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Cosa fotografare in Val d'Orcia

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  • Idee di viaggio

Un tour nell’entroterra toscano, alla ricerca degli scatti perfetti. La Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco, è un misto di natura, storia e borghi medievali dove poter scattare foto uniche. Lasciati travolgere dai panorami unici della zona, rilassati nelle acque termali, gusta con piacere del buon vino e piatti della tradizione, perditi tra le vie delle città che hanno fatto la storia d’Italia.

Sei pronto a scattare le tue foto nella Val d’Orcia?

Cipressi a San Quirico d’Orcia

Ci sono strade davvero iconiche, che restano nell’immaginario di molti quando si va in vacanza. Percorrere la strada a San Quirico d’Orcia delimitata dai cipressi è sicuramente la cosa più iconica da fotografare in Val d’Orcia. Questa strada tra l’altro è anche raggiungibile seguendo la via Francigena e la via Teutonica.

Uno spettacolo unico, soprattutto se goduto durante la Golden Hour e la Blue Hour, poco prima che arrivi la notte buia.

Foto da Instagram: @alessiotoscano

Pienza

Una città Patrimonio dell’Unesco all’interno di un ulteriore sito Patrimonio dell’Unesco: questa è Pienza. Il nome deriva da Papa Pio II che volle questa cittadina, oggi esempio di urbanistica rinascimentale portata a compimento. Gli spazi, le prospettive delle piazze e i palazzi del Cinquecento rappresentano un modello di vita e di governo ideale sulla terra. Una città creata per il quieto vivere degli uomini.

Foto da Instagram: @covenant_27

Montepulciano

Non solo vino, Montepulciano è un piccolo borgo che ha tanto da farti scoprire e soprattutto scattare.

Città fondata durante il Medioevo, era inizialmente molto importante per le attività mercantili, uno snodo tra la Val d’Orcia e la Valdichiana.

Oggi qui puoi ammirare alcune fortezze come quella medicea del Sangallo o la chiesa di Sant’Agnese dallo stile gotico. La Piazza Grande è il centro del piccolo borgo dove troverai il Palazzo comunale e la torre che ricorda un po’ Palazzo della Signoria a Firenze.

Fuori dal centro storico invece potrai scattare una splendida foto della Chiesa di San Biagio, il più alto esempio di architettura rinascimentale su edifici con pianta a croce greca.

Ovviamente dopo un tour per le vie della città non dimenticare di gustare i sapori della zona come le pappardelle al sugo, la minestra di pane o i porcini alla brace accompagnati da un buon Chianti o Brunello di Montalcino. Anche questi scatti saranno d’effetto, sempre che tu riesca a resistere alla tentazione di dare un boccone appena servito.

Foto da Instagram: lale4770

Bagni di San Filippo

Questi bagni sono una piccola stazione termale immersa nei boschi del Monte Amiata.

Raggiungerla non è nemmeno così difficile e la cosa più bella sono le piscine naturali. Sono raggiungibili a piedi lungo un percorso nel bosco verso Bagni San Filippo, dalla strada che conduce ad Abbadia San Salvatore.

La particolarità sta nei depositi calcarei, formati grazie alle acque che sgorgano dalle rocce e che solidificandosi creano questo spettacolo naturale. La più imponente tra le concrezioni dei Bagni di San Filippo è conosciuta come Balena Bianca.

I romani conoscevano già questa sorgente termale le cui acque arrivano fino a 52°C. L’acqua è classificata come solfureo-solfato-bicarbonato ipertermale, arricchita da fanghi naturali, ed è particolarmente indicata per la cura delle malattie osteo-neuro-articolari, dell’orecchio, del naso, della gola e della pelle.

Insomma non solo scatti ma anche benessere e totalmente gratuito.

Foto da Instagram: @fykacz

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni inizia a essere suggestivo già prima di arrivare, grazie allo splendido paesaggio di creta che caratterizza la provincia senese. I calanchi, i solchi che si formano grazie alle acque sulle rocce argillose, qui sono rimasti intatti e non sono stati aggrediti da aratri o ruspe. E ancora rotoballe di paglia e fieno che, sai già, su Instagram vanno molto.

A Bagno Vignoni potrai trovare un’immensa vasca che costituiva la struttura termale della città. Non è la piazza ad essere al centro della città, bensì lo specchio d’acqua, che rende tutto ciò davvero unico. Le acque termali del fiume d’Orcia arrivano fino alla piscina libera dove potrai sostare tranquillamente. Poi, una volta terminato il relax, potrai finire la serata in una dei tanti locali della città concendoti un aperitivo in santa pace.

Foto da Instagram: @elyyym

Abbazia di Sant’Animo

L’abbazia di Sant’Antimo è sicuramente il monumento più famoso della zona. A pochi chilometri da Bagno Vignoni troverai questa costruzione che risale ai tempi di Carlo Magno, dove papa Adriano avrebbe donato il corpo di Sant'Antimo. È il più importante monumento romanico della Toscana meridionale, uno di quei luoghi che ha saputo mantenere il segno originale della grande opera, commuovendo i turisti di ogni cultura e religione.

Foto da Instagram: @barbaraspqr

Monticchiello

Monticchiello è un borgo le cui origini non sono ancora state precisate. Qui però troverai una vista unica, strade intricate, case in pietra e roccaforti di tipo medievali oltre a un capolavoro dell’arte italiana: la “Madonna col Bambino" di Pietro Lorenzetti.

Sempre a Monticchiello potrai vedere il “Teatro povero”, una struttura che dà piena vitalità al paese con la capacità di rinnovarsi ogni volta, affrontando temi di attualità mettendoli in piazza. Gli scatti si sprecano anche durante le rappresentazioni.

Foto da Instagram: @simoneesto   

Speriamo di averti convinto a partire. Puoi vivere questa zona con una casa vacanza o un agriturismo, il miglior modo per viverla a pieno. Scorri in basso per vedere le offerte della Val d’Orcia.

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