Villa Barbarigo – Veneto
Più che un giardino, un vero e proprio parco. Centocinquanta mila metri quadri di terreno sono quelli che occupa il Giardino Barbarigo-Pizzoni Ardemani, che circonda l'omonima villa.
Siamo nella provincia di Padova, dove l'architetto Luigi Bernini ideò questo meraviglioso spazio verde, simbolo del gusto seicentesco, corredato da fontane, corsi d'acqua e cascatelle, oltre che da un labirinto e dalla iconica scalinata delle Lonze.

Trauttmansdorff – Trentino Alto-Adige
Un anfiteatro in cui gli spettatori sono piante e alberi provenienti da tutto il mondo, disposti su un'estensione complessiva di dodici ettari terrazzati.
Sono ottanta gli ambienti 'botanici' in cui si suddivide il giardino, che fanno da cornice al Touriseum, ovvero il Museo del Turismo, che mostra l'evoluzione turistica dei territori di Merano e Bolzano.
Villa d'Este – Lazio
Meraviglioso esempio di giardino all'italiana, questa villa appena fuori Roma è stata inserita nella lista del Patrimonio dell'Umanità Unesco.
Fra gli spazi di cui si compone, si trova un'armoniosa alternanza di pietra e vegetazione, che conta anche sulla presenza di grotte, rivoli d'acqua e i resti di Villa Adriana, antica residenza di epoca romana.

Giardino di Boboli – Toscana
Enorme parco all'interno del comune di Firenze, fu eretto per volontà dei Medici dietro a Palazzo Pitti. Lungo i suoi percorsi si susseguono piante di varie specie, sculture e fontane, come quella famosa detta 'delle scimmie'.
Ma anche architetture di diverso tipo, che arricchiscono ulteriormente il fascino del parco: l'anfiteatro, un obelisco egizio, appena vicino, la Grotta di Madama e la Kaffeehaus, elegante padiglione in stile rococò.

Isola Bella – Piemonte
Difficile che non si sia mai vista, almeno in foto, questa armoniosa isola che si adagia sulle acque del Lago Maggiore, di fronte alle coste di Stresa.
Dallo spoglio sperone di roccia che era prima, Vitaliano VI Borromeo la trasformò in una splendida reggia con giardini che ancora oggi ne fanno un vanto italiano.
Famoso il suo inquilino più vecchio, un canforo di duecento anni, come anche i pavoni bianchi che razzolano sui curatissimi prati.

Reggia di Caserta – Campania
Menzione scontata, ok. Ma una lista dei giardini più belli d'Italia sarebbe orfana senza contare il Parco Reale, progetto sontuoso uscito dal genio del Vanvitelli, ideato come degno corollario ad una delle residenze signorili più belle d'Europa.
Non per niente, l'architetto si ispirò a Versailles per l'intero complesso, e riuscì, grazie a soluzioni ingegneristiche esemplari, a dotare il parco di riserve d'acqua in grado di alimentare l'estensione di verde che conduce alla Reggia.

Giardino di Ninfa – Lazio
Un giardino all'inglese che il New York Times dichiarò, nel 2000, essere il più bello del mondo. La particolarità di questo giardino è quella di sorgere sulle rovine di un'antica città medievale: Ninfa, di cui ancora si possono ammirare alcuni ruderi proprio all'interno del giardino.
Questo spettacolare amalgama di piante a Cisterna Latina copre un'estensione di otto ettari, accogliendo una gran varietà di esemplari floreali da tutto il mondo, ruscelletti e, appunto, le rovine di quella che fu l'antica città laziale.

Giardini La Mortella – Campania
Un parco unico ideato dalla moglie del musicista inglese William Walton, Susana. I due coniugi si trasferirono sull'isola di Ischia nel 1949, e poco dopo partirono i lavori per la realizzazione del giardino.
Questo si sviluppa in due parti. Una a Valle, in cui si trova una vegetazione più adatta ad un clima umido e subtropicale, e a Monte, dove trovano spazio esemplari botanici tipici della macchia mediterranea.
Interessante, nella sezione alta, l'area 'thai', con piante tipiche della vegetazione dell'Oriente, come bambù, loto e acero giapponese.

Parco Sigurtà – Veneto
La storia del parco inizia addirittura nel '400, quando l'intera area fu acquistata per la prima volta da un nobile veneziano come terreno agricolo.
L'aspetto che possiamo ammirare oggi è quello di un sontuoso e immenso giardino all'inglese, progetto partito nel 1941, quando il ricco dottor Sigurtà acquistò il terreno e fece deviare le acque del Mincio, restituendo fertilità ai campi.
Oggi è un parco pubblico di raffinata bellezza, in cui ampie radure curatissime sono intervallate da boschetti, sentieri e giardinetti zen, adagiati sulle colline moreniche del Garda.
Villa Taranto – Piemonte
Un migliaio di piante non autoctone e ventimila di notevole importanza botanica popolano questo meraviglioso giardino realizzato nel 1931. La proprietà la acquistò un maresciallo scozzese, che volle trasformarla in una cartolina del suo paese natale.
Diversi percorsi formano le aree del giardino, dal viale delle conifere al labirinto di dahlie, dalla villa al mausoleo alla serra, dalla fontana dei putti ai giardini terrazzati.
Un curatissimo itinerario fra i più begli esempi floreali che si possono trovare in un giardino.
E di giardini splendidi in Italia ce ne sono molti altri ancora.
Scoprili prenotando una delle case vacanza vicino a questi posti idilliaci, testimoni dell'antico legame tra uomo e natura, per una vacanza di pace e benessere.
Photo credits: Bo&Ko / Fabio Benato / Shaun Merritt / Pedro Nuno Caetano / francesca_pulvirenti / Miguel Hermoso Cuesta / Gabriele Vincenzi