La Riviera delle Palme, splendida e rinomata destinazione della Liguria, racchiude un vasto territorio della provincia di Savona. Qui si trovano bellissime spiagge, facilmente raggiungibili e perfette per tutta la famiglia, dove dedicarsi a sport, relax, o passeggiate rigeneranti.
Un lungo tratto di costa si dipana sul Ponente ligure, tra Varazze e Andora, con caratteristiche molto varie a seconda degli ambienti che il movimentato litorale ligure riserva, promontorio dopo promontorio. Al centro di questa zona si trovano ben due grandi città, Savona e Albenga che, se non sono note al grande pubblico per le loro spiagge, si sono tuttavia dotate negli ultimi anni di infrastrutture balneari di qualità, assai apprezzate.
Per gli amanti della sabbia, nel primo tratto Varazze e Celle Ligure offrono bei tratti di arenile, e anche la spiaggia di Spotorno è apprezzata; non mancano poi autentiche perle naturalistiche: il tratto di costa tra Bergeggi e Finale Ligure (nella foto sopra) è tra i più interessanti della Liguria, per la presenza di scogliere calcaree che culminano con capo Noli, luogo ricco di biodiversità e noto ai botanici per i suoi rari endemismi. Il Finalese, con l’entroterra dell’altopiano delle Manie, è divenuto negli ultimi anni un luogo d’attrazione per le sue pareti d’arrampicata, per i circuiti ciclabili e per i sentieri.
Le attività sportive si sposano alla perfezione con la frequentazione delle belle spiagge e dei paesi di fondazione medievale, tra cui spiccano Spotorno, Finalborgo e Noli. Tra il capo di Caprazoppa e Albenga si trovano le più ampie spiagge liguri, di sabbia fine, ben attrezzate, ideali per le famiglie. Vera punta di diamante è Alassio, con la sua celebre spiaggia di sabbia di quarzo, attenta all’offerta di intrattenimenti serali e notturni, come ricorda il suo ‘muretto’, dagli anni Sessanta punto di ritrovo del bel mondo della Riviera.
Chi non ama la folla trova nei borghi medievali dell’immediato entroterra – tra questi, Borgio Verezzi, Toirano e Colla Micheri sono i più noti – luoghi dell’anima da cui contemplare il tranquillo mare del Ponente.
I borghi marinari
Già alla fine dell’Ottocento Varazze era frequentata per i bagni nello ‘storico’ Kursaal, lo stabilimento dedicato alla regina Margherita e tuttora esistente. Celle Ligure era invece il tranquillo borgo di pescatori che ancora si ammira nel nucleo antico che si giustappone a una moderna zona balneare con alberghi e ville.
Ad Albisola Marina il delizioso lungomare degli Artisti, realizzato da scultori e pittori di fama internazionale, è il simbolo dell’arte ceramica che l’ha resa celebre, senza dimenticare le sue accoglienti spiagge di sabbia dorata. All’interno, oltre il colle del Giovo, si trova l’affascinante borgo alpestre di Sassello, prima Bandiera arancione della Liguria, rinomato per i prelibati amaretti.
Passata Savona, torri e fortezze medievali a ridosso della costa alta e rocciosa ricordano l’importanza assunta da Noli – tra i più integri paesi della Liguria con una bella spiaggia bianca – e dagli altri affascinanti nuclei marinari, come Spotorno, di questa striscia costiera, dove si ritrova il rapporto con la natura in ambienti di grande bellezza (l’isola di Bergeggi, l’altopiano delle Manie).
Passate le alte falesie del capo Noli, forate da grotte, e il selvaggio Malpasso, appare Varigotti con il suo vecchio abitato tipicamente ligure e la nuova zona balneare; la vicina punta Crena è area protetta e chiude la bellissima baia dei Saraceni. Finale Marina ha ampie spiagge, tutte attrezzate, mentre Finalborgo è il gioiello artistico, conservatosi intatto perché arretrato rispetto al mare.
Baia dei Saraceni
Spiagge bianche e mondanità
Oltre il capo di Caprazoppa si dispone Borgio Verezzi, somma dei due nuclei uniti da una splendida strada panoramica. Il fascino delle spiagge del successivo tratto costiero ha favorito un’intensa urbanizzazione turistica come a Pietra Ligure, che è tra le più frequentate zone balneari del Ponente, e a Loano, cui seguono Borghetto Santo Spirito, lungo un litorale con grandi arenili sabbiosi, e Ceriale le cui spiagge sono particolarmente adatte agli appassionati di beach volley e ai bambini, ai quali è dedicato il Parco acquatico Le Caravelle, una cittadella del divertimento dove gli adulti possono cimentarsi in discese da brivido. L’arco di spiaggia annuncia la piana di Albenga, rinomata per le produzioni ortofrutticole specializzate e vivace cittadina turistica con un centro monumentale medievale e rinascimentale tra i più preziosi della regione.
Alassio è uno dei luoghi più prestigiosi del turismo mondano, con il vivace ‘budello’, il famoso ‘muretto’ e le non meno celebrate spiagge bianche di sabbia finissima con bassi fondali. Le occasioni di svago e di socialità ne fanno una vera ‘regina’ delle vacanze nel Ponente ligure, fa riscontro la serenità della campagna retrostante, dove tra ulivi e case di pietra si può trovare un soggiorno più tranquillo. Gli appassionati di immersioni hanno di fronte l’isola Gallinara, tra i paradisi naturali della costa savonese.
Laigueglia, gradevole borgo marinaro è impreziosito dalla chiesa di S. Matteo, scenografico capolavoro del barocco ligure. Chiude la Riviera delle Palme il borgo di Marina di Andora con le sue spiagge.
Le località della Riviera delle Palme
Varazze. Rinomata località turistica, dotata di una spiaggia molto frequentata e ricca di servizi, Varazze vanta origini tardo-romane. Proseguendo parallelamente al mare si giunge alla cinquecentesca collegiata di S. Ambrogio, con una splendida facciata in stile barocco e un campanile lombardo in stile romanico-gotico risalente a una precedente chiesa del XIV secolo. Il comune è situato in un’ampia insenatura tra la punta della Mola e la punta dell’Aspera ed è parte integrante del territorio del Parco naturale regionale del Beigua. A piedi o in bicicletta non perdetevi l’incantevole scenario dei 5 km di passeggiata sul lungomare Europa che, ricalcando la dismessa sede ferroviaria Genova-Ventimiglia, arriva fino a Cogoleto.
Celle Ligure. Sviluppatasi sulla costa, in un’accogliente insenatura tra la punta dell’Olmo e quella della Maddalena, lungo il corso del torrente Ghiare, questa ridente cittadina è una delle principali località turistiche della Riviera. L’impianto del vecchio borgo marinaro, costituito da due parti ben distinte (la zona balneare, a Levante, e il centro storico, a Ponente), rende quella di Celle Ligure una visita molto piacevole. La parte più turistica si sviluppa lungo un ampio e attrezzato arenile sabbioso, protetta alle spalle da morbide colline coltivate a viti e ulivi. Il lungomare della Crocetta, ricco di ristoranti e negozi, collega le due zone principali del comune; proseguendo poi per via Stefano Boagno, ricavata perpendicolarmente alla costa dalla copertura del torrente Ghiare, si attraversa l’Aurelia e, sottopassata la ferrovia, si arriva alla parrocchiale di S. Michele Arcangelo, che sorge alta in cima a una scalinata e merita una visita per il Crocifisso del XVI secolo abbellito con una croce a forma di albero.
Bergeggi. Il panoramico borgo, tra ulivi e viti, sta in posizione defilata rispetto alle consuete rotte turistiche e al mare, al quale guarda dalla sua verde balconata naturale. I vicoli scendono al litorale dove si distende una lunga spiaggia. Il panorama ha il suo fulcro sull’isolotto di Bergeggi, cuore dell’omonima Area marina protetta: oggi disabitato, era sede di un monastero benedettino. Le immersioni in questo specchio di mare sono molto belle (e sottoposte a regolamentazione). Attrattiva è anche la più importante delle grotte di questo tratto di costa, quella di Bergeggi, un ambiente di notevole interesse archeologico e naturalistico, il cui accesso è consentito esclusivamente nell’ambito di visite guidate. Alla spiaggia si arriva grazie a una ripida scalinata: incastonata tra le falesie di punta del Maiolo, a Ponente, e di punta Predani a Levante, si trova all’interno della Riserva naturale regionale di Bergeggi. Nelle alte pareti rocciose si aprono anfratti e cavità più o meno profonde (ideali per praticare lo snorkeling), la principale è la grotta delle Sirene.
Spotorno. Attualmente trasformato da un massiccio sviluppo edilizio legato allo sfruttamento turistico, l’antico centro storico ricalca lo schema tipico dei borghi marini liguri, snodandosi lungo un percorso lineare parallelo alla costa. Negli ultimi decenni il turismo vacanziero ha favorito un notevole sviluppo del centro urbano; gli stabilimenti balneari, che si susseguono sempre più numerosi lungo il litorale sabbioso, costituiscono la vera attrazione di questa celebre località balneare. La chiesa dell’Assunta, risalente al XVII secolo, e il trecentesco castello, un tempo a difesa della costa, costituito da un recinto quadrangolare con alta cortina, evidenziano l’importante valore artistico del suo centro storico.
Noli. Il borgo medievale di Noli, con le sue mura turrite che risalgono il pendio, è considerato tra i più belli d’Italia. Il paese affaccia su una piccola insenatura tra capo Noli e punta del Vescovo, in un tratto di costa con spiagge non molto estese ma caratteristiche, come quella dei pescatori (libera) dove si prende il sole tra le barche in secca. Il suo immutato impianto urbano, le fortificazioni medievali e il castello che domina dall’alto del monte Ursino creano un ambiente suggestivo che esemplifica le forme dell’insediamento d’un tempo, quando gli abitati costieri dovevano difendersi da terra e da mare. Dal corso Italia, passeggiata sempre affollata d’estate, e dai suoi portici si entra nel cuore del centro storico, chiuso al traffico, idea-
le per trascorrere una serata tra antiche case, palazzi, torrioni, vicoli e piazzette, con visuali scenografiche sulla cortina d’epoca comunale e la fortezza del XII secolo. Immersa nel quartiere spicca la cattedrale di S. Pietro, che cela l’anima medievale sotto le trasformazioni barocche, e fuori le mura la più bella chiesa di S. Paragorio, insigne architettura romanica.
Finale Ligure. I borghi di Finale Pia, Finale Marina e Finalborgo formano un insieme unitario in cui elementi culturali e artistici si uniscono a quelli paesaggistici: 4 km di spiaggia e il lungomare all’ombra delle palme danno alla cittadina un’impronta elegante, mentre l’immediato entroterra costituisce un insieme ambientale di grande pregio. È il medioevo a caratterizzare Finalborgo. I marchesi Del Carretto lo costruirono nel XV secolo su un precedente abitato e lo fortificarono con una cinta muraria ben conservata: una delle torri è diventata il magnifico campanile ottagonale della chiesa di S. Biagio, tardogotica. Ai piedi della collina è il convento di S. Caterina, con affreschi del Quattrocento, ora sede del Museo archeologico del Finale, tra i maggiori poli culturali del Ponente ligure. Più moderno è il borgo di Finale Marina, considerato il centro cittadino e tutto proiettato sul lungomare con la fortezza Castelfranco (1365) e i palazzi seicenteschi. Superato il torrente Sciusa si giunge a Finale Pia, nato intorno alla chiesa benedettina di S. Maria di Pia e all’abbazia cinquecentesca.
Borgio Verezzi. Da Finale Marina, percorrendo 3 km di Via Aurelia verso Ponente, oltrepassato lo sperone roccioso di Caprazoppa, si raggiunge Borgio Verezzi, comune formato da due centri distinti: Borgio, che sorge su una bassa collina non distante dalla linea di costa, e Verezzi, in posizione dominante la piccola pianura formata dal rio Bottasana. Nonostante la forte espansione edilizia degli ultimi decenni, i due centri hanno mantenuto i nuclei antichi quasi inalterati. Soprattutto Verezzi, al quale si arriva grazie a una magnifica strada panoramica, è un borgo ricco di fascino, in particolare per la piazza S. Agostino da cui si gode di una splendida vista sul golfo. Da visitare, nei dintorni del centro abitato, le grotte di Borgio Verezzi con eccentriche stalattiti e un ricco giacimento paleontologico.
Pietra Ligure. Le belle spiagge sabbiose che si distendono dopo il capo di Caprazoppa e fino a capo Mele hanno fatto di questo tratto di costa uno dei luoghi più attrattivi del turismo balneare. Pietra Ligure, sede di cantieri navali, è molto frequentata per l’ampia spiaggia bianca e sabbiosa. L’animazione estiva si concentra sul lungomare bordato di palme. Il borgo antico si sviluppa a ovest del castello feudale: ricostruito nel XVI secolo, ha bei palazzetti medievali e settecenteschi, oltre alla parrocchiale barocca. Il borgo nuovo, che lo prolunga, è di origine trecentesca.
Loano. Di origine romana, il centro è importante località balneare e di residenza estiva con la sua lunga spiaggia sabbiosa che si estende fino al porto. La sua posizione, protetta alle spalle da monti e colline, permette alla cittadina di godere di un clima favorevole e di essere meno esposta ai venti freddi di Tramontana tipici dei territori circostanti. All’interno del borgo, che si affaccia al mare con un lungo viale a palme, sono notevoli edifici cinquecenteschi tra cui il Palazzo comunale, costruito per i Doria tra il 1574 e il 1578. Il cosiddetto Borgo Castello invece è il nucleo medievale cinto da mura che si trova in posizione sopraelevata ai piedi del vero e proprio castello: quest’ultimo, attualmente in forma di sontuoso palazzo circondato da un parco, fu fatto edificare nei secoli XVI-XVII da Giovanni Andrea Doria.
Ceriale. Alle pendici del monte Croce, Ceriale è oggi una tipica località balneare della Riviera delle Palme, un tempo però, sotto il dominio genovese, fungeva da roccaforte contro le incursioni marittime. Simbolo indiscusso del borgo, di fronte alla spiaggia del paese, sorge il Bastione circolare, edificato intorno al 1560 come postazione d’avvistamento e prima difesa. Per la gita di un giorno, poco distante dal centro, si trova il Parco acquatico Le Caravelle, una vera cittadella del divertimento per adulti e bambini.
Alassio. Situata nell’ampia insenatura tra capo Santa Croce e capo Mele, Alassio, una delle più prestigiose mete del Ponente ligure, deve la sua fama alla lunga spiaggia di sabbia finissima (circa 4 km), che si estende fino a Laigueglia e che dispone di oltre 100 stabilimenti balneari, e al celebre ‘muretto’. Non lontano dalla centrale via XX Settembre, è ancora oggi, come negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, il luogo del ritrovo estivo e il simbolo della città. Nonostante le nuove costruzioni dovute alla grande affluenza di turisti, Alassio ha mantenuto le tipiche caratteristiche del borgo medievale, soprattutto nel ‘budello’, stretta e animata via del centro. Numerose sono poi le manifestazioni mondane, culturali e sportive organizzate ogni anno in alta stagione e che propongono un’offerta diversificata sia per le famiglie sia per i più giovani.
Laigueglia. Centro di origine romana, era nel medioevo un villaggio di pescatori dipendente da Andora; la pesca del corallo e l’espandersi dei commerci marittimi gli fecero acquisire un certo benessere a partire dal XVI secolo. Uno tra i più piccoli borghi di mare della provincia savonese, delimitata da capo Santa Croce e capo Mele, Laigueglia è scenografica, in particolare nella parte del borgo a monte della ferrovia dove si trova la chiesa di S. Matteo, una delle più riuscite costruzioni barocche del Ponente ligure.
Andora. Una delle località più a ovest della Riviera delle Palme, situata alla foce del fiume Mèrula, tra le insenature di capo Mele e capo Mimosa, Andora e in particolare la località di Marina di Andora vantano alcune tra le spiagge più vaste e belle del Ponente ligure. Se però volete dedicare del tempo anche alle gite culturali, non perdetevi il cosiddetto ponte romano di epoca medievale, caratteristico per le sue dieci arcate, di cui tre a schiena d’asino, che attraversa il Mèrula. Da Marina di Andora poi, percorrendo un breve tratto di strada, si può salire ad Andora Castello per ammirare gli scenografici resti del castello e la romanico-gotica chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo, uno dei complessi medievali più importanti del territorio.
Le spiagge della Riviera delle Palme
Spiaggia di Punta Crena
Come arrivare. Vi scende da Varigotti un impervio sentiero attrezzato con corde, adatto solo ai più esperti. È preferibile accedere alla spiaggia via mare con barca o kayak.
Ambiente. È una piccola baia incastonata tra le bianche pareti calcaree di punta Crena, a strapiombo sul mare, inclusa per il suo alto valore naturalistico nella Rete Natura 2000 come Sito d’Importanza Comunitaria. La costa è caratterizzata da falesie a picco interessate da faglie, fratture e grotte. La spiaggia è nascosta sotto l’Area naturale di Punta Crena, un promontorio alto fino a 70 m. Caratterizzata da una chiara sabbia fine, è una vera e propria nicchia di natura incontaminata.
Punta Crena - @il_contrario / Instagram
Lido delle Sirene
Come arrivare. Da Bergeggi vi scende una ripida scalinata che copre i 30 m che separano il livello stradale dal mare.
Ambiente. Incastonata tra le falesie di punta del Maiolo, a Ponente, e di punta Predani a Levante, si trova all’interno della Riserva naturale regionale di Bergeggi, nonché dell’AMP Isola di Bergeggi, verso cui guarda. Nelle pareti rocciose si aprono grotte che ne fanno il luogo ideale per lo snorkeling. La spiaggia libera confina con uno stabilimento balneare, dove si possono noleggiare kayak.
Baia dei Saraceni
Come arrivare. È una delle spiagge di Varigotti, oltre punta Crena. Il parcheggio è costoso e d’estate molto affollato. La bicicletta è il mezzo più comodo per raggiungerla.
Ambiente. Bellissima spiaggia sabbiosa, immersa nel verde: alle sue spalle si possono ammirare le falesie e, di fronte, il promontorio di punta Crena con il castello. Il fondale è costituito da un’unica formazione rocciosa liscia a pelo d’acqua denominata beach rock. Nel 2013 è stata votata dai bagnanti come la migliore spiaggia della Liguria all’interno della campagna “La più bella sei tu”.
Baia dei Saraceni - @paolomartinoglio / Instagram
Spiaggia della Torre
Come arrivare. A circa 2 km da Celle Ligure, al confine con il comune di Albisola Superiore, si trova questa insenatura di sabbia e scogli. Chi proviene da Albisola Marina può parcheggiare sull’Aurelia, all’uscita della galleria dopo Celle Ligure. Gli autobus si fermano sull’Aurelia in prossimità della spiaggia. Circa 50 m dopo la galleria, sulla destra, attraverso un piccolo varco nella recinzione si accede a un sentiero (circa
200 m) che conduce, dopo una piccola scalinata, alla spiaggetta della Torre.
Ambiente. Riparate da un’alta falesia alle spalle, le sue limpide acque sono rinfrescate da una sorgente d’acqua dolce. Nell’insenatura domina il cosiddetto ‘buco del Prete’, uno scoglietto modellato dal mare con un buco al centro. La spiaggia è attrezzata e servita da uno stabilimento balneare.
Fortezze della val Neva
La storia millenaria della val Neva, nell’entroterra del Finalese, è raccontata dai castelli dei marchesi Del Carretto, feudatari della vallata dal XII secolo. Provenendo da Pietra Ligure o da Finale sull’Aurelia, la panoramica provinciale risale da Borghetto Santo Spirito il torrente Varatella tra frutteti e uliveti attorno a Toirano, paese dell’entroterra insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Sulla via principale, tra resti fortificati, case e caratteristiche botteghe di aspetto medievale, si può fare una sosta nell’antico palazzo Del Carretto per visitare il Museo etnografico dedicato al paesaggio agrario e ai mestieri d’un tempo. Tra le attrazioni principali: il duecentesco ponte delle Giaire e soprattutto le grotte di Toirano, in un imponente paesaggio di bianche rocce calcaree. Pochi chilometri di strada tortuosa e si è a Castelvecchio di Rocca Barbena, che disposto ad anello ai lati dell’antico castello ha trovato nuova vita grazie alla riconversione a uso turistico delle sue belle case di pietra. Una passeggiata campestre (adatta a tutti; circa 1 ora di cammino) sulla via del Roso, tra fasce terrazzate, ulivi e castagneti secolari, porta al paesino di Zuccarello, altro gioiello dell’entroterra. Infine è d’obbligo una sosta nel misterioso ‘borgo delle streghe’ di Triora, celebre per il processo contro la stregoneria del XVI secolo, per perdersi tra i suggestivi vicoli medievali, visitare il caratteristico Museo etnografico e della Stregoneria e ritrovarsi così a viaggiare nel tempo.
I consigli di Legambiente
L’entroterra
• Molto probabilmente (e giustamente) siete qui per le splendide spiagge, ma godetevi anche l’entroterra con la sua natura, i prodotti tipici, la storia. Qui le Alpi Marittime digradano direttamente in mare, dando vita a una varietà vegetale e animale introvabile in altre località costiere.
Sport
• Non solo per gli amanti e i praticanti di sport come il free climbing o la mountain bike: i paesaggi meravigliosi delle palestre di roccia di Finale, Feglino e Toirano e i sentieri ciclabili delle alture di Finale e Noli sono fruibili da tutti con semplici passeggiate o con percorsi di trekking leggermente più impegnativi.
Spiagge imperdibili
• La spiaggia di baia dei Saraceni, incastonata tra i primi faraglioni di capo Noli da una parte e il promontorio di punta Crena dall’altra, è imperdibile. Ancora più bella e caratteristica è la vicina punta Crena di Varigotti, una spiaggia nascosta proprio dal piccolo promontorio, non facile da raggiungere a piedi e per questo spesso visitata da chi pratica il naturismo.
Gita culturale
• Dopo aver visitato le grotte di Valdemino, a Borgio Verezzi, o quelle di Toirano, completate la gita con una tappa al Museo archeologico del Finale, dove sono esposti reperti unici. Il museo è ospitato nei chiostri di Santa Caterina, una perla nella città medievale di Finalborgo.
Nella natura
• Fate un salto al colle San Giacomo dove potrete ammirare i ‘Faggi di Benevento’, cinque esemplari definiti ‘napoleonici’, il più grande dei quali ha una circonferenza di 7,7 m e un’altezza di 34 m!
A Bergeggi
Contattate l’associazione turistica Pro Loco Bergeggi, punto di riferimento per tutta una serie di attività outdoor. Oltre alle escursioni in barca a vela, in canoa, a piedi e in mountain bike, è possibile partecipare a stage di pesca (anche in notturna), fare snorkeling accompagnati da una guida ambientale e, nei mesi di maggio, giugno e settembre, attività di parapendio. Per informazioni: tel. 019859777 - [email protected] - www.prolocobergeggi.it
Cosa vedere
Escursioni
• Il promontorio di punta Crena (raggiungibile grazie a un sentiero da Varigotti) merita una passeggiata non solo per la spiaggia ma anche per lo splendido panorama, che si apre verso capo Noli e su candide falesie, che si tingono di rosa alla luce del tramonto.
• Castel Gavone, presso Finale Ligure, è una delle strutture militari più imponenti della regione. Il modo migliore per arrivarci è percorrere il sentiero ricavato sulla seicentesca ‘strada Beretta’.
Grotte
• La grotta marina di Bergeggi, nella Riserva naturale regionale, è parzialmente emersa e ha restituito interessanti reperti paleontologici. Per informazioni: (solo visite guidate) tel. 019257901 - [email protected]
• La splendida pineta dei Bottini, a picco sul mare e raggiungibile con la funicolare gratuitamente, è uno straordinario punto panoramico fra il verde e il blu e un’oasi di pace in cui trovare un po’ di fresco durante la calura delle giornate estive. Per chi vuole salire a piedi, l’antica scalinata Bottini rimane sempre a disposizione.
Arte e storia
• La chiesa di S. Paragorio a Noli è tra le più importanti architetture romaniche della Liguria, con influssi lombardi. Custodisce il Volto Santo, crocifisso duecentesco policromo.
• Il paesino di Zuccarello, nell’entroterra finalese e di Albenga, rappresenta un integro esempio di borgo medievale con l’antica via porticata, le porte turrite, il diruto castello e l’antico ponte a schiena d’asino.
Cosa fare
Sport
• Gli amanti del free climbing possono godere delle splendide palestre di roccia di Finale Ligure, Feglino e Toirano, rinomate in tutto il mondo. La parete più ampia e celebre è la Rocca di Perti, nell’entroterra di Finale.
Panorama
• L’altopiano delle Manie, alle spalle di Noli e Finale Ligure, è una splendida terrazza sul mare immersa nei profumi e nei colori della macchia. Nei suoi spazi incontaminati, una fitta rete di sentieri porta alla scoperta di grotte e anfratti dove vivono colonie di pipistrelli e la rarissima lucertola ocellata (la più grande d’Europa) godendo della preziosa vegetazione carsica.
Festival ed eventi
• Tra luglio e agosto è in scena il Festival teatrale di Borgio Verezzi nella suggestiva piazza S. Agostino. Nella seconda metà d’agosto è imperdibile la manifestazione Viaggio nel Medioevo di Finalborgo: tre giorni e tre notti immersi nelle atmosfere medievali. In settembre, la Regata storica di Noli, sfida tra rioni sui tradizionali gozzi, è accompagnata dalla Repubblica del Gusto, sagra gastronomica con degustazione dei pesci del golfo nolese.
Prodotti tipici
• Un soggiorno a Noli tra novembre e marzo è l’occasione giusta per degustare una rarità, i cicciarelli (detti anche lussi o lussotti), pesciolini che vivono nascosti sotto la sabbia, pescati con tecniche tradizionali (ma solo in questi mesi) e proposti in carpione o in frittura. Per acquistarli appena pescati, occhio ai carrettini sul lungomare e vicino alla spiaggia.
Gita fuori porta
• Vi sembrerà di esser parte di un libro di storia, visitando l’antico borgo di Colla Micheri, un vero villaggio fuori dal tempo, nell’entroterra tra Laigueglia e Andora. Ci si arriva a piedi da Laigueglia, salendo nella prima parte grazie a una strada asfaltata che però lascia presto il passo a un’antica mulattiera.
Testo esclusivo: Touring Club Italiano ©