La Sicilia è una terra ricca di storia, tesori artistici e natura. E a quanto pare anche di fantasmi. L’isola custodisce una serie di edifici storici intorno ai quali gravitano racconti di spiriti senza pace e vicende inspiegabili.
Molto spesso ad alimentare le leggende sono tragiche storie d’amore. Una delle più famose è quella (vera) della Baronessa di Carini, Laura Lanza. La giovane era sposata, ma si è innamorata di un altro uomo ed è stata uccisa dal padre. Non molto diversa è la vicenda degli amanti del Castello di Naro, Madonna Giselda e il paggio Beltrando, la cui vite sono state spezzate dal marito della donna.
Altre volte dietro alle storie di fantasmi ci sono tradimenti politici, come nel caso di Matteo Bonello, signore di Caccamo e ispiratore della famigerata congiura contro Guglielmo I di Sicilia. E non mancano motivi di risentimento o vera e propria brama di vendetta. Il Teatro Massimo di Palermo, per esempio, sarebbe infestato da una suora la cui tomba è stata profanata.
In tutti i casi, il risultato è lo stesso. La vicenda storica o la voce popolare prendono forma in figure misteriose, strane macchie, suoni indecifrabili e un numero inesauribile di testimoni che giurano di avere visto o sentito qualcosa. La leggenda mette radici nell’immaginario e la reputazione “sinistra” accresce ancora la fama degli edifici e dei luoghi teatro dei racconti.
In Sicilia esiste un gran numero di palazzi, castelli e posti storici “infestati”. Se siete curiosi e volete saperne di più, qui ne trovate 6 le cui storie sono profondamente radicate nella cultura dell’isola.