La zona del Chianti, a sud di Firenze
Come non iniziare una degustazione di vini toscani dal celebre Chianti. Un 'brand' che si è assurto a simbolo di un'intera produzione tradizionale, ed uno dei più rinomati vini a livello nazionale. Prima di tutto, è necessario capire qual è oggi la zona di produzione del Chianti.
L'area originariamente riguardava solo i territori fra Radda in Chianti, Gaiole in Chianti e Castellina in Chianti. Oggi, a delimitare la zona del Chianti Classico si sono aggiunte altre aree della provincia di Firenze e di quella di Siena.
Tra le più conosciute, Poggibonsi, Tavernelle Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Val d'Elsa.
Oltre queste aree, la produzione di Chianti si è espansa ulteriormente, comprendendo, oltre le province di Siena e Firenze, anche quella di Arezzo. In questa vasta zona, è possibile trovare numerose aziende che ti ospiteranno per la tua degustazione di vini toscani.
Il Castello di Broiolo, a Gaiole, il Viticcio a Greve e la Casa del Chianti Classico a Radda sono giusto tre appuntamenti per conoscere questo eccellente vino e scoprirne aromi e profumi nei suoi luoghi storici.
Alla scoperta del Brunello
Si tratta di uno dei vini più pregiati della Toscana. Ad 'inventarlo' fu un farmacista, Clemente Santi, che presentò il suo rosso nel 1825, riscuotendo un notevole successo. Oggi, l'area del Brunello è quella attorno Montalcino, provincia di Siena, circa 40 km a sud della città del Palio.
Un'area di 243 chilometri quadrati, delimitata dai fiumi Orcia, Asso e Ombrone, dove le uve sangiovese regalano questo ottimo vino. I produttori che si contendono queste terre sono 200, quindi non ti sarà molto difficile partire per un tour degustazione del Brunello.
Perché non iniziare allora da chi è detentore della sua invenzione? La cantina Santi, a Montalcino. Un posto dove poter assaggiare il Brunello corredandolo dal racconto della sua storia, indissolubilmente legato a questa famiglia, che da generazioni porta avanti questa eccellenza italiana.