Innamorati. Si tratta proprio di un affaccio da dentro la cascata. Si raggiunge passando in uno stretto e umido tunnel, fino ad arrivare sotto le acque che scendono dal Velino. Creando un'atmosfera decisamente romantica. Così come lo è quella che si scorge dal frontone della Specola. Una finestra sul salto più alto della cascata, raggiungibile vicino il belvedere superiore.
Un punto di osservazione fatto costruire per i viaggiatori del Grand Tour, e scorcio privilegiato per l'arcobaleno delle Marmore. Un gioco di colori che si manifesta spesso in presenza dell'acqua in sospensione sulla cascata. Ad affiancare il percorso principale, come si diceva, ce ne sono 5 accessori, di difficoltà e lunghezze differenti. Il modo migliore per permettere a tutti di addentrarsi in una visita nella natura umbra.
L'Umbria è anche questo. Oltre a splendidi borghi e città medievali, i suoi confini racchiudono spettacoli naturali che non hanno eguali. Ricordati sempre di informarti prima di partire, in modo da verificare i giorni del rilascio dell'acqua. Puoi fare riferimento al sito ufficiale, per verificare quando ti conviene raggiungere la cascata.
A quel punto, non ti resterà altro che partire e aggiungere la Cascata delle Marmore alle bellezze italiane da te visitate.