È il film che ha fatto tanto parlare di sé, molto apprezzato grazie alla trama ma anche ai luoghi in cui è stato girato.
L’ambientazione del film Chiamami col tuo nome (Call me by Your name in inglese) è già diventata iconica, grazie alla regia meravigliosa di Luca Guadagnino e all’interpretazione di Timothée Chalamet e Armie Hammer.
Il film inizia con un semplice “Da qualche parte in Italia” ma noi di CaseVacanza.it conosciamo bene quei luoghi: si tratta proprio della campagna cremasca!
Non solo la provincia di Cremona, ma anche tante altre località della Lombardia sono incluse nel film. Le abbiamo riassunte qui per farti innamorare ancora di più di questo film candidato agli Oscar 2018.
Moscazzano
È la città in cui si svolge tutta la scena principale riguardo la famiglia Perlman. Il protagonista – il 17enne Elio – vive le vacanze estive con i suoi genitori nella splendida cornice di quella che è conosciuta come Villa Albergoni. La villa si trova poco fuori la città di Moscazzano e alcune voci dicono che lo stesso Guadagnino avrebbe persino voluto comprarla proprio perché innamorato della location.
Arredi molto curati in pieno stile della campagna italiana con finestre alte sempre aperte per far entrare l’aria e rinfrescare casa.
Un giardino con albicocche, frutto più volte protagonista durante il film, un campo da pallavolo e uno spazio dove poter leggere e rilassarsi in tutta tranquillità sotto gli alberi.
Una piccola vasca/piscina dove potersi rinfrescare durante la calura dell’estate del 1983, quella raccontata da Guadagnino stesso.
Piccoli elementi che hanno fatto parte dell’immaginario nostro, compresi i bagni al fiume vicino, con i ragazzi della zona.
Crema
Moscazzano è proprio in provincia di Cremona a due passi da Crema, e talvolta, i protagonisti del film si spingono fino a qui per fare delle commissioni. La scena qui si apre in una città a misura d’uomo, tanto da essere raggiunta in bicicletta.
C’è tutta l’Italia a misura d’uomo in Piazza Duomo. La bellezza di queste scene è quella di far sembrare tutto propriamente italiano calcando ricordi veri e non stereotipi, come avviene in molti film stranieri che parlano dell’Italia. Guadagnino ci teneva a rendere tutto possibile, reale e coerente con quella che è la cultura del luogo. E per noi c’è riuscito ampiamente.
Pandino
Questo piccolo paese nei pressi di Crema è protagonista di una scena chiave all’interno del film, “I wanted you to know”, sotto la statua dei caduti nella battaglia del Piave, in piazza Vittorio Emanuele. Gli spazi ampi della piazza e la scena iconica ti faranno innamorare del posto. Magari dopo aver comprato qualcosa al bar all’angolo, proprio come i protagonisti.
Sirmione
A un certo punto il set si sposta a Sirmione. Situata sul Lago di Garda, Sirmione è famosa per le sue acque termali in cui ti consigliamo di soggiornare per un weekend di relax. I protagonisti però vengono portati qui a causa delle testimonianze romane e medioevali (a causa del padre che è un archeologo affermato). È un luogo turistico, amatissimo soprattutto all’estero. Ed è qui che molte delle scene di “Chiamami col tuo nome” sono ambientate.
Di Sirmione si riesce a intravedere un luogo storico, le Grotte di Catullo, una domus romana costruita tra il I e il II secolo d.C. sulla penisola della città. Un complesso archeologico d’enorme fascino, il cui nome “Grotte” ha origine nel Quattrocento, quando le rovine apparivano come delle caverne e gli scavi ancora non erano iniziati.
Storia, cultura e relax si fondono in questa scena con l’esaltazione della bellezza del corpo umano grazie al ritrovamento di una statua, che secondo la leggenda fu donata alla contralto Adelaide Malanotte da un suo amante.
Il primo contatto tra i due amanti avviene proprio grazie a questa statua, i luoghi sono così belli, sanno di estate tanto che i tre personaggi, padre, figlio e studente americano, non rifiutano un bagno nel tardo pomeriggio prima di tornare casa. E noi con loro facciamo un tuffo in questo paradiso italiano.
Bergamo
Verso la fine del film la scena si sposta a Bergamo tra Città Alta e Città Bassa. Nel corso della storia, Elio fa un’escursione a Bergamo insieme a Oliver. Diviso tra “Città Alta” – ricchissima di monumenti e testimonianze storiche - e “Città Bassa”, è uno dei luoghi più affascinanti di tutta la Lombardia. Tanto che le mura venete che separano i due centri abitati sono state nominate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
In questa scena si vedono i due protagonisti vincere ogni paura e abbandonarsi alla passione per la vita tanto che uno dei due si concede un ballo davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore “Love my way” dei The Psychedelic Furs.
Cascate del Serio
Vicino a Bergamo i protagonisti si portano fino alle Cascate del Serio. Formate dall’omonimo fiume poco dopo la sua nascita nelle Alpi Orobie, le stesse Alpi da dove arriva l’acqua nel fiume indicato da Elio come “il suo posto”. Da Guadagnino sono state descritte come un luogo privo di rumori, in cui l’uomo interagisce solamente con la natura. Ed è così che ci siamo sentiti, in contatto con la natura e la bellezza della nostra Italia.
Dopo Villa Necchi nel film “Io sono l’amore”, e Lampedusa in “A Bigger Splash”, anche questi paesaggi di "Chiamami col tuo nome" sono destinati ad entrare nella lista dei luoghi da vedere!