Allungato tra terra e mare, quasi al centro della mezzaluna d’acqua che si apre tra Grado e Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare è uno scrigno di tesori storici, artistici e naturalistici. L’antico borgo di pescatori ha gravitato nell’orbita di Aquileia e di Venezia ed è stato a lungo uno snodo cruciale a livello strategico ed economico.
La dominazione della Serenissima è visibile nelle vie e nelle case del centro storico, sovrastato dalla imponente “Torre Millenaria”. Il passato più antico del paese, invece, è raccontato dalle preziose collezioni del Museo Archeologico della Laguna di Marano. A testimoniare la storia e le tradizioni del borgo ci sono anche i “casoni”, caratteristici edifici lagunari dove cacciatori e pescatori trovavano ricovero quando erano lontani da casa.
L’acqua è il vero e proprio elemento caratterizzante del piccolo comune friulano, nel cui territorio ricadono ben tre oasi protette. Le riserve naturali di Valle Canal Nuovo, Valle Grotari e Vulcan e Foci dello Stella presentano un ambiente e un ecosistema peculiari e sono popolate da molte specie animali, tra cui una gran varietà di uccelli.
Le isole lagunari chiamate “barene” e le tradizioni religiose sono altri due tratti distintivi di Marano Lagunare, che per le sue tante ricchezze è stato selezionato per l’edizione 2022 de “Il borgo dei borghi”. Il concorso è promosso dalla trasmissione televisiva Kilimangiaro ed è dedicato ai paesi più belli e caratteristici d’Italia.