Delle sette isole che compongono l’Arcipelago Toscano l’isola d’Elba è la più estesa; con le isole di Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri formano il più vasto parco marino d’Europa e sono circondate dal Santuario internazionale dei Cetacei: due caratteristiche che ne fanno meta privilegiata per gli amanti della natura.
- Idee di viaggio
Tutelate entro parco nazionale, costituiscono uno degli ambienti naturali e marini più incantevoli del Mediterraneo. Ciascuna di queste isole ha una forte individualità , un carattere unico per vegetazione, fauna, insediamenti umani e attrattive turistiche.
Si tratta di un’eccezionale varietà paesaggistica presente in tutte le isole e che si riflette sul loro mare, tra ripide scogliere che proteggono spiagge scure e sabbiose, arenili di ciottoli bagnati da acque pulite e profonde, ampie spiagge ben attrezzate e protette che si alternano a calette irraggiungibili se non dal mare, sentieri immersi nella macchia che scendono verso le falci biancheggianti degli arenili e antichi percorsi tracciati nei terrazzamenti a vigneto, ideali per camminare tra squarci panoramici di intensa mediterraneità .
Ogni isola ha però anche una sua precisa personalità : il volto dell’Elba è stato modellato e plasmato attraverso il lavoro minerario, fondamentale attività dell’isola di cui ancora oggi esiste testimonianza importante nelle miniere trasformate in museo, come le miniere di Capoliveri e quelle di Rio Marina. L’attività estrattiva non ha comunque incrinato le bellezze naturali e paesaggistiche dell’isola, che ancora oggi incanta i visitatori.
La perla dell’arcipelago
Se è vero che è stata per secoli luogo di minatori e mercanti grazie ai minerali di cui le sue montagne abbondano, oggi l’isola d’Elba è il centro turistico più rinomato dell’arcipelago grazie ai deliziosi borghi, al mare e alle spiagge che si aprono tra golfi e baie nel frastagliato litorale e grazie anche al fatto che è l’isola più grande e facilmente accessibile.
L’antica umanizzazione, le vicende storiche legate all’esilio di Napoleone e i fondali ricchissimi, autentica gioia per gli appassionati di sport subacquei, sono tra i principali poli di attrazione dell’isola, che offre numerose località ben fornite per un soggiorno di svago e di benessere.
Il centro più grande è Portoferraio, approdo principale dei traghetti che giungono sull’isola, che accoglie i visitatori con le sue fortificazioni.
La costa orientale, più riparata dai venti, offre belle spiagge di sabbia e, tra i centri, il piccolo e tranquillo borgo incorniciato da verdi colline di Rio Marina e la romantica Porto Azzurro, meta esclusiva con il grazioso porticciolo turistico; in posizione leggermente più interna la cittadina di Rio nell’Elba e il borgo medievale fortificato di Capoliveri, meta turistica immersa tra i vigneti.
La costa occidentale, dominata dalla mole granitica del monte Capanne, con le sue scogliere ricoperte di macchia mediterranea inframmezzate da belle spiagge, è più selvaggia e naturale; ‘porte’ di quest’area sono: a nord Marciana Marina, elegante borgo con il porticciolo antico, e più all’interno la collinare Marciana, sede di una delle ‘case’ del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano (l’altra è a Rio nell’Elba); a sud Campo nell’Elba, con la frequentata località turistica di Marina di Campo.
Le localitÃ
Portoferraio. Capoluogo e principale porto dell’isola, si distende su un promontorio della costa settentrionale che chiude una delle rade più suggestive dell’intero Mediterraneo. La sua antica storia, raccontata nell’interessante Museo archeologico, culmina nel Cinquecento quando il granduca Cosimo I realizzò la grandiosa e inespugnabile città -fortezza che ancora oggi dà carattere all’abitato. Il sistema dei bastioni medicei, i forti del Falcone, della Stella e della Linguella sono le mete principali dell’itinerario di visita della cittadina.
Marciana. Allontanandosi dalla costa e imboccando la strada che risale le pendici del monte Capanne, si incontra Marciana. Ottima alternativa al tradizionale turismo balneare, questo antico borgo medievale, composto da strette viuzze in salita e scalinate, offre preziose testimonianze storiche e architettoniche, come la fortezza degli Appiani e il Palazzo pretorio. Proprio in quest’ultimo è allestito il Museo archeologico che custodisce importanti reperti e oggetti di uso comune dell’epoca, tra cui asce di bronzo, vasellame etrusco e corredi funerari.
Marciana Marina. È un porticciolo turistico e una frequentata stazione balneare. Disposta a mezzaluna lungo la spiaggia sulla costa settentrionale, è connotata dalla presenza, all’inizio del molo, di una torre cilindrica detta ‘saracena’, ma in realtà costruita dai pisani nel XII secolo. Da visitare il rione Cotone, quartiere di vecchie case di pescatori su uno sperone roccioso.
Campo nell’Elba. Il territorio del comune di Campo nell’Elba si distribuisce, con i suoi nuclei storici, sul versante meridionale dell’isola ed è dominato dal monte Capanne. Grazie alla lunga spiaggia sabbiosa, la frazione Marina di Campo è tra le località più frequentate, ricca di locali, alberghi, pensioni e campeggi che rappresentano il segnale più evidente del suo successo turistico (è servita anche da un aeroporto). Porto peschereccio, del suo passato restano la torre della Marina, eretta dai pisani, e la piccola chiesa di S. Gaetano, nel centro del paese. Belli i panorami dalle due frazioni di Sant’Ilario e San Piero.
Capoliveri. Tra le mete più apprezzate dal turismo internazionale, Capoliveri sorge sulla costa sud-orientale dell’Elba, quasi al centro del golfo della Stella. Nato come borgo fortificato, si arrocca su un piccolo colle terrazzato cui si sale con un viale tortuoso, immerso tra pini e oleandri, che lascia alle spalle un panorama di soli vigneti. Dalle sue viuzze, dalle scalinate che portano a piazzette simili a terrazze, dalle case color granito emana un’atmosfera speciale, tanto che il borgo si è meritato l’appellativo di ‘salotto’ dell’isola. Nelle sere estive, il nucleo storico è animato da locali e trattorie. Richiamo d’arte e di fede è il santuario della Madonna delle Grazie dove i devoti venerano la Madonna del Silenzio, dipinto cui sono legate leggende e una festa che dura una settimana a partire dall’8 dicembre.
Porto Azzurro. Adagiato su un fiordo del golfo della Mola, la più ampia insenatura della costa orientale dell’Elba, è noto come il centro balneare più animato dell’isola, grazie anche al suo porto turistico. Per conoscere la sua storia basta guardare alla collina dove si erge il forte di S. Giacomo di Longone (1603), voluto da Filippo III di Spagna per contrastare la fortificazione medicea di Portoferraio. L’altra estremità del golfo è dominata dal forte Focardo, eretto nel 1678 per completare la difesa del porto. Meta di devozione è, sulla strada per Rio nell’Elba, il santuario della Madonna di Monserrato (1606) con la venerata Vergine Nera che si festeggia l’8 settembre.
Rio. Il territorio di questo comune riunisce due importanti centri cittadini: Rio Marina e Rio nell’Elba. Porticciolo sulla costa nord-occidentale dell’Elba, Rio Marina fino a pochi anni fa era un importante centro del ferro (documentato nel locale museo), su una piccola insenatura chiusa tra le rocce delle vicine miniere e dominata da un torrione esagonale cinquecentesco.
Una bella escursione sul promontorio di capo Vito conduce a Cavo, tra bassa macchia e rocce rossastre, dove si può fare una sosta oppure partire per l’impegnativa ma affascinante Grande Traversata Elbana (circa 22 ore di cammino, da effettuare a tappe), il principale itinerario di trekking (segnalato con la sigla GTE) che attraversa l’intera isola. Anche Rio nell’Elba è stato, dalla preistoria e fino a tempi recenti, un importante centro minerario come testimonia il locale Museo archeologico. La trasformazione turistica non ne ha stravolto l’aspetto originario, con abitazioni semplici e vicoli stretti che fanno capo alla chiesa fortificata dei Ss. Giacomo e Quirico.
Le spiagge
Galenzana
Come arrivare. Dal porto di Marina di Campo, dopo le scalinate che portano alla torre, si imbocca una stradina che in breve conduce alla spiaggia, in un angolo appartato di straordinario fascino.
Ambiente. Galenzana è una stretta lingua di sabbia circondata dalla macchia mediterranea, oggetto da anni di battaglie di Legambiente per strapparla alla speculazione edilizia e a un progetto per la costruzione di un porto turistico. Grazie a questo impegno, il luogo è ancora integro: il mare ospita un’estesa prateria di Posidonia.
Le Tombe e Le Rosselle
Come arrivare. Le due spiagge sono raggiungibili da Pomonte e da Fetovaia imboccando due ripidi e impegnativi sentieri, vicini tra loro, che dalla provinciale scendono tra cisto marino, ginestre e rosmarino. Divise da un breve tratto di scogliera, sono spesso indicate come un’unica località .
Ambiente. Incastonate in una costa selvaggia e semideserta, sono da sempre frequentate da nudisti. Le Tombe è tutta di ciottoli neri, mentre alle Rosselle si può scegliere tra sabbia nera, ciottoli e scoglio. Magnifico il panorama su Corsica e Pianosa e begli scorci sui fondali marini.
@ Silvia Albini / flickr
Ogliera
Come arrivare. Dalla piazza di Pomonte, lasciata la provinciale per dirigersi verso il mare, si entra nel territorio del Comune di Campo nell’Elba.
Ambiente. Al termine della maestosa valle che scende dal monte Capanne, questa bella spiaggia di sassi è frequentata da un turismo tranquillo. Dalla riva, con una breve nuotata, si possono raggiungere lo scoglio dell’Ogliera e il relitto del Tedesco, un cargo affondato nel 1971 che ospita una ricca comunità di organismi marini. Noleggio attrezzature per windsurf.
Innamorata
Come arrivare. È l’ultima spiaggia del Comune di Capoliveri nella penisola di Calamita, preceduta da altri arenili soggetti a vincoli minerari. La si raggiunge in auto per una strada asfaltata di circa 4 km; in bicicletta e a piedi si può utilizzare invece la vecchia strada sterrata delle miniere.
Ambiente. Nonostante gli insediamenti turistici, attrae per il magnifico panorama che si gode dalla costa alta e scoscesa e per la possibilità di raggiungere a nuoto le isole Gemini, due isolotti gemelli famosi per la bellezza dei loro fondali. Ben attrezzata, dispone di noleggio imbarcazioni e windsurf.
Margidore
Come arrivare. Vicina all’affollatissima spiaggia di Lacona, frazione di Capoliveri, si trova a est di questa, alla radice della boscosa penisola di capo Stella. Accesso agevole su strada asfaltata.
Ambiente. Vasta (circa 400 m) e poco frequentata, è formata da poca sabbia e piccoli ciottoli marroni, levigati dall’incessante azione del mare; davanti, si spalanca il magnifico panorama della costa capoliverese e della penisola di Calamita.
Cala e Ripa Barata
Come arrivare. Dalla torre di Marciana Marina si segue la strada asfaltata (circa 3 km) verso la frazione La Cala; poco prima del suo termine, si imbocca il ripido sentiero (non adatto ai bambini) che scende al mare di Ripa con un panorama mozzafiato. La Cala è raggiungibile con un percorso poco più a monte (si imbocca prima del cancello in legno sulla curva a gomito della strada asfaltata comunale) aperto dal Parco nazionale; si cammina tra lecci e vigne, quindi si attraversa un ruscello e si continua lungo la costa fino alla spiaggia.
Ambiente. Sono tra le spiagge più nascoste e più belle dell’Elba. Ripa è annunciata da un panorama mozzafiato sulla baia circondata da scogliere a picco. La spiaggia di Ripa Barata (costa crollata in dialetto marinese) è costituita di grandi massi bianchi. Quella della Cala è vicina all’unica pensioncina dell’Elba raggiungibile solo a piedi.
Terranera
Come arrivare. Da Porto Azzurro, sulla provinciale per Rio Marina si seguono le indicazioni per capo d’Arco, quindi a destra su sterrata.
Ambiente. È un luogo singolare, che mostra ancora tutti i segni dell’intensa attività mineraria. L’arenile, di sabbia e ciottoli, ha i colori dei minerali ferrosi di cui la zona è ricca. Alle spalle si apre un laghetto di acqua sulfurea di colore verde brillante, separato dal mare da una stretta striscia di terra (i bagni nel laghetto sono ora vietati).
Enfola
Come arrivare. Da Portoferraio si segue per circa 7 km la strada per Enfola e Viticcio.
Ambiente. L’Enfola è una penisola dove fino agli anni Cinquanta del Novecento sorgeva una tonnara. Ai suoi lati si aprono due spiagge di ciottoli: la più estesa guarda al golfo del Viticcio; l’altra si affaccia sul mare aperto. Inoltrandosi per il sentiero che porta alla sommità del promontorio, alla seconda curva si può imboccare una mulattiera che porta a una terza spiaggia, la più vicina ai magnifici fondali che fanno dell’Enfola uno dei luoghi più frequentati dai sub.
Rivercina e Mangani
Come arrivare. Le due spiagge si trovano sulla costa nord-orientale dell’Elba presso la frazione di Nisportino, raggiungibile da Rio nell’Elba per strada asfaltata e da Portoferraio sulla sterrata costiera che collega Bagnaia a Nisporto. Rivercina è accessibile solo via mare; i Mangani su un bel sentiero (difficoltoso) da Nisportino.
Ambiente. Sono due piccoli gioielli di rara bellezza. Poco frequentate, con acque profonde e trasparenti e una costa alta e scoscesa, queste due spiaggette sono suggestive e selvagge. La macchia mediterranea arriva fino al mare.
Sansone
Come arrivare. Da Portoferraio si segue per circa 6 km la provinciale dell’Enfola; poco prima del bivio per Viticcio, si imbocca il sentiero pedonale.
Ambiente. È tra le splendide spiagge a nord-ovest di Portoferraio. Composta da piccoli ciottoli bianchi, si apre su una costa ripida e bianchissima.
@ morpholux / flick
Frugoso o Capo Castello
Come arrivare. È situata presso Cavo, frazione di Rio Marina. Si raggiunge l’arenile seguendo, dall’abitato, il lungomare Kennedy sino alla pineta.
Ambiente. L’ampia spiaggia si apre nella parte più settentrionale dell’isola, presso capo Castello. I suoi pregi sono la tranquillità , anche in estate, e la folta vegetazione che la separa dal vicino paese. Si può raggiungere a nuoto la vicina isola dei Topi.
Topinetti
Come arrivare. Dalle case di Rio Marina si segue la provinciale per Cavo (circa 5 km), quindi una sterrata (sbarrata ma con accesso pedonale).
Ambiente. Nel Comune di Rio Marina, è frequentata quasi esclusivamente da bagnanti del posto. Si distende a ridosso delle miniere di ferro, ma in un’area ancora integra, tra vigneti che arrivano al mare e vedute sul canale di Piombino.
Nisporto
Come arrivare. Da Bagnaia sulla strada costiera sterrata; da Rio nell’Elba su strada asfaltata.
Ambiente. Rimasta integra nonostante la presenza delle abitazioni di Nisporto e di un campeggio, questa ampia spiaggia (circa 200 m) ha alle spalle un magnifico canneto. Legambiente si batte per conservare l’integrità del mare di Nisporto dove ancora vivono cavallucci marini e la Pinna nobilis, il più grande bivalve mediterraneo.
I consigli di Legambiente
I segreti dell’entroterra
• L’errore più diffuso fra i turisti d’estate è quello di fermarsi lungo la costa: in realtà l’Elba dà il meglio di sé a chi ha voglia di scoprirne i segreti, a chi adora camminare e può godere dei suoi panorami dall’alto.
Un tuffo nel passato
• Non perdetevi i piccoli centri montani, Poggio, Marciana, San Piero, Sant’Ilario, tutti paesini rimasti urbanisticamente quasi fermi a 300 anni fa e dove, per la particolare disposizione a chiocciola, le automobili non sono mai entrate.
Esplorare la Nevera
• Fate un’escursione al monte Capanne e perlustrate la Nevera, una valletta nascosta proprio sotto il promontorio, dove i pugginchi, gli abitanti di Poggio, per anni hanno fabbricato il ghiaccio per gli elbani. Un posto incantevole e, se non altro, il più fresco dell’isola.
Nella domus di Portoferraio
• A Portoferraio, merita una visita la Villa romana delle Grotte, il più importante sito archeologico dell’isola.
Dolci momenti
• Gustate la schiaccia briaca, il dolce tipico elbano, accompagnata dal sapore dell’Aleatico.
Il Santuario delle Farfalle
Il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano ha dato vita al Santuario delle Farfalle, in onore della naturalista Ornella Casnati: creato nei pressi del monte Capanne, si sviluppa come un sentiero tematico con tanto di cartellonistica che spiega le varie tipologie di farfalle esistenti in quella zona. Sostenuto anche da Legambiente, il progetto è nato per suggerire misure concrete in grado di arrestare la perdita di biodiversità . C’è quindi un mondo di farfalle a quota 700 m, lungo un crinale di 350 m, sul sentiero n° 5 del monte Capanne, raggiungibile dalla zona picnic del monte Perone. Per informazioni: tel. 0565919411 - www.islepark.it
Cosa vedere
Monte Capanne
• Il panorama più bello sull’arcipelago si gode dal monte Capanne che si raggiunge da Marciana in 18 minuti con una cabinovia (www.cabi
noviaisoladelba.it), da qui un breve sentiero porta alla vetta.
Villa romana
• La villa romana delle Grotte, sulla strada tra Portoferraio e Porto Azzurro (circa 5 km), staglia i suoi resti di età imperiale sull’azzurro del mare e il verde della macchia.
Punta Calamita
• Le miniere di punta Calamita, che si raggiungono da Capoliveri (circa 8 km), formano un insolito ma suggestivo paesaggio di archeologia industriale entro una natura di integra bellezza; i colori accesi delle rocce rossastre e il candore della spiaggia bianchissima con cristalli di malachite e azzurrite vi lasceranno senza fiato.
Al castello
• Il castello del Volterraio, tra Portoferraio e Rio nell’Elba, è la più antica fortificazione dell’isola. La salita alla rocca (su sentiero segnalato) va fatta al tramonto, quando la vista sul golfo di Portoferraio ha la luce migliore.
Cosa fare
A Portoferraio
• Nella cittadina si fa shopping tra artigianato e sapori toscani il venerdì, giorno del mercatino settimanale. Nella bella stagione, l’appuntamento dei buongustai è invece il sabato mattina a Procchio (circa 10 km a ovest) per il Mercato della Terra: organizzato da Slow Food, è dedicato al pesce e alle produzioni agricole ‘a chilometro zero’.
Vino
• Per assaggiare il vino locale e il rinomato Aleatico il posto giusto è l’azienda agricola Arrighi di Pian del Monte, località di Porto Azzurro.
Benessere
• Per una riposante giornata di rigenerazione psicofisica ideali sono le Terme di San Giovanni (www.termeisoladelba.it) di Portoferraio, di fronte al Porto mediceo: utilizzano un limo ad alto potenziale terapeutico per talassoterapia, benessere e relax.
Sapori tipici
• Passeggiando per Marina di Campo cercate il punto vendita Terre del Granito per acquistare gustosi prodotti tipici, golosità locali e vino di ottima qualità .
Immersioni
• A Porto Azzurro gli appassionati di subacquea si immergono (anche con escursioni guidate) in fondali particolarmente belli poiché la zona sud-orientale dell’isola è quella più ricca di biodiversità . Un’esperienza unica è, nella bella stagione, la gita in barca a vela nel Santuario dei Cetacei per l’avvistamento di balenottere e delfini.
Elba in mountain bike
Sul promontorio del monte Calamita, proteso nel mare tra Porto Azzurro e il golfo Stella, la rete di percorsi del Capoliveri Bike Park (www.capoliveribikepark.it) è un paradiso per gli amanti della bicicletta. La segnaletica guida lungo i 5 itinerari (tutti con partenza dal borgo di Capoliveri) che offrono oltre 100 km di sentieri spettacolari, da combinare tra loro a seconda delle proprie capacità , del tempo a disposizione e dei desideri. Una sosta speciale è alla Tenuta delle Ripalte, nell’omonima località , che produce un Aleatico rinomato già in epoca romana, tra i pochi vini toscani ad avere ottenuto la Docg. L’assaggio delle pregiate bottiglie avviene nella cantina progettata da Tobia Scarpa.
Testo esclusivo: Touring Club Italiano
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