Le Dolomiti sono un tesoro naturalistico e ambientale dell’Italia e non a caso l’UNESCO le ha dichiarate Patrimonio dell’Umanità. Le spettacolari montagne tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia ospitano il più grande comprensorio sciistico del Belpaese (il Dolomiti Superski) e sono una rinomata località turistica. Ma la loro ricchezza comprende anche un importante patrimonio di storia, arte, scienza e tradizione.
Nell’area delle Dolomiti si trovano numerosi musei e molti possiedono collezioni di importanza internazionale. Oltre a essere essi stessi un’opera d’arte. È il caso del Mart di Rovereto, che con la sua straordinaria cupola ispirata al Pantheon di Roma e più di 20mila opere di artisti come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana e Fortunato Depero è una vera e propria pietra miliare nel circuito dell’arte moderna e contemporanea.
Anche il MUSE di Trento vanta una sede di grande bellezza progettata dall’archistar Renzo Piano. L’eccezionale struttura (realizzata nel rispetto della sostenibilità ambientale) riproduce il profilo delle Dolomiti e ospita un allestimento scientifico di altissimo livello.
Gli edifici del Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano e del Museo Vittorino Cazzetta a Selva di Cadore sono più “tradizionali”, ma le loro collezioni sono straordinarie. Nel primo è conservato Ötzi, la famosa “mummia del Similaun”. Nel secondo si trovano la sepoltura dell’”Uomo di Mondeval”, un cacciatore di più di 7mila anni fa, e un masso con orme di dinosauro che testimonia la presenza delle grandi creature in Italia.
Ma l’elenco continua. Se volete saperne di più, qui trovate 7 “musei ad alta quota” delle Dolomiti che vale la pena non perdere (decisamente).