Tra Chioggia e Comacchio, mare e fiume si confondono a formare un ecosistema unico e complesso, dove il paesaggio è un susseguirsi di argini e canali, lagune salmastre e insenature comunicanti con il mare aperto: tutti ambienti in qualche modo modificati e da sempre frequentati dall’uomo. Le spiagge sono grandi e di sabbia finissima.
A Rosolina Mare sono circondate da una vasta pineta e un giardino botanico ripropone gli ambienti originari della duna. Più a sud, oltre il Po di Volano, la lunga teoria dei Lidi Ferraresi offre tutte le attrattive degli stabilimenti balneari organizzati e del divertimento serale e diurno. Vivaci località di vacanza d’antica data sono, sulla costa ravennate, Cervia, attrezzatissima meta balneare e ideale chiusura di quest’area, e Milano Marittima. Procedendo verso sud è ora la volta dei Lidi Ravennati.
Accanto ai paesaggi dal vasto orizzonte, punteggiati di isolati casoni da pesca, si estendono anche zone assolutamente impraticabili: barene salmastre, canneti, isolotti, specialmente dove il grande fiume Po protende la sua asta verso il mare. Non mancano nemmeno le foreste, se si pensa ai lecci secolari e ai pini del bosco della Mesola. Il Delta è un luogo unico per biodiversità, fondamentale per la riproduzione e nidificazione di molte specie di uccelli migranti e stanziali.
Da non trascurare il valore economico delle peschiere e delle altre attività di sfruttamento delle risorse marine, dalla raccolta delle vongole alla mitilicoltura. Un’agricoltura estremamente specializzata porta poi sulle nostre tavole prodotti eccellenti: uno tra tutti, il radicchio di Chioggia. La complessità nulla toglie alla fruibilità. Il Delta, tutelato da ben due parchi regionali che insistono sulle due regioni Emilia-Romagna e Veneto, è attrezzato soprattutto di percorsi ciclabili, facili per la totale assenza di dislivello.
Si pedala sugli argini che delimitano le valli da pesca, sospesi su un mondo d’acqua e di luce. I due paesi che segnano i confini del Delta, Chioggia e Comacchio, con i loro canali, ponti e calli, fanno capire che Venezia non è lontana, ma lontano da quei luoghi è il turismo mordi e fuggi della città lagunare, mentre pescatori autentici ancora si vedono in porto, dove non è raro sia ormeggiata qualche barca tradizionale con vele al terzo, dai tipici colori ocra e rosso.
Il Delta veneto
Nella varietà degli ambienti costieri dell’area deltizia trovano posto spiagge dorate e centri di spiccata vocazione turistica, favoriti dalla bellezza degli habitat naturali, dal mare limpido con fondali bassi e sabbiosi ideali per un bagno in sicurezza e dalle attrezzature balneari attente alle esigenze delle famiglie. Ben organizzate sono Rosolina Mare e la vicina Albarella, un’isola privata collegata da un ponte alla terraferma, trasformata in un centro vacanze con strutture ricettive immerse nel verde, dove il soggiorno è all’insegna del relax e con opportunità di dedicarsi agli sport preferiti. Sull’estrema punta, in una terra strappata alle acque dalle bonifiche, Porto Tolle offre, al di là del Po di Venezia, la spiaggia di Boccasette alla foce del Po di Maistra.
Non lontano, allo sbocco del Po delle Tolle, è invece Barricata con un villaggio turistico, un porticciolo e la possibilità di praticare la pesca d’altura; d’estate un ponte galleggiante lo collega alla sua bellissima spiaggia che si allunga davanti alla Sacca degli Scardovari, in uno dei punti più affascinanti del comprensorio.
La Sacca è la più ampia laguna del Delta, luogo ideale per l’allevamento di cozze e vongole veraci, regine di guazzetti e di sontuosi piatti di pasta alla marinara. I cicloturisti possono godere del fascino di percorsi lungo il periplo della laguna per osservare le fasi dell’acquacoltura e i vecchi casoni sparsi sulle piatte terre bonificate o addentrarsi in biotopi come la val Bonello o l’Oasi di Ca’ Mello, dove tra luglio e agosto vengono organizzate numerose feste in piazza e sagre gastronomiche. Porto Tolle è punto di partenza per le escursioni nel Delta meridionale, in un paesaggio ricchissimo di pregi naturalistici e con scorci ambientali di grande suggestione.
Litorale sul Delta del Po
Il Delta emiliano-romagnolo
Il Delta fa da elemento unificatore di mondi diversi – veneto, emiliano e romagnolo – nel triangolo tra Goro, Argenta e Cervia, arricchito di splendenti sfaccettature grazie a paradisi naturalistici quali le valli di Comacchio, le piallasse (zone umide) di Ravenna, le Saline di Cervia ancora attive, il Bosco della Mesola e la pineta di S. Vitale. In mezzo s’innalzano tesori artistici quali l’abbazia di Pomposa, quella di S. Apollinare in Classe, per non tacere dell’insolito e celeberrimo Trepponti di Comacchio, terra di fiocinini e vallanti, capitale delle anguille. Un mangiare da re o, per meglio dire da papi, a lungo signori della Romagna, che va ad aggiungersi alle tante prelibatezze di questo mare, tra cui si contano i fritti, il pesce azzurro, le quasi infinite varianti del brodetto, le tante specialità di terra e la piadina, di povere origini ma ormai rinomata nel mondo.
E internazionale è anche la fama di questa costa che ha fatto della bellezza degli arenili e del divertimento la cifra dello sviluppo turistico. I sette Lidi di Comacchio, tra cui spicca per animazione il Lido degli Estensi, hanno spiagge tra le più lunghe d’Italia, mare pulito, pinete, passeggiate a mare, il porto turistico, una ricchezza di iniziative per le famiglie e per i giovani che trovano divertimenti in spiaggia, locali alla moda e movida notturna nel vicino Lido di Spina. Turismo ‘lento’ e mondanità sono le proposte anche dei lidi della costa ravennate oltre i quali Milano Marittima e Cervia, stazioni balneari d’antica data, completano la vocazione di questo litorale a soggiorni vacanzieri spensierati uniti a passeggiate nella natura o alle celebri Saline, che formano un ecosistema di straordinario valore ambientale, botanico e faunistico.
Le località
Rosolina
Questa località della strada Romea, sulla sponda sinistra del Po di Levante, ha trovato il successo turistico a partire dagli anni Sessanta del Novecento con le espansioni balneari di Rosolina Mare e Rosapineta, lungo una penisola caratterizzata da un’ampia spiaggia e una rigogliosa vegetazione. L’arenile si presenta come una striscia di sabbia dorata lunga 12 km, che corre tra l’Adriatico e le lagune settentrionali del Delta.
Alle spalle di Rosolina si stendono ancora le preziose paleodune che, in epoca antica, segnavano la linea di costa e che sono una delle ricchezze dello straordinario Giardino litoraneo botanico di Porto Caleri. Tra Rosolina e Rosolina Mare, in località Portesine, ha inizio l’emozionante percorso, sospeso tra acqua e cielo, della Via delle Valli, che si inoltra tra il volo degli uccelli nel rilucente scenario della vallicoltura, con orizzonti visivi sempre mutevoli, fino a sboccare sul Po di Levante: un itinerario di circa 9 km, perfetto per gli amanti del birdwatching e del fotonaturalismo.
Porto Tolle
È il più grande comune del Parco naturale regionale del Delta del Po, nell’isola della Donzella, e si estende con le sue frazioni nel più giovane territorio della pianura padana, recuperato ai coltivi e all’insediamento umano grazie a lunghi e imponenti lavori di bonifica iniziati ai tempi della Serenissima. Il suo comprensorio, fra i più estesi del Veneto, è straordinariamente ricco di ambienti naturali che hanno segnato negli anni la storia, le tradizioni e l’economia di chi ci abita, legati soprattutto alla pesca, alla molluschicoltura e alla vallicoltura.
Da questa fruttuosa convivenza fra l’uomo e l’ambiente derivano apprezzati prodotti come cozze, vongole, cefali, orate, branzini e pesce azzurro. Altro cardine dell’economia è l’agricoltura, evidenziata da grandi distese di campi, buona parte dei quali coltivati a riso, riconosciuto con il marchio di alta qualità Igp. Di notevole interesse sono le spiagge di Boccasette e Barricata e l’affascinante natura alle foci del fiume, che si può scoprire grazie alle giornaliere escursioni in battello o in barca.
Comacchio
Risalente all’epoca tardo-romana e sviluppatosi in una posizione strategica per il controllo delle rotte commerciali adriatiche, Comacchio ha una conformazione territoriale davvero singolare, adagiato su ben tredici isolette. Il vivace centro cittadino, intersecato dal canale Maggiore, si compone di due vie principali, corso G. Garibaldi e corso G. Mazzini, e ospita importanti testimonianze del suo ricco passato, come la loggia dei Mercanti o del Grano (1621) e la torre dell’Orologio (1824). Una delle caratteristiche principali della cittadina è certamente la presenza di numerosi ponti, uno fra tutti il complesso dei Trepponti, spettacolare con le sue cinque arcate e le due torri edificate a scopo difensivo. Imperdibili sono le celebri valli di Comacchio: estese per oltre 13 000 ettari, offrono ai visitatori un singolare paesaggio lagunare ricco di flora e fauna acquatica.
Lidi di Ravenna
In uno splendido scenario di pace e tranquillità, si estendono per oltre 36 km di litorale sabbioso e possono vantare magnifiche pinete, spiagge eleganti e oasi naturalistiche. Marina di Ravenna è senza dubbio la più conosciuta e frequentata, ma non vanno trascurati gli altri otto lidi (Casalborsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio) altrettanto suggestivi; ognuno con caratteristiche singolari, dalla mondana località di villeggiatura con locali di tendenza e beach party al tranquillo borgo ideale per le famiglie, sono però tutti perfetti per chi ama il contatto con la natura. Caratterizzati da grandi estensioni di acque dolci e salmastre, lagune, valli, fiumi e canali, in questi luoghi il confine tra terra e acqua non è mai ben definito, ma sempre in continua evoluzione.
Cervia
Folle di turisti di ogni nazionalità scelgono Cervia e la sua frazione Milano Marittima come meta di vacanza: non solo per il mare, ma anche per la bellezza incontaminata della pineta e per beneficiare dei fanghi terapeutici delle sue terme. La vocazione di centro balneare ebbe inizio nel 1882, quando fu costruito il primo stabilimento e inaugurata la ferrovia Ravenna-Cervia. Il risultato è che oggi oltre 200 ‘bagni’ garantiscono una formidabile ricettività turistica, sostenuta anche dall’ampliamento del porto e da tante iniziative a favore dell’ambiente. Pianificata nel Settecento, mostra ancora nell’impianto il rettangolo bastionato imperniato sulla centrale piazza Garibaldi. Il perimetro del centro storico è segnato, invece, dalle case dei salinari, gli addetti all’estrazione del sale: in loro ricordo sono stati recuperati al pubblico i magazzini del Sale, complesso settecentesco lungo il porto canale, nei cui pressi è anche la seicentesca torre di S. Michele. In prossimità del centro di Milano Marittima si trova il caratteristico molo del canale del Pino – più conosciuto come ‘Canalino’ – che alimenta con acqua di mare le storiche Saline di Cervia, famose per il sale dolce. Per la strada Romea si può andare al quattrocentesco santuario della Madonna del Pino, meta di un pellegrinaggio la prima domenica di ottobre.
Le spiagga
Bonello Bacucco
Come arrivare. La spiaggia si trova nel comune di Porto Tolle ed è accessibile solo via mare. Per raggiungere il punto di imbarco si lascia la statale Romea tra Mesola e Taglio di Po e si segue la direzione Tolle; prima del ponte sul Po di Gnocca, a Ca’ Vendramin, si imbocca la strada che costeggia il fiume in direzione di Oca sino a Gorino Sullam. Superato il paese, si prosegue fino all’argine del fiume, a punta Bacucco (strada provinciale 38), sulla punta meridionale del Parco regionale veneto del Delta del Po.
Ambiente. Questa bella spiaggia di soffice sabbia dorata ha un fascino selvaggio legato alle lagune e ai canneti che la circondano, habitat caratterizzato da una ricca fauna. La rigogliosa vegetazione che fa da cornice, il faro del Bacucco, il paesaggio del tutto particolare tipico delle aree umide rendono questo luogo molto suggestivo. Suggerita per chi cerca mete alternative, per chi ama scoprire luoghi incontaminati, tranquilli, a contatto con la natura e lontani da tutto.
Barricata
Come arrivare. Lasciata la statale Romea all’altezza di Taglio di Po, si prosegue verso Porto Tolle sulla provinciale 38; superato il paese, si prosegue in direzione Scardovari sulla strada del Mare e in circa 15 km si raggiunge Barricata: un suggestivo ponte pedonale mobile permette di attraversare il Po delle Tolle e raggiungere l’arenile.
Ambiente. La spiaggia, lunga oltre 3 km, è una vera e propria isola tra un ramo del Po e il mare. È di sabbia soffice e il mare è molto bello, con fondali sabbiosi e digradanti, ideali per nuotare e fare il bagno. È amata soprattutto da chi cerca tranquillità e il contatto con una natura ricca e incontaminata senza rinunciare ai servizi efficienti delle spiagge più conosciute, ma integrati nell’ambiente e rispettosi del paesaggio naturale. Sono presenti diverse strutture turistiche, alcune delle quali offrono la possibilità di praticare birdwatching o di fare gite in barca all’interno del Parco del Delta del Po, piazzole attrezzate, villette, appartamenti, ristoranti. La misura con la quale le diverse attrezzature turistiche e balneari si inseriscono nell’ambiente è la caratteristica di Barricata, che diviene per questo parte integrante di quell’area straordinaria e unica che è il Delta.
Spiaggia della Bassona
Come arrivare. La zona si raggiunge seguendo la strada statale 16 fino a Fosso Ghiaia dove si svolta a est per una strada bianca lungo la Pineta di Classe e il Canale Fosso Ghiaia fino alla foce. Chi arriva da nord, segua le indicazioni per Lido di Dante.
Ambiente. La spiaggia della Bassona, a Fosso Ghiaia tra Cervia e Ravenna, è inserita nella Riserva naturale della Foce del Bevano e protetta alle spalle da una grande pineta. La costa è sabbiosa e a pochi metri dalla riva si allunga un cordone di dune, in parte danneggiate a causa della subsidenza e delle mareggiate. A sud della foce, alle spalle della pineta, si apre invece una delle zone umide naturalisticamente più pregiate e belle del Parco regionale del Delta del Po (Ortazzo e Ortazzino).
Boccasette
Come arrivare. Nel territorio comunale di Porto Tolle, si raggiunge su strada provinciale e quindi su un tratto a traffico limitato, attraversando chilometri di campagna e distese di terra coltivata grazie alle grandi opere di bonifica. Infine, un piccolo ponticello pedonale, sovrastando una tipica valle di canneti e acqua salmastra, collega l’argine allo scanno dov’è la spiaggia.
Ambiente. Situata su un cordone insulare costiero nell’omonima località di Boccasette, nell’estremo orientale del Delta del Po, sull’isola di Ca’ Venier, è una bellissima e immensa spiaggia di soffice sabbia dorata, luogo sconfinato perfettamente integro senza alcun insediamento, eccezione fatta per i quattro stabilimenti balneari. Si distende su uno scanno naturale con suggestive dune sabbiose, alle estremità del quale sostano colonie di beccacce di mare. Il mare è molto bello, azzurro, trasparente e con fondali sabbiosi e digradanti, ideali per la balneazione. Un posto lontano dalla confusione, dai rumori e dalle mete turistiche più frequentate.
Scano Boa
Come arrivare. Solo in barca con partenza da Pila o da Ca’ Tiepolo (Porto Tolle), attraverso la Busa di Tramontana.
Ambiente. Punto più orientale del Delta del Po, dove il grande fiume incontra l’Adriatico, è situato tra la laguna e il mare. Scano Boa è la terra di confine fra l’uomo e la natura dove i più famosi registi hanno trovato la loro ispirazione. Uniche tracce umane sono i casoni di giunchi palustri e fango, avvolti in un ambiente splendido, selvaggio e incontaminato. Qui si incontrano uccelli di tutti i tipi, dai limicoli alla beccaccia di mare, fino a scoprire le bellissime volpoche, particolarissima specie di anatre di cui questo luogo è ricco.
Spiaggia di Milano Marittima
Come arrivare. Si trova nell’abitato di questa frazione di Cervia, nella cui stazione è attivo un servizio di noleggio gratuito di biciclette.
Ambiente. La spiaggia, lunga quasi 4 km, si estende dal confine con Ravenna, poco più a sud del fiume Savio, e fino al porto canale di Cervia. È caratterizzata da una storica e ospitale attività turistica legata alla balneazione. I bagni offrono servizi diversificati con bar e punti ristoro oltre a spazi e attrezzature per l’attività sportiva e ludico-ricreativa. La spiaggia è localizzata in una zona di pregio naturalistico per l’ampia e bella pineta costiera e, verso nord, per le dune storiche.
Delta veneto: i consigli di Legambiente Sentire il ritmo del fiume
• Siete in una terra da visitare lentamente: cercate perciò di assorbire il ritmo del fiume, muovendovi a piedi, in bicicletta, in barca o in canoa, ma assolutamente senza fretta. Potrete così assaporare il silenzio delle valli da pesca, si potranno sentire i suoni del canneto, si potrà scoprire la gente che da sempre vive a contatto col fiume o, come si dice, “due metri sotto i pesci”.
In bici tra valli e risaie
• Percorrete in bicicletta l’itinerario che attraversa tutto il Delta, dal fiume Adige al Po, correndo in gran parte sull’argine di difesa a mare, che separa le lagune dalle valli da pesca e dalle risaie.
Scano Boa
• Scoprite Scano Boa, una sottile lingua di sabbia dove ancora resistono gli ultimi casoni di canna, le case che sono state per secoli della gente del Delta.
Sapori del territorio
• Se non doveste riuscire ad assaggiare la rinomata anguilla, potete sempre optare per una bosega (tipo di cefalo) cotta sulle braci. Rendete merito anche alla tipica coltura del luogo, il riso, che qui si produce in qualità eccezionali.
Parco in bici... nel Delta del Po
La Pro Loco di Porto Tolle organizza in primavera, da più di quindici anni, l’iniziativa “Parco in bici…nel Delta del Po” e mette a disposizione la cartina con tutti i percorsi ciclabili dell’area, che vanno da quelli lunghi oltre 40 km a itinerari più brevi, tutti a seguire i diversi rami del Po verso il mare Adriatico.
Per informazioni contattare la Pro Loco di Porto Tolle: tel. 0426247276 - 3289109007
Cosa vedere
Musei
• Una città tanto importante da dare il nome al mare Adriatico: ad Adria, il Museo archeologico nazionale permette di scoprire la storia dell’unico centro urbano antico della provincia di Rovigo e del Basso Polesine, un tempo città portuale sorta nel VI secolo a.C. proprio lungo un ramo del Delta del Po, allora a pochi passi dal mare.
• Agli appassionati di archeologia industriale è dedicato il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin nel comune di Taglio di Po, allestito in una ex idrovora dell’isola d’Ariano.
• Non perdetevi il Museo della Marineria di Cesenatico. Esposte al centro della sala principale due imponenti imbarcazioni, un trabaccolo e un bragozzo, completamente attrezzate, sono il punto di partenza di un interessante percorso museale che ripercorre il ciclo di realizzazione e di vita, dal progetto alla costruzione fino all’utilizzo in mare, di una barca.
Arte e architettura
• Sulla strada Romea presso il Po di Volano, il complesso monumentale dell’abbazia di Pomposa, costruita tra il VII e l’XI secolo, mostra un superbo campanile del 1063 e un atrio decorato; preziosi il pavimento a tarsie marmoree della chiesa e gli affreschi trecenteschi del refettorio.
• La basilica di S. Apollinare in Classe, nell’entroterra dei lidi ravennati, è tra le più nobili e solenni architetture paleocristiane del nostro Paese: splendidi i mosaici bizantini della zona absidale.
Natura
• Un giro panoramico lungo la Sacca degli Scardovari consente di godere di uno dei luoghi più suggestivi del comprensorio deltizio. Ideale è la bicicletta, fermandosi a osservare le fasi dell’acquacoltura e i ruderi dei casoni.
• Fa capire come dovevano essere le antiche foreste della costa adriatica il Bosco della Mesola, già tenuta di caccia degli Estensi e oggi eccezionale biotopo da osservare in indimenticabili passeggiate in bicicletta.
• Nella parte meridionale del litorale di Rosolina Mare si trova il Giardino botanico, con una superficie di circa 24 ettari. Si può visitare percorrendo tre diversi sentieri: uno breve, che interessa in particolare la pineta, uno intermedio, che include tutti gli ambienti tranne la zona umida d’acqua salmastra e uno più lungo, che include anche quest’ultima. Per prenotazioni: tel. 0426372202
• Dal Mediterraneo ai tropici: la Casa delle Farfalle di Cervia offre la curiosa esperienza di assistere al colorato volo di centinaia di esemplari tropicali. Una serra di ben 500 m2 ripropone clima e ambiente delle foreste pluviali.
Delta romagnolo: i consigli di Legambiente
Entrare in sintonia con habitat e tradizioni
• Non limitatevi solo ad andare in spiaggia e a passeggiare nel centro per lo shopping serale, ma lasciatevi guidare dalle parole e dalle indicazioni sagge della gente che vive e abita questi luoghi, assaporando paesaggi silenziosi e cibi semplici, ma gustosi, esplorando, a piedi o in bici, il territorio con le bellissime ed estese pinete costiere e le Saline di Cervia.
Godere delle piste ciclabili
• L’uso della bicicletta è vivamente consigliato: sfruttate e godete delle piste ciclabili che permettono di raggiungere in sicurezza tutte le principali città, la pineta costiera, le Saline e il Parco naturale di Cervia e la Casa delle Farfalle. Portate con voi anche binocolo e macchina fotografica.
Cedere alla piadina
• Caratteristici i vari chioschi sparsi su tutto il territorio dove è possibile acquistare la piadina anche per uno spuntino o per un pasto veloce, ma all’insegna della tradizione.
Vedere “rosa” al tramonto
• Godetevi, al tramonto, i fenicotteri rosa che fanno tappa a Foce Bevano con le dune e le Saline di Cervia.
CerviaSale e CerviaMare
Nel centro storico di Cervia, dalla Torre San Michele partono i due percorsi CerviaSale e CerviaMare, due itinerari alla scoperta della città del sale e del mare, della sua storia e delle sue tradizioni. Entrambi i percorsi sono fruibili a piedi o in bicicletta e presentano, a ogni tappa, un gioco per i bambini con il pirata Jack Salino e una tabella tattile braille. Per informazioni: www.turismo.comunecervia.it
Cosa fare
Con i bambini
• Nella fattoria didattica in frazione Grillara (Ariano nel Polesine) i bambini possono divertirsi a scoprire l’ocarina, uno strumento a fiato in terracotta che riproduce il cinguettio tipico dei volatili che popolano il Delta. Accanto ai laboratori, una variegata esposizione illustra l’importanza della loro componente sonora nei giochi, nei balli e nelle feste popolari di un tempo.
• I giovani sportivi possono provare il brivido di volare sui percorsi aerei tra i pini di CerviAvventura, mentre a Mirabilandia, nell’entroterra del Lido di Classe, bambini e adulti trovano una gamma di divertimenti nel più grande parco tematico della Riviera adriatica.
Birdwatching
• Il Parco del Delta è frequentato da 370 specie di uccelli acquatici: punti di osservazione attrezzati con torrette e capanni si trovano sia nella parte veneta (lungo la via delle Valli nel tratto da Porto Levante al Po di Maistra, Oasi di Ca’ Mello) sia in quella emiliano-romagnola (valli di Comacchio, punta Alberete, pineta di Classe). Per informazioni dettagliate: www.parcodeltapo.org - www.par
codeltapo.it
Feste e sagre
• Nei primi tre fine settimana di agosto si svolge a Ca’ Mello la Festa del melone, prodotto tipico del territorio. Sempre a cavallo del primo weekend dello stesso mese, la Pila organizza la Sagra del pesce, entrambe con stand gastronomici e tanta musica di contorno.
Mercati del pesce
• A Pila non deve mancare un giro nel mercato ittico, dove nel primo pomeriggio dei giorni feriali è possibile assistere alla messa all’asta del prodotto appena pescato. La mattina, invece, nel porto canale di Cervia i pescatori locali vendono il pescato del giorno.
Tessuti artigianali
• A Cervia si possono acquistare i tipici tessuti stampati della tradizione romagnola da C’era una volta, Il telaio e al mercato del giovedì mattina in via Andrea Costa.
Terme
• Per chi vuole dedicare del tempo al benessere e alla salute, si segnalano le Terme di Punta Marina, località dei Lidi Ravennati. Le caratteristiche acque di Punta Marina, salsobromoiodiche con un’altissima concentrazione di magnesio, le rendono particolarmente indicate per cure antinfiammatorie, antisettiche, immunostimolanti e mucoregolatrici.
Testo esclusivo: Touring Club Italiano