Sappiamo bene che terra splendida sia la Liguria. E forse conosciamo ancora meglio le prelibatezze della cucina locale. Per un itinerario enogastronomico che si rispetti, non possono mancare alcuni cibi base come la focaccia e il pesto... ma andiamo con ordine.
Mesciua spezzina
La Spezia è la regina incontrastata in fatto di mesciua spezzina, ovvero una zuppa di legumi arricchita con olio d'oliva locale. Come è storia comune dei piatti tradizionali, la mesciua, che vuol dire 'mescolanza', è un piatto di origini povere, come suggeriscono i suoi ingredienti principali: ceci, cannellini e farro. Tutto cucinato in tegame e condito con olio d'oliva locale, sale e pepe.
Focaccia di Recco
Piatto decisamente più famoso, oltreché più gustoso, è la fantomatica focaccia di Recco. Caratteristica di questa focaccia è il formaggio crescenza lasciato cuocere fra due strati sottili di pasta non lievitata, impasto semplice di farina, olio e sale. Fra uno strato e l'altro di questa pasta, si inseriscono cubetti di crescenza, che si sciolgono in forno, dando alla focaccia un sapore unico, specialmente quando si gusta appena sfornata.
Pesto alla genovese
Un tour enogastronomico della Liguria deve considerare una tappa per gustare il pesto. In questo caso, bisogna andare a Genova, giusto per rispettare la tradizione, anche se il pesto si trova ormai ovunque nel mondo, e le famiglie liguri conservano, ognuna, la loro ricetta specifica. Nel capoluogo ligure potrai assaggiarlo in abbinamento a degli gnocchi o alle classiche trofie, tutto rigorosamente fatto a mano, nel pieno rispetto della tradizione.
Farinata di ceci
Altro grande classico della cucina ligure è la farinata di ceci. Leggenda narra che le sue origini siano da attribuire ai soldati romani e, prima ancora, greci, che facevano cuocere questo impasto di farina di ceci, acqua e olio sotto il caldo sole della riviera. Oggi è una delle tante specialità liguri che si possono trovare ovunque, anche se in queste terre, te ne accorgerai, ha un sapore particolare e difficilmente replicabile.
Salame di Sant'Olcese
Bisogna invece raggiungere il comune di Sant'Olcese, fra i monti sopra Genova, per assaggiarne il mitico salame. Anche in questo caso, le origini antiche di questo salume accrescono la sua fama. Furono i Liguri, antichi abitanti di queste terre, ad iniziare la tradizione di questo salame, dopo aver appreso le tecniche di conservazione e lavorazione delle carni dai Romani. Oggi sono due i salumifici che lo producono, entrambi nel piccolo paesino ligure. Un ottimo motivo per visitare queste scenografiche zone d'altura.
Pandolce e stoccafisso di Badalucco
Se ti piace il dolce e sei nel periodo delle feste natalizie, non potrai non assaggiare il pandolce genovese. Una specialità che potrebbe richiamare il panettone milanese, ma dal gusto unico e con consistenza nettamente diversa. Sulla Riviera di Ponente, infine, potrai gustare il buonissimo stoccafisso di Badalucco, al quale viene dedicata annualmente più di una fiera o sagra.
I vini della Liguria
Ultimo accenno merita il vino della riviera. Anche in queste terre c'è un'ampia scelta, si va dal Vermentino ligure al Pigato, passando per il Barbera e il Rossese. Ottimo anche il Moscato. Se invece ci si sposta verso le Cinqueterre, qui si possono assaggiare alcuni vini tipici della zona, come il Cinqueterre d.o.c., oppure lo Sciacchetrà , un vino liquoroso ottenuto dalla macerazione di alcune uve tipiche del territorio, come le varietà bosco, albarola e vermentino.