Sul Golfo di Trieste, sferzato dalla Bora, si staglia il Castello di Miramare. L’imponente edificio in arenaria bianca è sorto nella seconda metà dell’Ottocento per volontà dell’Arciduca d’Austria, Massimiliano I di Asburgo-Lorena, ed è stato progettato dall’architetto e ingegnere austriaco Carl Junker.
Il fratello dell’imperatore Francesco Giuseppe ha seguito da vicino i lavori e da appassionato botanico qual era si è occupato in prima persona della costruzione del grande parco che circonda l’edificio. Massimiliano e la moglie, Carlotta del Belgio, hanno vissuto a Miramare per alcuni anni. Poi l’arciduca ha accettato la corona di Imperatore del Messico e nel 1864 i due si sono trasferiti oltreoceano.
L’avventura in America Latina della coppia ha avuto un epilogo drammatico. Massimiliano è stato fucilato e Carlotta è sprofondata nella follia. Dopo la morte dell’arciduca, il castello è rimasto di proprietà degli Asburgo fino alla Prima Guerra Mondiale. Al termine del conflitto, è passato sotto l’amministrazione italiana ed è stato trasformato in un museo.
Ma la storia non aveva ancora finito con Miramare. Il maestoso edificio in stile neogotico inglese è stato la residenza del Duca Amedeo di Savoia-Aosta e della sua famiglia dal 1931 al 1943. Poi ha ospitato una scuola per gli ufficiali tedeschi e infine è stato utilizzato come quartier generale dagli eserciti neozelandese, britannico e americano.
Il Castello di Miramare è tornato definitivamente all’Italia nel 1954 e dopo un attento restauro è stato riaperto al pubblico nel 1955. Gli ambienti della grande dimora sono stati accuratamente ricostruiti e arredati con il mobilio e le suppellettili originali e offrono una straordinaria testimonianza sull’epoca e la corte asburgica. Ma non solo.
Il maniero sul Golfo di Trieste è un crocevia di storia e di destini ed è un luogo pieno di significati. Scoprite qui sette curiosità che raccontano i suoi aspetti più conosciuti e svelano quelli meno noti.