Se vuoi fare una bella escursione in un'area naturale ti suggeriamo le Gole del Raganello: organizzare la gita in questa zona ti permette di unire la natura e lo sport all'aria aperta. Una vacanza spettacolare in un suggestivo spaccato del sud Italia. Adatto alle famiglie ma anche agli esperti, che possono deliziarsi tra vasche naturali, rocce e percorsi d'acqua da attraversare facendo rafting.
Molto toccato dai turisti e dagli escursionisti che amano addentrarsi in questo territorio per sfruttare la bellezza delle gole e fare canyoning, una specie di trekking acquatico tra rocce colorate levigate dai torrenti e dal vento.
Che cosa sono e dove si trovano le Gole del Raganello
La Riserva naturale Gole del Raganello è un'area naturale protetta che si trova in Calabria, in provincia di Cosenza. È stata istituita nel 1987, all'interno del Parco Nazionale del Pollino. La sua superficie è di 1600 ettari e costituisce un canyon lungo 17 chilometri che si sviluppa dalla Sorgente della Lamia, passando per i paesi di San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria fino ad arrivare allo splendido borgo di Civita, dove sorge la caratteristica struttura architettonica del Ponte del Diavolo. Da qui il torrente Raganello scorre regolarmente lungo una valle più aperta che si mantiene costante fino ad arrivare alla foce.
Le Gole del Raganello si distinguono in alte e in basse. Le prime sono conosciute anche come Gole di Barile e nascono dalla sorgente della Lamia e arrivano fino alla denominata Scala di Barile, che si trova vicino all'abitato San Lorenzo Bellizzi. Si sviluppano in un percorso di circa 9 chilometri di grande fascino naturalistico. Si compongono di due pareti rocciose: la Timpa di Porace-Cassano e la Timpa di San Lorenzo, che si innalzano per 600-700 metri sopra le acque e sembrano unirsi tra di loro. Un panorama suggestivo che unisce il verde delle foreste alla potenza dell’acqua che crea salti, cascate e tunnel naturali.
Le Gole basse, invece, partono dal Ponte Pietraponte, un macigno incastrato tra le pareti, e raggiungono la zona sottostante il Ponte del Diavolo. Il percorso è di circa 8 chilometri, ed è simile a quello superiore, ma più difficoltoso per la maggiore quantità d'acqua del bacino e per la presenza di punti più ripidi e accidentati, ricco di cascate e scorci incredibili. In questa zona ti trovi in mezzo a strati di roccia alti centinaia di metri con striature cangianti che si specchiano sull'acqua verde che insieme alla luce creano un suggestivo ed imperdibile gioco di colori.
La conformazione geologica e del terreno, costituito da imponenti rocce, limita la crescita di specie floreali e favorisce la vegetazione di pini, di faggi e di abeti bianchi. Interessante è la presenza di numerosi animali che animano le pareti rocciose come la volpe, l'aquila reale, il tasso, il gheppio, la donnola, la faina, il falco pellegrino e il corvo imperiale.
Altre informazioni utili
Per sfruttare al meglio le caratteristiche climatiche e del territorio il periodo migliore per andare alle Gole è da giugno ad ottobre. Il costo si aggira intorno ai 35 euro comprensivo del noleggio delle attrezzature, i bambini possono partecipare dagli 8 anni in su, ad un prezzo ridotto. Le gole sono aperte a tutti e per percorrere il canyon devi utilizzare i dispositivi di auto assicurazione, quindi i caschetti rigidi, la muta, le corde e i moschettoni. Portati con te scarpe da trekking o da ginnastica resistenti, un costume da bagno e un cambio completo, comprensivo di scarpe. Le visite sono effettuabili solo con l'accompagnamento di una guida, per evitare di trovarsi impreparati senza la necessaria attrezzatura ed esperienza.
Una vacanza unica e straordinaria, un weekend avventuroso a contatto vero e diretto con la natura e le sue bellezze. Prenota il soggiorno adatto alle tue esigenze e vivi un'esperienza affascinante e adrenalinica.