Una tappa un po' fuori dall'ordinario quella che ci porta verso le destinazioni da vedere nell'entroterra siciliano.
La Sicilia è una regione meravigliosa, con tante bellezze naturalistiche e monumentali incalcolabili, una terra unica al mondo. Sono tanti i luoghi noti che migliaia di turisti visitano continuamente, ma oltre i classici itinerari più battuti, l'isola nasconde zone interne, forse meno famose ma altrettanto meritevoli.
Andiamo a scoprire cosa vedere nell'entroterra siculo, per trascorrere un viaggio di incanto, fatto di colori, natura, profumi e attimi di meraviglia da conservare nella memoria.
Caltanissetta
Si trova nel cuore geografico dell'isola, ricca e graziosa, risulta la città più popolosa dell'entroterra. Immersa tra riserve naturali, in tutta la sua provincia ve ne sono ben sette, Caltanissetta è un viaggio alla scoperta dell'arte e la natura. Situata sopra dei rilievi collinosi, il suo territorio di composizione calcareo-argilloso si presenta molto aspro. Nel centro storico si trovano i maggiori edifici storico religiosi e palazzi aristocratici, mentre nei dintorni della città sono situati numerosi siti archeologici ricchi di resti importanti e affascinanti.
La Cattedrale è posta nella centralissima Piazza Garibaldi, abbellita con stucchi da poco restaurati e da pregevoli statue in legno e in marmo. Proprio di fronte alla Cattedrale, si trova l'elegante Chiesa di San Sebastiano: un giro all'interno e sarai subito attratto dalle numerose statue lignee.
Cattedrale di Caltanissetta
Fermati anche a Palazzo Moncada, l'edificio in classico stile barocco con spunti rinascimentali. E poi, se vuoi viverti a pieno la città , attraversa Corso Umberto I per ammirare i suoi palazzi e la Chiesa barocca di Sant'Agata. Fai un tour per i bei castelli di Falconara, Mussomeli e di Pietra Rossa e una visita alle miniere di zolfo di cui la città era la maggior produttrice fino alla metà del '900.
Enna
È un'altra tappa da non perdere questa bella città ricca di proposte. Enna è suddivisa in due macro-aree: Enna Alta, sede del centro storico e le migliori attrattive, e Enna Bassa, che è sede universitaria. In più si aggiunge la frazione di Pergusa, dove risiede l'omonimo lago. È una piccola cittadina arroccata su un monte terrazzato, un luogo panoramico che, data la buona posizione, è stata definita fin dai tempi antichi come l'ombelico della Sicilia.
Puoi visitare il Duomo, ricostruito in età barocca, il Castello Aragonese, che svetta su una roccia, e la Torre dell'Orologio. Il Castello di Lombardia, situato nella parte più alta della cittadina, un imponente edificio che si estende per 27 chilometri. Nella parte più moderna si trovano la Villa e la Torre di Federico II di Svevia, Piazza Europa, sede del mercato settimanale, e la Chiesa di Montesalvo.
Castello Aragonese
In provincia di Enna esistono tanti piccoli borghi e paesi rimasti illesi nel tempo che custodiscono gelosamente la storia e le tradizioni della zona. Adatti per un viaggio sensoriale ed esplorativo, per ammirare una parte della Sicilia attraverso monumenti, ballate e deliziosi cibi saporiti.
Gangi
Avanzando verso nord da Enna puoi imbatterti in questo piccolo paesino definito tra i borghi più belli d'Italia, oltre che vincitore di molti altri premi. Gangi è una cittadina medievale, piena di stradine e antichi palazzi, è arroccata su un promontorio tra le verdi vallate del Parco delle Madonìe, dove puoi perderti in lunghe e rilassanti passeggiate.
Altre zone interessanti dell'entroterra siculo le puoi gustare spostandoti verso Catania, dove puoi girovagare per la sua provincia alla scoperta di alcune delle sue perle.
Paternò
È il terzo comune delle provincia per estensione demografica. Si presenta come un borgo medievale con l'intera rete urbana concentrata a ridosso dell'austero e affascinante castello. All'interno del quale si trovano una cappella affrescata, una galleria e una terrazza dove ammirare una vista panoramica molto suggestiva. Meritevoli sono le Chiese di Santa Barbara intitolata alla patrona di Paternò, quella di Maria Santissima Annunziata che un tempo era un monastero di monache benedettine e il rossastro Santuario della Madonna della Consolazione, in stile neoromantico.
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Bronte
Questo centro agricolo è noto per la produzione di pistacchi. Il monumento più significativo della cittadina è il Castello dei Nelson seguito dal Santuario dell'Annunziata dove al suo interno si trova un gruppo marmoreo dell'Annunciazione che secondo le credenze popolari protegge la città dal pericolo dell'Etna. Se decidi di viaggiare ad ottobre puoi partecipare all'annuale sagra dove si celebra il pistacchio con tanti eventi enogastronomici.
Il parco dell'Etna
Un ambiente e una vegetazione unici, tra boschi, sentieri e panorami spettacolari che circondano il vulcano tra i più attivi al mondo. Quello dell'Etna è stato istituito come parco naturale alla fine degli anni '80, protetto dalla Regione Sicilia. Per visitarlo puoi affrontare lunghe camminate tra la sua ricca e varia flora che permette mutamenti continui di paesaggi. Perfetto per una vacanza naturalistica dedita allo sport all'aria aperta.
Parco dell'Etna
Ragusa e la Val di Noto
Scendendo nella parte orientale dell'isola, puoi avventurarti tra Ragusa, Modica, Scicli e Noto, tutte bellissime e caratterizzate dalle architetture barocche. L'intera zona venne distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita completamente secondo lo stile del Seicento.
Una veloce carrellata per citarne i punti di maggiore interesse.
Passa dalla piccola collina dove si trova Ragusa Ibla, il quartiere storico di Ragusa, in stile tardo barocco, tra i più spettacolari della Sicilia. Tra le varie viuzze suggestive scopri alcuni suoi gioielli come il Duomo di San Giorgio o la chiesa di San Giuseppe.
A 15 chilometri da Ragusa una visita al castello di Donnafugata merita tutta. L'imponente dimora nobiliare del tardo '800 copre un'area vastissima. Si presenta all'esterno con una facciata neogotica con due torri laterali, ma se entri ti ritrovi immerso in stanze barocche e neoclassiche, con grandi sale da ballo piene di fastose decorazioni.
Ragusa Ibla
A Modica trovi il classico esempio di barocco siciliano nel duomo di San Giorgio, la ricca ed elegante chiesa pomposa sia nella facciata che nelle navate, un'eccellenza del genere. Per raggiungere il suo ingresso devi salire 260 gradini.
Scicli è un luogo fuori dal turismo di massa da percorrere assolutamente. Ultimamente conosciuta perché è l'ambientazione del Commissario Montalbano, la serie televisiva italiana di successo. È una splendida città barocca, ideale per una bella passeggiata tra le sue piccole vie e le piazze e per respirare tutto il fascino di una terra rurale e popolare.
Recentemente la zona della Val di Noto è stata riconosciuta come patrimonio dell'umanità dell'Unesco e Noto risulta la sua città più celebre. Da non perdere sono le belle architetture di Porta Reale, della Cattedrale di San Nicolò, della chiesa di Santa Chiara e del Palazzo Nicolaci.
Segesta
Infine, dirigendoti nella parte nord ovest dell'isola, merita una visita Segesta, un'area archeologica dove si trovano uno dei templi greci meglio conservati d'Italia e un antico teatro dove ancora si svolgono eventi.
Tempio di Segesta
Un viaggio nella Sicilia più verace, una vacanza adatta alla tranquillità della famiglia o un'avventura di coppia.
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