Pasqua nel tempio della Cristianità
Come gran parte delle celebrazioni a carattere religioso, Roma ricopre un ruolo sempre particolare in quanto centro della Cristianità. In questo particolare appuntamento, anche chi è avulso dagli ambienti ecclesiastici, potrà trovare decisamente suggestivo assistere al rituale del Venerdì Santo. Per questa occasione, il papa stesso porta una croce, percorrendo la via che dal Colosseo, armoniosamente decorato con luci e candele, porta al Tempio di Venere. Una processione che ripropone le tappe della Via Crucis. A Roma è inoltre tradizione celebrare Pasqua a suon di musica, attraverso il Festival che si ripropone ogni anno da oltre vent'anni, con concerti gratuiti di musica sacra, che arrivano fino alla domenica di Pasqua.
Un pranzo di primavera
Ma il periodo pasquale coincide spesso con i primi giorni di primavera, e Roma si riesce a vestire adeguatamente per l'occasione, e a regalare splendide giornate da trascorrere all'aperto. Quello che piace fare ai romani è quindi armarsi di qualcosa da mettere sotto i denti e raggiungere i parchi cittadini, per un sereno pic nic a Villa Pamphili, ad esempio, o a Villa Ada, Borghese e Torlonia. Proprio all'interno del parco di quest'ultima, c'è anche la possibilità di far visita alla Cascina delle Civette, una particolare, estrosa architettura in stile liberty.
Ma l'arrivo della Pasqua è anche occasione per gustarsi un pranzo di prodotti tipici in una delle fantomatiche trattorie romane, che servono prodotti caratteristici pasquali e della tradizione locale. O, in alternativa, spostarsi appena fuori città, nella zona dei Castelli Romani, dove un'aria un po' più pulita e panorami che spaziano su tutta la città, permettono di godersi al meglio un pranzo pasquale ed una bella giornata di sole. Per smaltire il pasto, ti consigliamo di raggiungere il gigantesco Parco dell'Appia a sud di Roma, dove intraprendere una serie di percorsi ciclistici che si diramano circondati dal verde. Un ottimo passatempo che incontra il favore anche dei più piccoli.
Roma città d'arte
Una città estremamente votata all'arte come Roma, non può prescindere dall'accogliere numerose mostre nei suoi musei. La Pasqua è solitamente un periodo florido, da questo punto di vista. La Galleria Borghese, il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, il Palazzo Doria Phampilj, le Scuderie del Quirinale, Palazzo Barberini sono pochissimi esempi del panorama artistico della capitale, che, a questo livello, non ha nulla da invidiare a qualsivoglia città nel mondo. E la Pasqua può essere il momento adatto per assaggiare una piccola goccia del mare magnum del patrimonio d'arte cittadino. Piacevolissima, ad ogni modo, una passeggiata tra i luoghi più simbolici del centro città, ipotesi forse più accettabile da chi preferisce trascorrere una giornata all'aperto.
Roma è, in effetti, proprio un museo a cielo aperto, e ce ne si accorge percorrendo le strade del centro storico, dall'aria romantica e pittoresca, strette e intime fra gli antichi quartieri, spaziose ed eleganti nelle zone più moderne. Dalle parti di Trastevere, Campo dei Fiori e del Ghetto Ebraico troviamo esempi della Roma più antica, dove è quasi possibile sentirsi proiettati in un'altra epoca, e respirare quella che poteva essere l'atmosfera della capitale nei secoli passati.
Roma conserva ancora un fascino immortale, in grado nel tempo di affascinare visitatori da tutto il mondo. Noi l'abbiamo a pochi passi, ed ogni occasione può essere quella giusta per gustarsela fino in fondo. E la Pasqua è, forse, una delle migliori.