Si sente sempre più parlare di slow tourism, il turismo lento, che al posto di viaggiare nel minor tempo possibile per arrivare subito alla destinazione, ha come destinazione il viaggio stesso. Un modo per non lasciarsi sfuggire i dettagli, riuscire ad apprezzare le cose piccole, i sapori e le tradizioni di un popolo, così come le peculiarità dei paesaggi.
Stanchi dalla frenesia quotidiana, è ormai questo che molti turisti ricercano, un ritorno a ritmi più umani, adatti per una rilassante vacanza. E un ottimo modo per riscoprire questo stile di vita in molti lo ritrovano nelle ferrovie storiche, antichi binari oggi tornati in vita proprio per offrire una nuova esperienza di viaggio al turista. E così succede che un simbolo della velocità industriale diventi riferimento di turismo lento, a testimonianza della rapida evoluzione del modo di viaggiare dell'ultimo secolo.
Consapevole del patrimonio lasciato per molto tempo in disuso, la Fondazione FS si è data come obiettivo quello di preservare e mantenere viva la storia delle nostre ferrovie e dei treni antichi, che in passato hanno svolto un ruolo cardine negli spostamenti all’interno della nostra nazione.
In particolare vecchie locomotive, trenini a vapore e pezzi da museo sono ancora vivi e sebbene siano partiti più di un secolo fa sono ancora in giro per farci ammirare ancora meglio paesaggi fantastici da Nord a Sud. Ecco un elenco delle principali ferrovie storiche d'Italia, per vivere il paese immersi in un'atmosfera d'altri tempi.
Ferrovie storiche nel nord Italia
Il Trenino Rosso della Ferrovia Retica ad esempio è entrato tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e unisce l’Italia alla Svizzera, da Tirano a St. Moritz, valicando il Bernina. Le carrozze panoramiche si affacciano su boschi, vette e valli innevate che ti faranno apprezzare ancora di più questi fantastici posti con radici e cultura che hanno segnato il nostro Paese.
Alcune di queste sono la "Ferrovia della Valsesia", da Vignale a Varallo, che ti farà scoprire gli splendidi paesaggi del Monte Rosa, la “Ferrovia del Tanaro”, che da Ceva porta a Ormea, tra i boschi e le rive del Tanaro, il fiume affluente del Po a sud del Piemonte, e la "Ferrovia delle Centovalli", che da Domodossola arriva fino a Locarno, in Svizzera.
La Ferrovia del Lago è una tratta che attraversa invece il Parco dell’Oglio e il lago d’Iseo, e, se sei amante del Lago d’Iseo, un secondo treno parte da Milano esplorando le zone, il suo nome? Treno Blu.
Ferrovie storiche del centro
La Ferrovia della Val d’Orcia, inaugurata nel 1872, percorre 51 chilometri e collega Siena a Grosseto. Attraversare le colline delle Crete senesi e la zona gourmet di Montalcino è un’esperienza unica, da provare almeno una volta.
“Treno Natura” è invece un antico trenino a vapore che parte da Siena e attraversa la Toscana attraverso valli verdi e vigneti.
Treni storici al sud
La Ferrovia tra Polla e Petina con il treno a carbone ti farà riscoprire il piacere dell’entroterra lucano, attraversando il Parco del Cilento, con scorci suggestivi e paesaggi da fotografare.
In Sicilia, la Ferrovia dei Templi è la ferrovia che attraversa invece le meraviglie della Valle dei Templi di Agrigento. Mentre la Ferrovia del Barocco permette di vivere i territori che portano da Siracusa a Ragusa, nel sud est della Sicilia, attraversando le città di Noto e Modica. Un itinerario che mescola la tipicità del paesaggio mediterraneo siculo a luoghi dalla forte tradizione enogastronomica.
Centinaia di chilometri di ferrovie percorse da treni antichi ti faranno riscoprire paesaggi e luoghi della nostra tradizione, percorsi gourmet e il fascino dello slow tourism. E, questa volta, non potrai certo lamentarti se si presenterà il consueto ritardo del treno!