La Regione sta allargando l’interesse degli investimenti anche agli altri Cammini già presenti in Toscana, oltre alla Via Francigena (leggi la nostra guida completa Via Francigena) coinvolgendo tutti i soggetti interessati (Comuni, associazioni laiche e religiose, operatori). Le possibili vie da percorrere in questa zona, ricca di segreti e di paesaggi sublimi, sono moltissime, alcune più celebri, altre semisconosciute. Eccone alcune:
1. Maggiori ciclovie in Toscana: Ciclopista del Sole, Ciclovia Tirrenica, Ciclovia Francigena
La rete di ciclovie che attraversa la Toscana si compone di almeno tre tracciati distinti. La Ciclopista del Sole (asse Brennero-Bologna-Firenze-Roma, che attraversa Arezzo, Chiusi e Orvieto), una delle più lunghe in Italia, fa il suo ingresso in Toscana dalla località Treppio, nel Comune di Sambuca Pistoiese, per poi inoltrarsi in bellissimi paesaggi naturali come la Riserva Naturale di Acquerino ed attraversare Prato, Firenze, Bagno a Ripoli e Castelfranco di Sopra. Un altro percorso consigliato per i ciclisti amanti della Toscana è la Ciclovia Tirrenica (Mentone-Orbetello), che, partendo da Carrara, costeggia il mare e fa tappa in città quali Livorno, Follonica, Grosseto, Orbetello. Tale percorso interseca nei pressi di Aulla la Via Francigena, che poi prosegue autonomamente da Pietrasanta e si sviluppa nell’entroterra, lungo la Ciclovia Francigena (Lucca, Altopascio, San Miniato, Colle Val d’Elsa, Siena, San Quirico d’Orcia, Radicofani).
2. Cammino di Assisi (Dovadola-Assisi)
Il Cammino, lungo circa 300 km, si svolge in 13-14 tappe, di cui 6 attraversano la provincia di Arezzo, in Toscana, toccando Camaldoli, Biforco, La Verna, Pieve Santo Stefano, Citerna e proseguendo poi per Città di Castello (in Umbria). Tale cammino è particolarmente significativo per i devoti a San Francesco, che lo percorse più volte nell’arco della sua vita, e a Sant’Antonio. Si tratta di una strada percorribile per l’80% circa anche in bicicletta e prevalentemente collinare, ricca di saliscendi. Essa attraversa un territorio più brullo dei tipici tratti toscani della Via Francigena, ma reso suggestivo dai numerosi borghi ed eremi che si incontrano lungo il cammino.
3. Anello del Rinascimento (partenza e arrivo al Castello di Calenzano)
L’Anello, ideale da percorrere in bicicletta, circonda Firenze sviluppandosi sulle colline per oltre 170 km. Suddiviso in 16 tappe molto brevi, dai 5 ai 20 km, si presta perfettamente anche al cammino a piedi. Esso ripercorre antiche strade che si inoltrano nelle campagne fiorentine tra boschi e campi, riservando al viaggiatore piacevolissime sorprese quali monasteri, castelli e pievi di campagna.
4. Grande Escursione Appenninica (Bocca Trabaria - Passo dei Due Santi)
Si tratta di un trekking impegnativo, lungo circa 400 km e suddiviso in 25 tappe, che risale tutto l’Appennino tosco-romagnolo e tosco-emiliano. Tale percorso è gestito dal CAI ed attraversa luoghi incantevoli come Chiusi della Verna e Camaldoli, nel Parco delle Foreste Casentinesi.
5. Via del Volto Santo (Pontremoli - Lucca)
Detta anche Via Francigena di Montagna, la Via del Volto Santo attraversa i boschi e le montagne della Lunigiana e della Garfagnana e prende il nome dalla statua di Cristo esposta nella famosa cattedrale di San Martino a Lucca, secondo la tradizione scolpita da San Nicodemo. Lungo circa 200 km e suddiviso in 10 tappe, il percorso si svolge principalmente su sterrate e mulattiere, non è eccessivamente impegnativo e attraversa antichissimi borghi bizantini e longobardi dall’atmosfera magica e misteriosa, come Bagnone, Fivizzano, Castelnuovo Garfagnana e Borgo a Mozzano, dove è possibile attraversare il famoso e suggestivo Ponte del Diavolo sul fiume Serchio, capolavoro dell’ingegneria medievale e protagonista di un’inquietante leggenda.
6. Via Lauretana Toscana (Siena-Cortona)
La Via Lauretana Toscana (da distinguersi dalla Via Lauretana che collega Assisi a Loreto) ripercorre un’antichissima via lungo la Val di Chiana e si sviluppa da Siena a Cortona, attraversando Asciano, Sinalunga, Torrita di Siena e Montepulciano. Si tratta di una strada che collegava la Francigena (Siena) alla via diretta al Santuario della Santa Casa a Loreto. Attualmente poco segnalata, è al centro di un ambizioso e promettente progetto di valorizzazione che coinvolge tutti i maggiori comuni attraversati.
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