Chi non è mai stato a Firenze non può capire la bellezza di una città all’insegna della cultura e del culto del bello. Ogni angolo di questa città richiama uno scatto fotografico da condividere non solo sui social ma anche con i propri amici e famigliari una volta tornato a casa.
Ecco secondo CaseVacanza.it gli scatti da realizzare assolutamente quando si è in vacanza a Firenze.
Centro Storico
Partiamo da un classico, un elemento iconico della città di Firenze riconosciuto in tutto il mondo. Stiamo parlando della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze che ogni anno attira tantissimi turisti da tutto il mondo. È la terza più grande al mondo dopo San Pietro a Roma e San Paolo a Londra. La struttura realizzata inizialmente dall’architetto Di Cambio, fu terminata da Giotto, Talenti e Giovanni di Lapo Ghini. Ma solo la cupola fu terminata da Brunelleschi agli inizi del 1400 dopo 140 anni dagli inizi della sua costruzione.
In realtà il completamento risale allo scorso secolo grazie alla facciata terminata nel 1887 e le porte bronzee nel 1903.
Poco fuori di fronte potrai ammirare invece il Battistero di San Giovanni Battista, dedicato al patrono della città. Era un luogo dove venivano investiti i cavalieri e i poeti, come dice Dante nel XXV canto del Paradiso”. Qui le porte e i dettagli interni ti stregheranno e non potrai fare a meno di scattare foto ad ogni angolo di questa magnifica opera.
Infine il Campanile di Giotto proprio accanto alla Cattedrale. La particolarità di questo Campanile è che si trova allineato alla facciata, quasi a conferire la stessa importanza della Basilica limitrofa. Alta 85 metri attualmente è visitabile per 82 metri attraverso 392 scalini più 22 della prima rampa di accesso. La foto da lassù ne varrà veramente la pena.

Ponte Vecchio e lungo Arno
Uno degli scatti più romantici e riconosciuti di Firenze è sicuramente quello del Ponte Vecchio visto dal Ponte Santa Trinità. Originariamente il primo ponte non aveva lo stesso aspetto dell’attuale ponte. Questo perché ci fu un crollo nel 1177 e un successivo danneggiamento in seguito a un’eccezionale alluvione del 1333. In seguito furono costruiti i lungarni e il Ponte Vecchio diventò luogo per i beccai (macellai) per eliminare gli odori sgradevoli in città. Diventò infatti un luogo fatto di botteghe e commercio soprattutto nel 1593 quando per ordine di Ferdinando I il ponte diventò punto di riferimento per gli orafi della città, spostando gli odori dei beccai sotto le finestre del corridoio sospeso.
È l’unico ponte a essere scampato ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, pare grazie alla prontezza degli orafi che coraggiosamente tagliarono i fili degli ordigni della notte tra il 3 e il 4 agosto del 1944. Solo gli ingressi sono leggermente danneggiati tanto che ora è possibile ammirare alcune ricostruzioni moderne.
Proprio sopra il Ponte Vecchio potrai ammirare il Corridoio vasariano, un percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti. Fu realizzato in 5 mesi dall’architetto Giorgio Vasari per opera di Cosimo I De’ Medici. Un percorso lineare che ti farà percorrere i monumenti iconici di Firenze con viste per niente male.

Piazza della Signoria
La piazza principale di Firenze, da qui puoi raggiungere a pochi passi la Cattedrale precedentemente menzionata e il Palazzo Vecchio. È il simbolo del potere fiorentino storicamente, un salotto cittadino dove è possibile ammirare alcune delle opere d’arte più belle non slo per la vicinanza degli Uffizi ma per le stauta in piazza: la Fontana di Nettuno, il David di Michelangelo, Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, la statua equestre di Cosimo I e Giuditta e Oloferne di Donatello. Qui avrai l’imbarazzo della scelta sui soggetti da fotografare.

I palazzi Liberty fuori dal centro città
Se vai a Firenze ti accorgerai che alcuni palazzi in centro hanno uno stile Liberty. Questa cosa potrai ritrovarla anche al di fuori del centro cittadino. Vedere le zone fuori dal centro ti farà apprezzare ancora di più una vacanza in città.
I primi due esempi particolarmente significativi li troverai in via Scipione Ammirato, a pochissima distanza uno dall’altro, entrambi realizzati dall’architetto Michelazzi tra il 1907 e il 1911: il villino Broggi Caraceni (al n. 99), e il villino Ravazzini (al n. 101).
Il primo è uno degli edifici più rappresentativi dell’art nouveau a Firenze e colpirà sicuramente il tuo sguardo per l’estrosa silhouette e i colori accesi.

Non lontano da lì, potrai inoltre trovare la casa Antonini in via Orcagna, che presenta decorazioni originali principalmente nel balcone, nella facciata e nel cancello, e nella parallela via del Ghirlandaio troverai la casa studio di Galileo Chini, che fu uno dei maggiori interpreti di questo movimento artistico a livello nazionale.
Altri palazzi in stile Liberty che ti segnaliamo sono: il villino Ciuti, in via della Robbia n. 74, con terrazza panoramica e riferimenti al neogotico, e il villino Baroncelli, anch’esso opera di Michelazzi, con un’eccentrica torre dalle inclinazioni bizantineggianti. Lo troverai in via Duprè n. 75.
Mercato di San Lorenzo
Un’esperienza culinaria che ti consigliamo di fare a Firenze è quella al Mercato di San Lorenzo. Il Mercato, in realtà, è diviso in due sezioni separate: una è al chiuso ed è comunemente conosciuta come Mercato Centrale, principalmente dedicata al cibo, e l'altra è all'aperto e si sviluppa lungo le stradine che circondano il grande edificio del Mercato Centrale.
Qui troverete, invece, oggetti in pelle, abiti e qualsiasi tipo di souvenir.
Il Mercato Centrale è organizzato su due piani ed è completamente dedicato al cibo. Situato all'interno di un bellissimo edificio in ghisa e vetro realizzato da Giuseppe Mengoni - lo stesso architetto che realizzò la Galleria Vittorio Emanuele II - e costruito tra il 1870 e il 1874, quando Firenze era ancora capitale d'Italia, è un imponente e stupendo esempio di stile classico e moderno. E' un esplicito richiamo all'architettura europea, ed in particolare a quella parigina.
Prenditi una pausa e lasciati stregare dai sapori di Firenze.

Il panorama
Non possiamo non menzionare la vista panoramica dalle colline e dalle ville più belle di Firenze. La prima che ti consigliamo è quella da Villa Bardini. Una vista unica grazie anche a un giardino super curato da dove poter ammirare Firenze.
Piazzale Michelangelo è sicuramente il punto più iconico da dove scattare una foto di Firenze panoramica. Potrai distinguere per bene il cuore di Firenze con il Forte Belvedere, i Ponti, il Duomo e il suo campanile, la Badia Fiorentina e le colline opposte con Fiesole e Settignano.
Poco più in giù del Piazzale Michelangelo troverai il Giardino delle Rose, un giardino realizzato nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Poggi dove potrai trovare un terreno terrazzato con la vista sulla città. Il giardino nel 1895 venne aperto al pubblico durante la festa della Arti e dei Fiori e con il tempo è diventato un punto di interesse anche per i turisti.
È invece di qualche anno fa, precisamente dal 1998, che è presente un giardino giapponese, un oasi Shorai, realizzata dall’architetto Yasuo Kitayama. Una donazione in seguito al gemellaggio con la città di Kyoto. Oggi sono visibili anche alcune sculture in bronzo e due gessi dell’artista Folon.

Ti abbiamo convinto? Ricordati dunque di scattare tante foto e di usare l’hashtag #vadoinFeries ma soprattutto le porti un bacione a Firenze.