Il postino è stato l’ultimo film di Massimo Troisi ed è considerato il suo “testamento artistico”. Il grande attore e regista napoletano ha deciso di girare la pellicola nonostante la salute molto compromessa ed è morto nel sonno per un infarto poche ore dopo la fine delle riprese.
Era il 4 giugno 1994 e ci sarebbe voluto un anno perché Il postino arrivasse in sala. Troisi non ha mai visto la sua opera finita, ma il film è stato un grande successo e ha ottenuto cinque candidature agli Oscar (conquistando la statuetta per la Miglior colonna sonora).
Il postino racconta l’amicizia tra il giovane isolano Mario Ruoppolo (Massimo Troisi) e il grande poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret) durante l’esilio in Italia di quest’ultimo. Neruda diventa un mentore per Mario e lo aiuta a conquistare la bella Beatrice Russo (Maria Grazia Cucinotta).
Il film è liberamente ispirato al romanzo Il postino di Neruda (Ardiente paciencia) di Antonio Skármeta ed è stato diretto da Michael Radford. Troisi ha voluto con sé il regista dopo avere declinato l’invito di Radford a recitare in Another Time, Another Place - Una storia d'amore. L’attore ha apprezzato molto il lavoro del regista e gli ha promesso che avrebbero lavorato insieme.
L’occasione è stata Il postino. Troisi ha dedicato tutto sé stesso alla pellicola (“questo film lo voglio fare con il mio cuore”) e nella sua appassionata opera di creazione ha scelto tre diverse isole per fare da sfondo alla vicenda di Mario. L’attore e regista ha realizzato alcuni ciak a Pantelleria, ma la maggior parte delle riprese sono state effettuate a Salina e Procida (che in seguito è stata il set di un altro cult, Il Talento di Mr. Ripley).
Scoprite qui i luoghi dove è stato girato Il postino, in un viaggio pieno di poesia e natura sulle orme dell’indimenticabile Massimo Troisi.