Vallombrosa è una frazione del comune di Reggello, ma è anche un’antica e lussureggiante foresta. La grande zona boschiva si estende sul versante nord-ovest del Pratomagno e nel 1977 è diventata Riserva Naturale Biogenetica di Vallombrosa.
L’area protetta comprende l’omonimo Arboreto sperimentale di Vallombrosa - considerato uno dei più importanti impianti artificiali italiani per scopi scientifici e sperimentali – ed è solcata da numerosi sentieri. Sempre nel parco si trovano il “pratone”, un ampio spazio molto frequentato per i pic-nic, e alcuni tra gli alberi più alti del Belpaese.
Ma la natura non rappresenta che una parte dei “tesori” di Vallombrosa: la zona è anche un luogo di spiritualità e suggestioni letterarie. A rappresentare l’una e le altre sono l’abbazia fondata intorno all’anno Mille da Giovanni Gualberto e gli “omaggi” di tanti famosi poeti e scrittori che in vario modo hanno avuto a che fare con Vallombrosa.
Non molto distante, inoltre, si trovano il Castello di Sammezzano e Loro Ciuffenna. Il primo è uno straordinario maniero da “mille e una notte”, costruito nel XIX secolo dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona. Il secondo è uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, nel cui centro storico esiste un mulino ad acqua aggrappato a un gradino di roccia scoscesa, ancora perfettamente funzionante.
Vallombrosa e i suoi dintorni hanno molto da offrire: se volete saperne di più, qui trovate una piccola guida dedicata ai posti da vedere e alle curiosità da conoscere!