Da Nord a Sud Italia alla scoperta delle case vacanza in pietra più particolari e poco ordinarie.
In alcune località, una casa vacanza può essere unica proprio per le caratteristiche della sua struttura esterna, non solo per arredamenti interni peculiari. Le case in pietra in alcune aree di Italia hanno una storia immensa e alcune di esse, proprio per la loro importanza, sono rientrate tra i Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Soggiornare in una di queste diventa quindi un’attrattiva per chi vuole vivere una vacanza a pieno nella tradizione del luogo.
Un trullo in Puglia, un dammuso a Pantelleria, e ancora un villaggio Walser in Valle d'Aosta, ce n’è davvero per tutti i tipi e in tutta Italia.
Trullo in Puglia nella Valle d’Itria
Sicuramente il trullo è la tipica costruzione pugliese che tutti conosceranno. Tipica della Valle d’Itria, buona parte di questi alloggi si trova nelle zone di Alberobello. La caratteristica di queste costruzioni sono sicuramente i tetti a forma conica e i muri in pietra secca. I Trulli di Alberobello inoltre sono stati dichiarati nel 1996 Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Tra masserie e case vacanza sul nostro sito puoi trovare il trullo adatto a te!
Dammuso in Sicilia tra i Monti Iblei e l’Isola di Pantelleria
In Sicilia è il dammuso a farla da padrone, in due distinte località. Nei monti iblei ci sono delle grotte che hanno favorito la creazione di villaggi di dammusi durante il periodo preistorico. Le case con i muri a secco sono poi diventate tipiche della zona dopo la dominazione araba e oggi si possono trovare a Modica. Ma anche tra Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri Ferla e Cassaro nella provincia di Siracusa. Formate di pietra calcarea per ricoprire la grotta.
A Pantelleria invece l’origine è incerta. Sicuramente la particolarità è data dalla pietra lavica locale ma la struttura è sempre realizzata con murata a secco.
La pianta tipica è quadrangolare e sormontata da una cupola imbiancata a calce per raccogliere le acque piovane. Nel dammuso pantesco sono tipiche le nicchie dette casena, la banchina in pietra sulle pareti detta ducchena, la tettoia di canne detta pinnata e il corrodio scoperto per collegare i diversi ambienti detto passiaturi.
Anche questa tipologia di casa puoi trovarla sul nostro sito, in quelle zone prima menzionate, ed è fantastica per vivere una vacanza in pieno stile siciliano.
Nuraghe nella splendida Sardegna
Siamo in Sardegna e chi ha visitato l’isola almeno una volta avrà sicuramente sentito parlare dei nuraghe. Queste costruzioni in pietra di forma conica sono presenti ovunque in Sardegna e risalgono all’epoca della civiltà nuragica.
Oggi se ne contano circa settemila e caratterizzano il paesaggio sardo in ogni dove. Alcune di queste raggiungono l’altezza di trenta metri e sono principalmente torri verso l’alto. Da visitare la Valle dei Nuraghi nella regione del Logudoro-Meilogu e di Trexenta e Marmilla. Il nome vuol dire ammasso di pietre e dal 1997 sono considerati Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Non è possibile soggiornarvi, ma ci sono tante case vacanza in Sardegna vicino ad Abbasanta nella Valle dei Nuraghi.
Maso per un po’ di tranquillità in Trentino Alto Adige
Ci spostiamo al Nord in Trentino dove i masi sono delle abitazioni tipiche della zona soprattutto in zone di pascolo.
Questa tipica abitazione trentina era abitata da famiglie contadine del Südtirol ed è tipicamente accerchiata da prati adibiti allo sfalcio e al pascolo. Il fienile e le stalle, dette Futterhaus, sono collocate lontano dall’abitazione, chiamata Feuerhaus, dove la famiglia vive.
A volte il fienile, la stalla e la cucina possono essere incluse anche in un solo edificio. Oggi i masi sono anche agriturismi e spesso con alcuni servizi si riscoprono perfetti per una vacanza adatta a tutti.
Casa Walser nell’altissima Valle d’Aosta
Queste case sono tipiche dell’arco alpino intorno al Monte Rosa. In Italia sono presenti nella Valle d’Aosta e prendono il loro nome dal popolo Walser di cui si hanno prime in queste zone fin dal VII secolo d.C.
La comunità Walser che è di origini tedesche era tipica costruire queste case per i propri contadini in pietra e legno. La particolarità sta anche all’ultimo piano, dove i soppalchi in legno servivano per lasciar essiccare i prodotti agricoli. I tetti invece erano ricoperti da tegole in ardesia che è tipica delle Alpi Occidentali.
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